Più competenze per gli adulti con la collaborazione in rete. Sintesi di “Erasmus 4 Curious” @ImpactHub Firenze

Alessandra Ceccherelli Educazione adulti, Epale

Il miglioramento delle competenze degli adulti è l’obiettivo del lavoro di molte organizzazioni formative e culturali che operano in ambiti diversi; ma si tratta anche di un obiettivo strategico europeo considerato sempre più importante per il futuro. Con l’occasione del Festival d’Europa a Firenze, 80 rappresentanti di organizzazioni fiorentine e toscane e lo staff dell’Agenzia Erasmus accompagnato da una delegazione internazionale che ha svolto esperienze europee nell’educazione degli adulti si sono incontrati in uno degli spazi di coworking più importanti della città, l’Impact Hub Firenze che ha co-organizzato l’evento, unendo la dimesione locale con quella internazionale.

“Erasmus 4 Curious” è uno dei quindici incontri svolti in contemporanea dall’Agenzia Erasmus per il Festival d’Europa. L’8 maggio con “Erasmus Ambassador for a day”, Firenze è stata protagonista di un multi evento che ha portato 130 futuri ambasciatori del programma Erasmus, tra docenti, formatori, ricercatori, studenti universitari, rappresentanti istituzionali di 16 Paesi diversi, a incontrare la città condividendo la propria esperienza all’estero.

L’evento all’Impact Hub è stato tutto dedicato all’innovazione della formazione degli adulti e ha coinvolto 80 partecipanti da Terzo settore, impresa, associazionismo, Alta formazione e volontariato, interessati a conoscere le modalità di accesso ai finanziamenti Erasmus e le tipologie di attività realizzabili (guarda il programma di Erasmus 4 Curious e le informazioni di lancio).

Nei 5 tavoli tematici, dopo aver messo a punto alcune definizioni comuni, si è discusso della corretta individuazione dei bisogni per progettare interventi di formazione rivolti agli adulti e costruire reti, e successivamente individuando soluzioni possibili nei finanziamenti europei, in particolare tra quelli previsti per le azioni chiave Erasmus per l’EDA.

Queste in sintesi le principali riflessioni emerse dai gruppi, raccolte nel Report del Workshop “Erasmus 4 Curious”, a cura dei facilitatori dei gruppi:

  1. Competenze digitali e conoscenze in scenari 4.0.  Questo tavolo ha sottolineato l’importanza del pensiero complesso, in una realtà che esige sempre più una visione sistemica e che chiede di ripensare il concetto stesso di educazione al digitale. Oggi il mondo digitalizzato ci rende contigui, ma disconnesi. In questo le competenze soft e di mediazione sono terreno fertile per sviluppare competenze digitali “consapevoli”. Sfruttando le possibilità del moderno e la sua stessa fisionomia, la progettazione di interventi formativi deve prevedere l’adozione di compiti di realtà o sfide che consentano di realizzare un apprendimento immersivo. Con i finanziamenti europei si può incentivare la certificazione delle competenze adottando standard condivisi (Open Badges) e dare centralità al beneficiario della formazione per consentirgli esperienze immersive.
  2. Spazi collaborativi e community engagment. Chi opera come facilitatore delle relazioni negli spazi  collaborativi ha bisogno di metodi e strumenti adattabili a contesti diversi  per attuare al meglio il suo ruolo. A fronte della diffusa rigidità della formazione aziendale, gli spazi collaborativi possono essere luoghi dove creare contaminazioni con la formazione esperienziale e possibili immersioni nelle comunità di innovazione. Gli spazi guardano alla persona nel suo insieme, non solo dal punto di vista delle competenze professionali ma anche dei suoi interessi, e lavorano in ottica di trasferimento di competenze intergenerazionali. Rappresentano quindi una risorsa che le grandi aziende potrebbero sfruttare di più. I programmi europei incentivano le partnership tra piccole e grandi organizzazioni.
  3. Social e Youth workers. È emersa da questo tavolo una necessità diffusa di fare rete, anche dal punto di vista della formazione degli operatori. Anche la valutazione, in particolare quella formativa è un altro concetto centrale: come migliorare gli interventi comprendendo a fondo l’impatto delle azioni svolte? In risposta, la collaborazione internazionale, seppure nella complessità di avvio per l’accesso ai finanziamenti, incentivata a livello europeo è un’opportunità forte da cogliere per costruire confronti e mettere a punto metodi nuovi nelle azioni verso i giovani e i target fragili, e nell’acquisizione di strumenti e processi anche per la valutazione. La costruzione di reti ne è una quasi naturale conseguenza.
  4. Tra impresa e intrapresa, strumenti e strategie di “life entrepreneurship”. Il tavolo è partito dalla mappatura delle esperienze individuali dei componenti del gruppo, pensando alla definizione di entrepreneurship di Moberg come saper riconoscere le comperenze e trasformarle in valore per gli altri. Tra le azioni che le organizzazioni al tavolo stanno implelemntando su questo tema è stata indicata come centrale la valutazione dell’impatto, sociale o economico, e di crescita della consapevolezza di fronte al mondo che cambia. Come proposta di avvio di esperienze di tipo internazionale si propone di prevedere interazioni preparatorie per integrare meglio diversi ambiti di competenza, organizzando anche incontri mirati Business2Business.
  5. Cultura e creatività. Lo sviluppo di competenze per le professioni di questo settore, dove spesso sono presenti realtà piccole con gap formativi a livello manageriale, richiede di sostenere la creatività con una formazione orientata al pensiero strategico e allo sviluppo imprenditoriale. Lavorare su progetti congiunti e integrati sul territorio, e aumentare la formazione mirata sulla gestione del progetto, sono gli elementi su cui fare leva per aprire l’orizzonte, particolamente vasto in questo ambito, alla collaborazione internazionale.

