Cosa ci aspettiamo dal nuovo Erasmus+ 2021-2027? Le voci di tre rappresentanti italiani per Scuola, Educazione degli Adulti, Università

Valentina Riboldi Educazione adulti, Scuola, Università

“Co-creating Erasmusplus and Eu Solidarity corps”, il primo evento ufficiale organizzato dalla Commissione europea per parlare del futuro del programma Erasmus+ 2021-2027 ha avuto luogo all’Université Libre de Bruxelles il 28-29 gennaio scorso.
Oltre 600 partecipanti  da tutta Europa, hanno seguito le sessioni plenarie e i workshop tematici incentrati sulle principali attività di Erasmus + e sul Corpo europeo di solidarietà e hanno avuto modo di riflettere sui risultati finora raggiunti finora e di guardare avanti grazie con proposte e buone pratiche.
Insieme allo staff delle Agenzie nazionali di tutti i  paesi del programma, erano presenti delegazioni di stakeholders, decisori politici, beneficiari esperti, rappresentanti di organizzazioni attive nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport che hanno avuto potuto confrontarsi e fornire idee sulla messa a punto dei meccanismi di supporto e degli aspetti tecnici per l’attuazione del programma a partire dal lavoro svolto durante l’intenso processo di co-creazione avviato dal 2018.
L’Agenzia Erasmus+ Indire era presente all’evento con la Coordinatrice Sara Pagliai, la funzionaria responsabile per l’Ufficio gestionale Scuola e Educazione degli Adulti, Laura Nava, alcune persone dello staff comunicazione anche in accompagnamento all’Orchestra Erasmus che si è esibita il primo giorno e una delegazione di tre beneficiari esperti, uno per ogni settore di competenza.
Abbiamo scambiato con loro alcune battute sulle aspettative per il nuovo programma 2021-2027

SCUOLA
Silvana Rampone, docente di scuola primaria, referente istituzionale e pedagogico dell Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
“Cosa mi aspetto dal nuovo programma per la scuola? più lingue, a partire dalla scuola dell’infanzia, più mobilità a lungo termine per gli alunni delle scuole secondarie, la capacità di includere  e raggiungere territori svantaggiati.”

UNIVERSITA’
Anna Tozzi, Pro-rettore alle Relazioni Internazionali e alla progettazione dell’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica. Una battuta sul senso presente e futuro di Erasmus per l’Università dell’Aquila e per gli Istituti italiani.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Fabrizio Da Crema, Responsabile nazionale AUSER cultura, ha rappresentato il settore Educazione degli Adulti. “Il futuro? L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, progetti più inclusivi e partecipati”

PER APPROFONDIRE
Sono ancora disponibili sul sito dedicato all’evento, le registrazioni dei momenti in plenaria, con l’intervento di Marya Gabriel, Commissaria europea per Innovazione, Ricerca, Cultura, Educazione e Giovani e la presentazione di alcune esperienze di successo  e la conclusione dell’evento.
Guarda le registrazioni video dell’evento

La fotogallery dell’evento sulla pagina fb erasmus+ Indire

Valentina Riboldi
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire