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Istruzione

Déjame pensar

Déjame pensar

 (Lasciamo pensare- Let me think )

 

Il progetto

Déjame Pensar è Progetto di Collaborazione Europea che ha centrato il lavoro sulle emozioni in particolar modo sulla capacità di riconoscerle, gestirle, convivere con più emozioni contemporaneamente e creare un clima sicuro e positivo. Tali riflessioni sono state portate avanti trattando tre temi in particolare:
1. La violenza sulle donne;
2 il bullismo ed il cyberbullismo,
3. L’Europa
Il Progetto ha cercato di sviluppare, negli alunni della scuola media di primo grado, soprattutto il pensiero critico, la creatività, la collaborazione, la comunicazione, l’intelligenza sociale, l’intelligenza digitale e quella emozionale; oltre a favorire la creatività; migliorare le conoscenze degli strumenti 2.0 disponibili in rete; sviluppare il senso d’identità europea; aumentare la motivazione in ambito scolastico; sviluppare un senso di responsabilità e impegno tra i partecipanti; condividere idee, buone pratiche e conoscenze tra gli alunni come tra i docenti. Il progetto è stato realizzato interamente in lingua spagnola ed ha visto coinvolte diverse aree disciplinari. La metodologia usata è stata prevalentemente quella del cooperative learning e del project work che abitua gli studenti a lavorare in gruppo e a valorizzare pienamente il potenziale di tutti, migliorando i loro rapporti interpersonali e favorendo l’inclusione. Si è inoltre favorito una modalità di apprendimento misto basato sul “Blended e-learning approch” con l’obiettivo di trasformare gli ambienti didattici tradizionali a cui gli alunni sono abituati. Per la prima volta abbiamo sperimentato la tecnica del “Debate” molto efficace per acquisire e migliorare le competenze trasversali.

Lo sviluppo

Le diverse tappe del progetto sono state strutturate come lavoro di gruppo, coppia o singoli secondo le competenze che si volevano sviluppare. In particolar modo i lavori di gruppo hanno cercato di stimolare la capacità di pianificare in gruppo il lavoro, dividendosi i compiti e valorizzando le diverse capacità; aiutandosi reciprocamente e sviluppando un senso di reciproca responsabilità nel percorso da portare a termine. In queste fasi il docente ha svolto il ruolo di facilitatore, favorendo un clima positivo e rilassato e cercando di identificare e di rendere esplicite le singole potenzialità.
La mobilità virtuale è stata fortemente sostenuta dall’utilizzo di numerose applicazioni e l’utilizzo di programmi per la digitalizzazione degli elaborati.
In classe oltre alla LIM, che ha permesso ai ragazzi di vedere i lavori che svolgevano gli altri gruppi e di condividere i materiali, gli alunni hanno usato i loro cellulari o tablet per svolgere il questionario di valutazione finale creato dall’insegnante e un Prize e un Kahoot creato appositamente per approfondire e testare le conoscenze acquisite sulle donne.

La ricaduta

Il miglioramento nell’insegnamento è prettamente qualitativo. A livello linguistico gli alunni hanno usato la lingua spagnola per comunicare, senza preoccuparsi di valutazioni né da parte degli insegnanti né da parte degli alunni partner, ma con il solo obiettivo di riuscire a interagire e a farlo per raccontarsi, per esprimersi, riflettere insieme oltrepassando i contenuti grammaticali studianti e usando la lingua a tutto tondo. Sono venuti a conoscenza di forme linguistiche giovanili, non presentate nei libri di testo, ma incontrate in canzoni, negli elaborati degli alunni socio, nella creazione di un copione di teatro che poi gli spagnoli hanno rivisto e interpretato, che hanno dato agli alunni il senso di studiare una lingua vera.
L’entusiasmo per il progetto è stato crescente ed è aumentato lentamente coinvolgendo sempre più docenti e alunni. Gli alunni delle sezioni di spagnolo hanno potuto confrontandosi e condividere il percorso intrapreso uscendo dalle dinamiche della singola classe soprattutto nei diversi momenti creati per diffondere le attività svolte ed in questo modo il progetto ha avuto un respiro molto ampio ed ha ricevuto apprezzamenti da parte di tutti. Gli eventi ed i momenti che hanno permesso al progetto di avere un ruolo rilevante sono stati diversi; il 25 novembre data contro violenza di genere; in occasione dell’open day d’Istituto nel mese di Dicembre e della giornata STEM in presenza dell’Onorevole Boschi; l’8 marzo nella giornata della donne durante la quale si sono svolte nelle classi presentazioni in Prize e giochi su Kahoot per verificare e consolidare le conoscenze acquisite sul ruolo delle donne nella storia ed il loro percorso di emancipazione, nel mese febbraio con la giornata dedicata all’Internet Safety Day si è dato vita a un concorso di poesia; infine nel mese di maggio con la giornata dell’Europa con kahoot e questionari. Per il giornalino della scuola sono stati scritti diversi articoli che presentassero e diffondessero il progetto.


 

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