Scarica il report completo dei 5 tavoli tematici >> Report workshop Erasmus4Curious

 

 

Il Programma Erasmus prevede finanziamenti dedicati alle organizzazioni dell’educazione degli adulti, per svolgere attività che siano strettamente collegate alle caratteristiche dell’organizzazione con l’obiettivo di migliorare la preparazione dello staff, di rendere più efficace il proprio operato e di impleementare e condividere nuove pratiche.

La presentazione di Martina Iacopetti, Agenzia Erasmus+ Indire, ha offerto una panoramica introduttiva sulle attività finanziabili, l’ammontare del contributo economico e i principali passaggi per la partecipazione.

Guarda le slide >> Opportunità E+ EDA_Impact Hub

La piattaforma Epale è dedicata alla valorizzazione delle esperienze e alla creazione di collaborazioni per l’educazione degli adulti offrendo accesso diretto a un sito dove oltre a pubblicare direttamente risorse e promuovere attività per le organizzazioni iscritte è possibile cercare partner di progetto, aggiornarsi sulle occasioni di formazione e anche partecipare a incontri in presenza e online.

La presentazione di Alessandra Ceccherelli, Comunicazione Epale Italia ha esemplificato alcune possibilità di utilizzo della piattaforma Epale per il pubblico del workshop.

Guarda le slide >>  Epale_E4curious

 

Con le loro testimonianze, gli 8 Alumni Erasmus provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, hanno dato vita a uno scambio informale moderato da Pietro Michelacci (Agenzia Erasmus), per restituire ai presenti una testimonianza delle proprie esperienze di formazione e di partecipazione a progetti internazionali, trasferendo l’impatto di vita, oltre che professionale e culturale, che queste esperienze hanno avuto nell’immediato e nel tempo.

 

 

 

> Foto dell’evento, di Giacomo Scarzanella.

 

 

Si ringrazia tutto lo staff dell’Impact Hub che ha organizzato l’evento, i facilitatori dei tavoli e gli Alumni per i loro contributi.

 

 

 

 

Erasmus Alumni a Impact Hub

Claudio Arestivo, Moltivolti di Palermo – Italia

Asya Atanasova, Petar Stapov Regional Library, Targovishte – Bulgaria

Herbert DepnerDie Wiener Volkshochschulen GmbH, Vienna – Austria

Alessandra Falconi, Centro Zaffiria di Rimini – Italia

Maria Symeonidou, Heraklion Chamber of Commerce and Industry – Grecia

Zane Zarina, Mācību Centrs Plus, Daugavpils – Lettonia

and

Cornelia Meier, OeAD Erasmus+ National Agency – Austria

 

Facilitatori

Gilda Esposito e Glenda Galeotti, MoCa Future Designers

Dario Marmo, LAMA

Umberto Pascucci, Valuedo

Carlo Terzaroli, Università di Firenze – Career Service

Altheo Valentini, EGInA