La cooperazione europea nel settore Educazione degli Adulti vedrà impegnate 160 organizzazioni italiane all’interno dei 28 Partenariati strategici approvati con la selezione 2016, da poco conclusa.
L’impegno complessivo per l’azione è pari Euro 4.592.333,40
Questi progetti saranno circa 1500 i partecipanti ad attività di mobilità europea per insegnamento/apprendimento/formazione.
Le candidature KA2 del settore educazione degli adulti, da Guida al Programma Erasmus+ 2016, potevano essere per Partenariati per l’innovazione oppure per Partenariati per lo scambio di buone pratiche.
Per i Partenariati strategici per l’innovazione sono pervenute n. 114 candidature, di cui n. 1 respinta per motivi formali e n. 113 sottoposte alla valutazione qualitativa come previsto dai regolamenti comunitari.
Per i Partenariati strategici per lo scambio di pratiche sono pervenute n. 23 candidature, tutte sottoposte alla valutazione qualitativa come previsto dai regolamenti comunitari.
Superata la prima fase di valutazione formale, le candidature regolari sono state valutate dal punto di vista qualitativo da esperti valutatori, sulla base dei criteri pubblicati nella Guida al Programma Erasmus+ e nella Guida per esperti valutatori, disponibili alla sezione valutazione.
Come previsto nelle Indicazioni nazionali, il budget disponibile per il settore Educazione degli adulti è stato così ripartito:
- 65% ai Partenariati per l’innovazione
- 35% per Partenariati per lo scambio di buone pratiche
La valutazione qualitativa ha prodotto due graduatorie distinte per le due tipologie di partenariato
Consulta le graduatorie
Tutti i candidati hanno ricevuto per pec o raccomandata una comunicazione ufficiale dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire con l’esito della domanda.
10 Progetti approvati
Punteggio: fino a 92.5/100 incluso
Impegno finanziario: Euro 3.021.393,00
Tasso di successo: ca. 9%
18 Progetti approvati
Punteggio: fino a 61.0 incluso
Impegno finanziario: Euro 1.570.940,40
Tasso di successo: 78%
Il primo dato che salta all’occhio è sicuramente la forte differenza nella percentuale di successo tra le due tipologie di partenariato strategico e nel punteggio dei progetti approvati. Se per i Partenariati per l’innovazione sono stati approvati progetti con punteggi molto alti nella valutazione qualitativa (92,5/100) tra quelli dedicati allo scambio di buone pratiche, alcune candidatura sono state approvate anche con un punteggio di qualità appena sopra alla sufficienza (61/100).
La ragione di queste divergenze risiede nel fatto che l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha ricevuto poche candidature per progetti dedicati allo scambio di buone pratiche a fronte di un budget che era stato già destinato a questa tipologia di partenariato e non poteva più essere cambiato. Per questo il tasso di successo è elevatissimo.
Tra gli aspetti rilevanti di quest’anno segnaliamo inoltre il forte aumento dei progetti presentati da coordinatori italiani, quasi raddoppiati rispetto al 2015, passando da 15 a 28!
Infine, come per l’Azione Chiave 1, si affacciano al mondo della cooperazione europea i neocostituiti Centri di Istruzione per Adulti con 4 progetti come coordinatori.
Laura Nava,
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire