L’Orchestra Erasmus nelle parole del suo direttore, il Maestro Elio Orciuolo

Elena Maddalena Università

La nascita dell’Orchestra Erasmus, la prima formazione musicale composta da studenti Erasmus dei Conservatori e Istituti musicali italiani, è legata all’intuizione di Elio Orciuolo, docente del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Il Maestro Orciuolo, chiamato dal 2017 dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire a dirigere l’Orchestra per i 30 anni del Programma europeo di mobilità, ci racconta il senso di questa iniziativa.

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Come nasce il progetto dell’Orchestra Erasmus?

Abbiamo sviluppato assieme all’Agenzia Erasmus+ Indire l’idea di creare una formazione musicale di giovani, rappresentativa del messaggio di apertura e di condivisione proprio del Programma Erasmus+. I giovani talenti che partecipano all’Orchestra Erasmus hanno in comune l’esperienza di mobilità vissuta in Erasmus. I giovani hanno risposto all’invito di entrare a far parte di questo gruppo con grande entusiasmo, buttando il cuore oltre l’ostacolo. Bisogna tener presente che gli orchestrali si conoscono fra loro solo pochi giorni prima del concerto e provano insieme poche volte prima di ogni esibizione.

 

Quali sono le finalità del progetto?

La finalità non è assolutamente produttiva, ma del tutto formativa. Partecipare a una formazione musicale internazionale come l’Orchestra Erasmus permette ai giovani musicisti di aumentare le loro possibilità di entrare, in futuro, in un settore lavorativo molto difficile com’è quello musicale. L’esperienza nell’Orchestra Erasmus può diventare un elemento per aprirsi a livello nazionale ed europeo a nuove opportunità lavorative. Per il futuro, è auspicabile che l’Orchestra Erasmus venga istituzionalizzata, in modo da poter proseguire il lavoro che abbiamo avviato.

 

Da dove arrivano gli studenti che fanno parte dell’Orchestra?

Hanno aderito 15 Conservatori e Istituti musicali italiani, che ringrazio per la grande collaborazione. Nel complesso fanno parte dell’Orchestra 50 studenti che si esibiranno a Roma il prossimo 8 maggio in un concerto a ingresso libero al Teatro Brancaccio, in occasione della Festa dell’Europa.

 

Cosa prevede il programma?

Nel Concerto per l’Europa celebreremo il genio di Gioacchino Rossini, in occasione dei 150 anni dalla sua scomparsa. La prima parte dell’esibizione prevede alcuni brani tratti da due sue celebri opere, “Il Barbiere di Siviglia” e “La Cenerentola”. Nella seconda parte del concerto l’Orchestra suonerà poi musiche di Donizetti, Mascagni, Puccini, Bizet e Beethoven.

 

Qui il programma della serata.

 

 

Hashtag ufficiale: #orchestraerasmus

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