I progetti Erasmus+ scuola protagonisti del workshop Erasmus30 al Festival d’Europa

Valentina Riboldi Erasmus30

Erasmus+ rappresenta una grossa opportunità per cambiare e arricchire la scuola: attraverso i progetti di cooperazione e mobilità è infatti possibile innovare la didattica e aumentare il senso di cittadinanza europea. Si parlerà di scuola ed Erasmus+ durante il workshop Erasmus+ è innovazione per la scuola” organizzato dall’Agenzia Erasmus+ Indire lunedì 8 maggio alle ore 12 allo Spazio Erasmus+ in Piazza SS. Annunziata a Firenze.

Il tema “Erasmus+ a scuola” sarà affrontato sia in chiave di mobilità sia di cooperazione tra scuole europee attraverso varie tematiche, dallo sviluppo dell’imprenditorialità come competenza trasversale nei bambini della scuola dell’infanzia alle nuove metodologie didattiche attraverso l’uso della stampante 3D, dalla formazione dei docenti al CLIL, fino alla mobilità ai fini di apprendimento incentrata sulle capacità degli insegnanti di orientare gli alunni alle scelte future.

Grazie alle testimonianze dirette di insegnanti e dirigenti scolastici, l’incontro sarà l’occasione per mettere a confronto le buone pratiche di varie scuole italiane impegnate da tempo in progetti di mobilità e partenariati strategici.

L’Istituto Comprensivo Statale “Giulio Cesare” di Savignano sul Rubicone (FC) presenterà CLIL per la scuola del futuro: “I confini della mia lingua sono i confini del mio mondo”, un progetto che ha dato ai docenti l’opportunità di innalzare il livello delle loro competenze linguistico-comunicative in un’ottica di crescita professionale, di internazionalizzazione e di interculturalità. Come risultato diretto di questo processo innovativo, gli alunni hanno poi potuto affrontare alcuni argomenti curricolari in lingua straniera (CLIL) e sono notevolmente aumentati il livello di attenzione e l’interesse generale.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Crocetti-Cerulli” di Giulianova (TE) parlerà del proprio progetto EU CAREER – Career Guidance and Counseling through the One-Stop-Shop Model che ha offerto una formazione in servizio di qualità a un gruppo di professionisti della scuola. Dopo una settimana all’estero e l’osservazione delle tecniche di collocamento lavorativo a livello europeo e di di orientamento alla carriera, i partecipanti alla mobilità sono stati in grado di trasmettere le loro abilità migliorate/acquisite per avviare un servizio di “Orientamento alla carriera e consulenza” a scuola.

Sarà poi la volta della Direzione Didattica Statale di Magione (PG) che, grazie al partenariato bilaterale B-Kids Business Kids, ha potuto far vivere agli studenti un’esperienza imprenditoriale concreta, consolidando nei docenti e negli alunni un’ampia gamma di nuove competenze e attitudini. Basandosi sulla premessa chiave che l’educazione all’imprenditorialità dovrebbe essere integrata in un approccio orizzontale come materia trasversale nell’intero programma di studio, le attività progettuali si sono incentrate sulla sperimentazione di percorsi mirati a integrare la cultura imprenditoriale nei curricoli esistenti.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Agostino Berenini” di Fidenza (PR) illustrerà poi il progetto Pedagogical Resources IN Teaching Science, Technology, Engineering, Mathematics (PRINT STEM) che ha ocinvolto scuole e aziende di Regno Unito, Turchia, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna. Il progetto ha sviluppato, anche attraverso il trasferimento e l’adattamento di buone prassi già sperimentate con efficacia nei paesi partner, possibilità di impiego delle stampanti 3D nella didattica delle materie scientifiche nelle scuole di livello secondario. PRINT STEM ha segnato una nuova frontiera di didattica sperimentale: la possibilità di realizzare modelli tridimensionali di oggetti pensati dagli studenti, di concetti matematici o artefatti scientifici ha aperto nuove opportunità nel motivare e suscitare l’interesse degli studenti nei confronti di queste discipline.

Infine, il Liceo Scientifico e Linguistico “Giordano Bruno” di Torino presenterà ai partecipanti Breaking the Code: a Pathway to Success, un partenariato strategico biennale tra scuole di Turchia, Grecia, Cipro, Spagna. Il progetto ha avuto l’obiettivo di migliorare la qualità dei processi di apprendimento e insegnamento ripensando le attività curricolari, attraverso un’azione di ricerca e innovazione che vede gli insegnanti come agenti di innovazione nella scuola. Contando sulla collaborazione con numerosi stakeholders (scuole, università, autorità locali), gli studenti hanno mostrato un maggiore interesse nel processo di apprendimento, acquisendo il ruolo di soggetti attivi. Grazie al progetto, i partner ciprioti e turchi hanno superato le barriere politiche e culturali che dividono da decenni i due paesi.

La partecipazione a questo workshop è gratuita e aperta a tutti, ma è gradita la prenotazione online (i posti disponibili sono circa 80).


Registrati al workshop!
(08/05 ore 12 – Firenze, Piazza SS. Annunziata, Spazio Erasmus+)

 

L’incontro rientra nel ricco programma di incontri previsti nello Spazio Erasmus+ durante il Festival d’Europa a Firenze (7-9 maggio). Le informazioni sulla manifestazione sono sul sito ufficiale!