FLwICT Multidisciplinary Flipped Learning with ICT – Quando la sperimentazione arriva attraverso un partenariato Erasmusplus

Valentina Riboldi eTwinning, Scuola, Storie

Pubblichiamo con piacere l’articolo della docente Maria Rosaria Grasso sull’esperienza dell’Istituto Comprensivo San Giorgio di Mantova, con la sperimentazione didattica attivata grazie al Partenariato Erasmus+ KA2 FLwICT. Questo contributo è stato pubblicato nel numero di settembre della rivista BRICKS a cura del  Dott Pierfranco Ravotto che ringraziamo per la disponibilità.

Dimensione europea e innovazione, da eTwinning ai progetti, all’aula 3.0
Dal 2011 l’Istituto Comprensivo San Giorgio di Mantova si è proposto l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea dell’istruzione offerta ai suoi studenti. Questo grazie soprattutto a eTwinning, che ci ha permesso di realizzare gemellaggi con scuole di vari paesi europei. Nel biennio 2013–2015 ha partecipato al progetto europeo di cooperazione e mobilità Comenius LLP intitolato N.E.S.T. New Europe with Stronger Ties, insieme ad altre sei nazioni europee.

L’Istituto è anche sempre stato contraddistinto da una forte spinta verso l’innovazione. Nel 2014 si è dotato dell’Aula Feng Shui, un’alula 3.0 ridipinta secondo i principi dell’antichissima disciplina orientale del Feng Shui per promuovere l’armonia, la buona salute e il benessere generale nella classe.
Dallo scorso anno l’Istituto sta sperimentando l’utilizzo dell’iPad in classe.

La creazione di nuovi ambienti di apprendimento caratterizzati dall’uso delle TIC però da solo non basta per attuare una reale innovazione: c’è bisogno di cambiare il modo di fare didattica sperimentando nuove soluzioni, nuovi approcci che mettano al centro del processo di insegnamento/apprendimento lo studente rendendolo il protagonista principale di tale processo.

Così ci è venuto naturale pensare di unire le due cose, dimensione europea e innovazione, ed è nata l’idea di partecipare a una sperimentazione, quella della didattica capovolta, resa più stimolante dal coinvolgimento di altre sette scuole europee.
Francia – Lycee Maurice Genevoix, Montruge
Lettonia -Daugavpils Saskaņas pamatskola, Daugavpils
Lituania – Panevezio rajono Velzio gimnazija, Velzys
Polonia – Publiczne Gimnazjum nr 30 im. Adama Mickiewicza, Łódź
Portogallo – EPRALIAM Escola Profissional do Alto Lima, C.I.P.R.L., Arcos de Valdevez
Spagna – IES Miguel de Cervantes, Seville
Turchia – Girne Ortaukulu, Izmir

Da qui il partenariato strategico Erasmus+ Multidisciplinary Flipped Learning with ICT – FLwICT 

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Il sito del progetto FLwICT

Il progetto si propone di sperimentare, con l’ausilio delle TIC, la Flipped classroom, un innovativo approccio metodologico che capovolge la didattica tradizionale spostando il momento della spiegazione a casa e quello dei compiti e degli approfondimenti in classe. Seguendo questo approccio, i docenti hanno creato delle videolezioni che gli studenti hanno visionato a casa per poi in classe realizzare delle attività in maniera collaborativa e con il supporto del docente.
Nel primo anno del progetto sono state coinvolte cinque classi della scuola secondaria di primo grado: due classi seconde e tre classi di terze. Nell’anno scolastico 2016-2017 proseguiranno il progetto le due seconde divenute terze.

In sintesi il progetto mira a sperimentare una nuova metodologia didattica, per migliorare la qualità dell’insegnamento, favorire l’inclusione degli alunni con difficoltà, promuovere lo sviluppo delle competenze digitali e l’apprendimento delle lingue. C’è poi un aspetto che riguarda la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti: tra gli obiettivi del partenariato c’è anche la produzione e condivisione di materiale utile per gli insegnanti che vogliano sperimentare la flipped classroom  nella loro classe di Inglese o strumenti di supporto all’approfondimento della conoscenza dei propri studenti.

