Gruppi informali di giovani e progetti con Paesi Partner in Erasmus+ Youth Mobility

Sara Pietrangeli Giovani

A ridosso della prima scadenza dell’anno per la presentazione dei progetti in Erasmus+:Gioventù, una nota dell’Agenzia Nazionale per i Giovani fa il punto su due aspetti inerenti la KA1 – Mobility of youth.

Gruppo informale di giovani: caratteristiche e indicazioni

Come stabilito nella Guida al Programma 2018 alla voce “Informal groups of young people” (Guida Erasmus+ 2018 – Annex III Glossary of terms), al momento della presentazione della proposta progettuale il gruppo informale di giovani deve indicare i nomi e le caratteristiche dei componenti del gruppo, specificando età e luogo di residenza di ognuno. Il gruppo, lo ricordiamo, deve essere costituito da almeno 4 giovani, che devono avere un’età compresa tra 13 e 30 anni. Se il gruppo è costituito da minorenni, è necessario che partecipi anche almeno un membro maggiorenne. Il rappresentante legale e la persona di contatto devono essere parte del gruppo e devono avere tra 18 e 30 anni.
Si ricorda che il gruppo informale trae la sua ragion d’essere dalla realizzazione del progetto specifico, proprio per permettere un coinvolgimento attivo dei giovani partecipanti anche in fase di ideazione e organizzazione del progetto. In tal senso, il gruppo dovrebbe essere formato dai giovani partecipanti alla mobilità. Non risulterebbe quindi qualitativamente coerente la presentazione nel tempo di più proposte progettuali diverse da parte dello stesso gruppo informale.

Progetti con Paesi Partner: fondi e bilanciamento

Come indicato nella nota sull’Allocazione dei fondi per l’anno 2018 pubblicata su questo sito in data 27 novembre 2017, la Commissione Europea ha stabilito che “I progetti che coinvolgono i Paesi Partner potranno essere finanziati utilizzando fino ad un massimo del 25% dei fondi complessivi allocati per la KA105”. “L’ANG intende attenersi alle indicazioni fornite dalla Commissione e invita i beneficiari a privilegiare partenariati innovativi e di qualità, tenendo conto anche della posizione strategica che l’Italia occupa nell’area del Mediterraneo e delle priorità previste per il 2018 nella Guida al Programma”.

Ricordiamo inoltre che, come da Guida al Programma 2018, tra i Criteri di valutazione previsti per progetti che coinvolgono Paesi Partner vi è il rispetto del bilanciamento per aree geografiche (Guida 2018 Part B – Mobility projects for young people and youth workers – Award criteria: “In case of activities with Partner Countries neighbouring the EU, the balanced of representation of organizations from Programme and Partner Countries”).

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Nota gruppi informali e partner countries KA 105_9 febbraio 2018_def