Formazione sulle opportunità europee per l’educazione degli adulti, grande interesse a Torino

Alessandra Ceccherelli Epale

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Si è svolto a Torino il 16 febbraio l’incontro di formazione su Epale, la piattaforma europea rivolta ai professionisti dell’educazione degli adulti, e sulle attività finanziate da Erasmus+ con particolare riferimento all’ambito EDA. Oltre 50 partecipanti, prevalentemente dai Cpia e scuole secondarie superiori della città e del territorio, sono intervenuti all’evento aperto organizzato dagli Ambasciatori EPALE del Piemonte, con il contributo dell’Unità Epale Italia.

Dopo l’apertura dei lavori, a cura degli organizzatori, in particolare la Dott.ssa Mariarosaria Roberti (USR Piemonte, referente EPALE), la Dirigente Elena Guidoni (ReteCPIA Piemonte) e degli Ambasciatori EPALE Alessandra di Aichelburg (Cpia 5 Torino) e Claudio Rosso (Gruppo CS), si è parlato di collaborazione e confronto in dimensione europea come possibilità di sviluppo del personale dell’istruzione e della formazione degli adulti.

EPALE, la Electronic Platform for Adult Learning in Europe, lanciata nel 2014 e attiva community oltre che vetrina di pratiche attuate nei singoli paesi, è anche lo strumento ufficiale per cercare partner di progetti e nuovi contatti professionali tra le scuole degli adulti, le associazioni e tutte le organizzazioni coinvolte nell’apprendimento degli adulti. Vetrina e community dell’educazione degli adulti quindi, ma soprattutto e sempre più un valido supporto alle attività che puntano a migliorare la qualità dell’offerta formativa rivolta agli adulti.

Di Erasmus+ ha parlato la dott.ssa Martina Iacopetti, membro dell’Ufficio gestionale Erasmus+ Indire EDA, presentando le principali azioni a cui è possibile concorrere per l’assegnazione di fondi e realizzare così attività di scambio e cooperazione con altri Paesi. Gli strumenti della piattaforma, l’organizzazione di Epale in Italia e le attività che si stanno mettendo in atto anche grazie a una forte attività di comunicazione rivolta ai mass media, sono stati elementi dell’intervento dell’Unità Epale Italia, rappresentata da Daniela Ermini e Alessandra Ceccherelli.

La presenza dell’Unità Epale Italia all’interno di Indire ed Erasmus+ consente una fruttuosa contaminazione di spunti, una sinergia continuamente rilanciata tra i diversi settori educativi che sempre più, anche su indicazione diretta della Commissione europea, sono chiamati a collaborare per una società più inclusiva, sostenibile e basata sulla conoscenza.

EPALE fa da raccordo tra tante iniziative europee che diversamennte resterebbero recluse al loro ambito specifico e, d’altro canto, mette in contatto le migliori esperienze educative perché possano consolidarsi e crescere, ma anche offrire alle realtà più deboli un punto di partenza per superare gli ostacoli.

Un esempio recente è rappresentato dalla sperimentazione MIGRANS, metodo per insegnare a stranieri non alfabetizzati, sviluppato da un piccolo gruppo di ricerca che coinvolge Cpia di Sondrio e CAS di Trento. EPALE è stato il primo portale divulgativo a promuovere la richiesta di possibili adesioni alla sperimentazione e già si stanno raccogliendo i risultati.

Come in tutti i percorsi di sviluppo, molto dipende dalla possibilità di impegno delle risorse coinvolte e dalla volontà di condividere per moltiplicare la conoscenza.

 

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Slide degli interventi:

 

Altri link utili:

 

Un ringraziamento speciale agli studenti dell’alberghiero IIS Giolitti di Torino che hanno preparato l’eccellente AperiEpale conclusivo!

 

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di Alessandra Ceccherelli, Comunicazione EPALE Italia