La cooperazione con le scuole partner prevede la progettazione e sperimentazione, a cura dei docenti, di alcune opere d’ingegno (intellectual Output) e la realizzazione di alcuni prodotti da parte degli alunni:

  •  una guida su come capovolgere la classe dal titolo “Let’s flip the English classroom “
  • 10 unità in lingua inglese (2 videolezioni per ciascuna unità) complete di attività da realizzare in classe su questi argomenti:  Friendship, Teen Life, Cooking, Communication, The Internet, Adventures, Tourism, Chores, Science, Natural Forces
  • “Let’s know more about your students: Portfolio for teachers” Il prodotto finale è un Portfolio Kit for Teachers completo di questionari per studenti, famiglie, insegnanti e templates per usi diversi.
    Il Portfolio è diviso in cinque parti:
    Getting to know my students.
    – Sistematically monitor the progress of my student’s performance (knowledge, development, behaviour).
    I support my student in choosing his/her career path.
    Practice make me perfect – inspiration for your own lessons (con Lesson Scenarios pronti per essere utilizzati in classe).
    For me: space provided for teacher’s own ideas and notes.
  • Prodotti realizzati dagli studenti nei workshop in gruppi internazionali tenutisi durante le mobilità.

I prodotti degli Intellectual Outputs sono inseriti nel sito web del progetto e costituiscono delle OER (Open Educational Resource) cui tutti gli insegnanti possono liberamente attingere.

Il progetto FLwICT e le mobilità
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La parte più interessante e stimolante, soprattutto per gli studenti, sono state le mobilità, gli incontri presso le scuole partner.  Nel progetto sono previsti dieci meeting, cinque per ogni anno di svolgimento. Quest’anno il primo meeting con la presenza dei ragazzi è stato ospitato nel nostro Istituto, a gennaio. A seguire, Spagna e Lettonia.

Per ragazzi di 12-14 anni, ospitare uno studente straniero, soprattutto viaggiare ed essere ospitati da famiglie che parlano una lingua diversa e hanno abitudini di vita differenti, vivere per una settimana in un ambiente multiculturale a contatto con coetanei di sette diverse nazionalità, visitare e conoscere posti nuovi è stata un’esperienza indimenticabile e una grande scuola di vita.

Il meeting iniziale e quello finale, entrambi in Portogallo, sono stati riservati invece ai soli docenti. Il primo era dedicato esclusivamente al miglioramento delle loro competenze digitali: cinque giorni intensi di workshop con docenti universitari per la sperimentazione di software e applicazioni utili alla realizzazione del nostro progetto e per la conoscenza della piattaforma eTwinning che non tutti i partner sapevano utilizzare. Il meeting finale invece è stato dedicato all’autovalutazione del primo anno attraverso l’analisi di quanto è stato realizzato e la valutazione della qualità dei prodotti degli studenti.

I temi del progetto e la metodologia adottata

FLWICTIl nostro progetto, come emerso da quanto detto precedentemente, si sviluppa su due direttive: da un lato la realizzazione da parte dei docenti degli Intellectual Outputs  e dall’altro il lavoro con gli studenti, con la metodologia flipped.
Queste le aree di lavoro con gli studenti:

  • Primo semestre: Improving Digital Skills
  • Secondo semestre: Improving Intercultural Awareness
  • Terzo semestre: Improving Creativity and Entrepreneurship
  • Quarto semestre: Improving English Language Skills

Quest’anno gli studenti hanno lavorato sulle prime due aree di lavoro: migliorare le competenze digitali e sviluppare la consapevolezza interculturale.  
La fase iniziale dei lavori ha visto i docenti realizzare dei tutorial su software utili alla realizzazione di digital postcard, con le quali i ragazzi si dovevano presentare, e video (Lucid Press, Camtasia, IMovie, Powtoon, Prezi…) e far conoscere la loro realtà scolastica ai compagni stranieri. I docenti hanno anche preparato un video su come realizzare un logo efficace, con suggerimenti dei software da utilizzare. I ragazzi, in aula informatica, hanno realizzato le loro proposte del logo di progetto che sono poi state raccolte in un Padlet. Il logocontest per scegliere il logo ufficiale del progetto è stato vinto da un nostro studente.

