Consiglio europeo Istruzione: Erasmus+ ed eTwinning per l’alfabetizzazione digitale e il pensiero critico

Elena Maddalena eTwinning, Scuola

La promozione dell’alfabetizzazione digitale e del pensiero critico per mezzo dell’istruzione e della formazione sono stati fra i temi trattati nell’ultimo Consiglio europeo Istruzione e Formazione, che si è svolto il 30 e 31 maggio a Bruxelles. Nelle conclusioni per gli Stati Membri anche un riferimento diretto alle potenzialità offerte dal Programma Erasmus+ e da eTwinning per la formazione digitale degli insegnanti, sotto forma di mobilità o di apprendimento fra pari, come offre la piattaforma europea per i gemellaggi elettronici fra scuole.

bimbaL’alfabetizzazione digitale ha sempre più un importanza crescente ed è strettamente legata al coinvolgimento nella vita democratica, la cittadinanza e l’abilità di esercitare il pensiero critico e può contribuire a migliorare la resilienza dei giovani rispetto a messaggi estremisti e disinformazione. Inoltre, l’alfabetizzazione coinvolge alcune competenze chiave, come quelle sociali e civiche, che sono strettamente legate al pensiero critico.

Nonostante gli aspetti cruciali legati alle competenze digitali c’è ancora un numero piuttosto alto di persone con un livello assente o elementare di tali competenze, una situazione che li mette a rischio disoccupazione ed esclusione sociale. Com’è noto internet e i social media possono anche essere potenziali minacce per i più giovani e possono veicolare messaggi violenti o cyber-bullismo. Gli ultimi episodi terroristici in Europa hanno evidenziato le capacità di internet e dei social media di fornire messaggi che incitano alla violenza che possono trovare nelle giovani generazioni.

In questo senso la missione dell’istruzione e della formazione è cruciale nell’alfabetizzazione digitale dei giovani quali futuri cittadini responsabili. Istruzione e formazione hanno il compito di fornire le competenze (conoscenza, capacità e attitudini) e i valori necessari per accedere, interpretare e utilizzare le informazioni e i contenuti media in modo sicuro e responsabile.

Le azioni negli Stati Membri

labirintoIl Consiglio invita gli Stati Membri ad agire in modo specifico per incoraggiare un’attenzione maggiore rispetto all’alfabetizzazione digitale e al pensiero critico nell’istruzione e formazione a tutti i livelli; far crescere i livelli di competenza digitale fra gli alunni di tutte le età, in una prospettiva di lifelong learning, come condizione necessaria per partecipare attivamente alla vita democratica e aumentare la loro occupabilità. Inoltre, il Consiglio incoraggia la creazione di ambienti di apprendimento sicuri (online e offline) dove discutere di questioni controverse e potenziare il personale ad avviare e moderare tali discussioni.

Un altro aspetto importante riguarda il supporto per gli insegnanti e i dirigenti, a tutti i livelli, nello sviluppo di attività di formazione inziale e continua per le competenze digitali. Un ruolo importante viene riconosciuto anche ai genitori e altri portatori di interesse, con l’idea di ridurre il divario digitale tra generazioni e mirare a una cultura del dialogo e della comprensione reciproca. Fra le altre raccomandazioni anche il rafforzamento del dialogo, la cooperazione e la partnership tra i settori di istruzione e formazione e i media, inclusi giornalisti. Infine è auspicabile la creazione di percorsi innovati, creativi e partecipativi per lo sviluppo dell’ alfabetizzazione digitale e pensiero critico nell’istruzione e formazione.

Il contesto

Nel contesto della strategia ET2020 i Paesi Membri dovrebbero continuare con l’apprendimento fra pari, tramite la raccolta e disseminazione di buone pratiche nell’ambito della media literacy e pensiero critico, ponendo un’attenzione particolare a raggiungere gli alunni svantaggiati e quelli a rischio di emarginazione. Assicurare coerenza a livello comunitario nell’area dell’alfabetizzazione culturale, in modo da portare avanti il lavoro degli esperti in diverse aree come l’istruzione, la gioventù, cultura e politica audiovisiva, ma anche nell’area dell’anti-terrorismo. Supportare la formazione degli insegnanti con strumenti specifici, come School Education Gateway e la piattaforma eTwinning. Proseguire la cooperazione tenendo conto del lavoro fatto fino ad ora nel Consiglio d’Europa, l’Unesco e l’Ocse.

Inoltre le conclusioni contengono un riferimento diretto all’uso, oltre che del Programma Erasmus+ e delle sue opportunità di finanziamento, anche di Connecting Europe Facility, i Fondi Strutturali, Horizon 2020, Europa Creativa e l’Europa dei Cittadini.

di Elena Maddalena
Unità Comunicazione
Agenzia Erasmus+ INDIRE