Il Cpia dopo l’Erasmus: innovazione, idee, motivazione. Convegno a La Spezia

Alessandra Ceccherelli Educazione adulti, Epale

Il 21 giugno scorso il CPIA della Spezia (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) ha realizzato un convegno alla Mediateca Fregoso per diffondere i risultati del suo progetto Erasmus+
KA1, Diversifying teaching, teaching for diversity.
Durante la prima parte del convegno, aperto dal dirigente del CPIA, Roberto Stasi, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, Roberto Peccenini, ha parlato dell’importante ruolo
che tutti i CPIA giocano non soltanto nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda, ma anche nel contrasto all’abbandono scolastico precoce e nell’offerta di percorsi di apprendimento
permanente. Il CPIA della Spezia, inoltre, è anche un centro di ricerca e sviluppo per l’intera Liguria e fornisce pertanto vaste opportunità di informare e formare le politiche dell’istruzione. Sempre durante la prima sessione del convegno, un video di documentazione, realizzato da Marta Meozzi, ha presentato coloro che hanno preso parte al progetto Erasmus+, con il quale sono state realizzate 33 mobilità, finalizzate alla frequenza di corsi di lingua inglese per lo staff amministrativo e didattico, oltre che ad attività di jobshadowing in scuole per adulti di Lettonia, Svezia e Spagna. Lo stesso video, che ha parlato dei benefici professionali e personali dei partecipanti, ha evidenziato anche la ricaduta positiva del progetto sull’utenza scolastica, attraverso interviste fatte ad un campione eterogeneo di iscritti che frequentano corsi al CPIA: studenti universitari, anziani pensionati, come pure immigrati di entrambi gli emisferi.

Senza dubbio i CPIA, in quanto istituzioni educative, hanno un potenziale capace di riunire un’ampia varietà di discenti e dare un contributo significativo alla costruzione di un senso di comunità a livello europeo.

 

Nell’ultima parte della sessione, l’Agenzia nazionale Erasmus+ è stata rappresentata da Alberto Benvenuti, che si occupa del settore dell’educazione degli adulti e ha sottolineato l’importanza della collaborazione europea come occasione di formazione e crescita sociale, e da Alessandra Ceccherelli, dell’ufficio comunicazione, che ha presentato il sito erasmusplus e la piattaforma Epale, utile strumento per trovare idee di attività e contatti di progetto.

Sono intervenuti anche Gloria Rossi e Gisella Merenda, dell’Ufficio Scolastico Regionale, e il dirigente del CPIA Centro Ponente di Genova, Maurizio Ambrosini.

Durante la seconda parte del convegno sono stati presentati i risultati dell’Erasmus+ del CPIA La Spezia.

 

 

La coordinatrice del progetto, Claire Marie O’Neill, ne ha delineato l’origine, gli scopi e le strategie (disponibile in inglese un articolo dedicato alle diverse fasi di realizzazione del progetto). Andrea Rabassini ha spiegato come funziona il sistema educativo svedese – soprattutto per quanto riguarda l’insegnamento dello svedese ai migranti – mettendone in evidenza i punti di forza e ciò che il sistema educativo italiano può ricavarne. Arianna Biasotti ha parlato del sistema lettone, fortemente impegnato nel recupero degli abbandoni scolastici e capace di offrire all’utenza una scelta diversificata di percorsi. Daniela Garau ha illustrato il sistema spagnolo e, in particolare, com’è organizzato a Granada un metodo d’insegnamento misto, che coniuga lezioni in presenza e formazione a distanza. Quindi, la DSGA Anna Maria Cappetta ha fatto un excursus sulle procedure amministrative nei tre sistemi menzionati.

Per dare un significato immeditamente spendibile ai risultati dell’esperienza presentata al convegno sono stati invitati al convegno anche docenti e dirigente scolastico del vicino CPIA Centro Ponente di Genova che ha recentemente ottenuto l’approvazione del proprio progetto Erasmus+ KA1 e si apprestano quindi a partire. Simone Pastorino e Anna Camerlenghi hanno quindi esposto gli obiettivi e le finalità del loro progetto “IntegrAZIONE”.

Inoltre, per concludere un’ideale staffetta interregionale tra esperti e nuovi beneficiari Erasmus, Margherita Campi ha presentato un progetto Erasmus+ KA1, recentemente portato a termine, e un nuovo progetto da poco approvato per il CPIA di Asti.

L’importanza di convegni come questo per la diffusione e la condivisione di buone pratiche è evidenziata dal fatto che il CPIA genovese si è candidato con la sua proposta, risultata vincente,
dopo il precedente convegno, organizzato dal CPIA di Asti. Al convegno spezzino erano presenti due nuovi vincitori di progetti Erasmus+ KA1, oltre a partecipanti provenienti dal CPIA di Massa e
da varie associazioni che operano nel campo dell’educazione degli adulti.

Le slide del convegno sono disponibili su Epale (sistema lettone, svedese, spagnolo)

 

 

Articolo originale inglese di Claire Marie O’Neill, Cpia La Spezia

Traduzione Andrea Rabassini, Cpia La Spezia

Editing Alessandra Ceccherelli