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Gruppi di lavoro internazionali sul tema dell’etica in Internet

Un tema per ogni incontro di progetto
Si è poi cominciato a lavorare sul tema del primo meeting in Italia, Internet Ethics, che è strettamente legato al tema dell’uso delle competenze digitali. I docenti hanno creato delle videolezioni/presentazioni su cosa si intenda per Etica e sui comportamenti corretti da tenere sul web (cyberbullismo, copyright…) che i ragazzi hanno visionato a casa. Durante l’incontro nel nostro Istituto gli studenti sono stati suddivisi in 6 gruppi di nazionalità diverse e, con il supporto dei docenti, hanno realizzato dei video o delle presentazioni su un tema a loro scelta relativo all’etica in internet che hanno poi presentato ai loro compagni.

La stessa metodologia è stata seguita per il lavoro sulla seconda area di progetto: sviluppare la consapevolezza interculturale. I docenti hanno realizzato una videolezione su cosa si intenda per Cultura e un tutorial su come realizzare un e-book.

Per il meeting in Spagna, il cui tema era Overcome the prejudice, gli studenti hanno realizzato video e presentazioni su vari aspetti della cultura nazionale (cibo, usanze, festività, tradizioni, balli tradizionali, personaggi famosi nei vari campi….) che poi hanno illustrato ai loro compagni e successivamente hanno raccolto in un e-book.

Hanno imparato a cucinare piatti tradizionali e a ballare le danze tipiche di ogni nazione. Inutile dirlo: il divertimento è stato assicurato! Ma gli studenti, nel workshop in gruppi internazionali, hanno anche seriamente riflettuto sulle similarità e differenze tra le varie culture nell’ottica di un superamento dei pregiudizi, realizzando video/presentazioni con le loro riflessioni.

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Incontro di progetto a Riga

Nel meeting in Lettonia invece il tema è stato la conoscenza di usi e costumi nazionali; i ragazzi hanno illustrato le regole di comportamento nella vita quotidiana: quando si conosce qualcuno, si viene invitati a cena, ci si trova nei locali pubblici o a scuola, ecc. Nel workshop in gruppi internazionali hanno poi riflettuto su What is cultural awareness and how can I built it?, realizzando video/presentazioni con le loro riflessioni.

Comunicazione e condivisione di materiali
Per la condivisione dei materiali tra docenti è stato utilizzato Google Drive; per la collaborazione e i contatti tra studenti, oltre che per documentare il nostro progetto in ogni suo passo, è stata utilizzata la piattaforma eTwinning: gli studenti hanno imparato ad utilizzare chat, forum, a caricare materiali e, con l’apposita sezione ”Live Event”, sono anche state organizzate delle videoconferenze tra partner prima dello scambio in presenza. Per la comunicazione tra gli studenti dei vari paesi è stato creato un gruppo chiuso di Facebook.

Un 1°anno Erasmus+ indimenticabile!
È stato un anno intenso e impegnativo ma pieno di soddisfazioni. Il grande entusiasmo dimostrato dagli studenti e la loro partecipazione attiva (anche di quelli che normalmente poco interessati alla normale attività didattica), il lavoro in team con colleghi italiani e stranieri di varie discipline, l’appoggio totale e il fondamentale contributo della Dirigenza e della Segreteria, il sostegno e la grande disponibilità dimostrata dalle famiglie che hanno vissuto l’esperienza dell’ospitalità, hanno reso questo primo anno di progetto indimenticabile.

Ma non è finita qui, il prossimo anno l’avventura continua! Lavoreremo sulle altre due aree di progetto e sperimenteremo con le nostre classi i materiali realizzati negli Intellectual Outputs per poi disseminare i risultati finali.

Per approfondire
Il sito dedicato al progetto
FLwICT all’interno della piattaforma europea dei risultati
Il blog del progetto

MRdi Maria Rosaria Grasso
Coordinatrice del progetto  presso l’Istituto Comprensivo San Giorgio di Mantova
Ambasciatrice eTwinning