Risultati della Giornata Annuale Erasmus, Kick off Azione chiave 1

Alessia Ricci -, Risultati eventi, Università

 

L’Aula Magna della Scuola di Lettere dell’Università degli Studi Roma Tre ha ospitato i lavori dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire nel consueto appuntamento annuale che avvia i lavori dell’anno Erasmus. Sono 246 gli istituti di istruzione superiore italiani che partecipano al Programma di mobilità internazionale, riuniti per due giorni di attività, gli scorsi 6 e 7 luglio..

L’apertura dei lavori è stata affidata all’intervento dell’Autorità Nazionale e del MIUR. La dr.ssa Castellucci ha condiviso una serie di documenti utili alla strategia di miglioramento della qualità nella mobilità internazionale Erasmus. Tra i vari temi affrontati anche quello relativo al rilascio dei visti nella mobilità in entrata e in uscita con i Partner Countries.

Gli aspetti finanziari legati alla mobilità tra Paesi del Programma sono relazionati da Stefania De Lellis, Francesca Ricci e Tiziana Torniai. Le colleghe riepilogano, chiarendoli, gli elementi più spinosi della mobilità praticata da studenti, soggetti con bisogni speciali, svantaggiati e staff. Non ultima, affrontata la questione della tassazione delle borse, con riferimento al solo staff essendo esenti quelle erogate agli studenti.

Rapporti finali: non c’è solo il lavoro redazionale degli istituti ma anche i participants’ reports a condizionare  i risultati dell’interessante “classifica” qualitativa che presenta Claudia Peritore. Buone pratiche emerse dall’attenta lettura dei Rapporti finali che l’Agenzia esegue ci vengono raccontate dall’Università degli Studi di Milano e dal St. Louis Music Center di Roma. Quest’ultimo ha integrato la propria presentazione con due video che raccolgono le testimonianze circa l’esperienza di mobilità internazionale Erasmus di suoi studenti incoming e outgoing.

Il coinvolgimento dei beneficiari continua dopo la presentazione di Clara Grano circa i monitoraggi effettuati e futuri sul rispetto dei principi di qualità riportati nella Erasmus Charter of Higher Education e riferiti ad una corretta gestione della mobilità internazionale. Interviene quindi Francesca Valente che racconta il presidio di sicurezza messo in atto dall’Alma Mater Studiorum Università di Bologna per far fronte a situazioni critiche che dovessero investire i propri studenti ospiti presso altri Paesi. A tal proposito ricordiamo che l’indagine approntata dall’Agenzia Nazionale e riferita ai Piani di Sicurezza degli Istituti di Istruzione Superiore partecipanti a Erasmus+ è attiva sino a fine settembre ed è particolarmente utile e importante ricevere i feedback degli istituti.

Nicoletta Maroncelli non è potuta intervenire ma ci racconta in un scritto sentito i tanti momenti radenti l’attentato che ha vissuto mentre si trovava in mobilità Erasmus a Instanbul, in Turchia. Nicoletta è una studentessa dell’Università degli Studi del Molise segnalata all’Agenzia proprio attraverso il rapporto finale e proprio come caso di successo per come ha saputo gestire, insieme all’istituto di appartenenza, dei mesi non facili in una città ferita da tanti attentati terroristici.

Gli studenti continuano ad essere protagonisti attraverso la presentazione della Carta della Generazione Erasmus, presentata da Viviana Premazzi che ci manda un video messaggio da Washington dove ora sta facendo un visiting al Migration Policy Institute. Viviana è stata a capo del gruppo “Erasmus: global o non global”. E’ anche lei un ex studentessa Erasmus a Coimbra, in Portogallo. La presentazione è in tandem con Elena Diosono, studentessa dell’Università degli Studi di Perugia che ha partecipato alla redazione del documento, in particolare nel gruppo “Erasmus for all”. Ex Erasmus a Nottingham e ora membro attivo di ESN Perugia, Elena condivide l’entusiasmo vissuto durante questo processo dal basso, come lei stessa lo definisce, e si augura che i decisori politici, cui la Carta è stata consegnata, possano cogliere gli input formalizzati dagli studenti nel documento.

L’attenzione viene riportata agli aspetti gestionali e finanziari con i Primary Checks, attività di controllo condotta dall’Agenzia nei confronti dei beneficiari del Programma in Italia.

A seguire una serie di aggiornamenti interessanti proposti da Alessandra Ceneroni, che relaziona sull’Online Linguistic Support e i partecipanti con bisogni speciali. Si lega a quest’ultimo tema Michela Bucci, intervenuta alla presentazione del libro redatto da Giorgio Graziotti, studente pluriErasmus dell’Università della Tuscia che, nonostante gli impedimenti fisici è partito tre volte in mobilità internazionale e riconosce al Programma un grande merito nella costruzione della sua tempra.

Claudia Peritore introduce la “Nuova Agenda per l’istruzione superiore” con focus particolare sul contributo del programma Erasmus+ al raggiungimento dei nuovi obiettivi enunciati nel documento.

Alessia Pellegrini ricorda alcuni punti relativi al Mobility Tool ma informa anche circa la nuova Erasmus+ Mobile App, l’Erasmus+ Generation Online Meeting Point e l’Online Learning Agreement (OLA), strumenti introdotti dalla Commissione europea in questo anno di festeggiamenti del Programma Erasmus al suo 30° traguardo.

Elisa Gamba, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, illustra l’importante lavoro svolto dal suo ateneo nei confronti dei rifugiati, anche ricorrendo all’uso dell’OLS dedicato: un esempio di buona pratica che auspicabilmente sarà replicato.

Come da programma, la giornata del 7 prevedeva gruppi di lavoro dedicati ad approfondimenti su vari argomenti che interessano il Programma quali:  la ECHE e i nuovi titolari, i Mobility Consortia, aspetti gestionali e finanziari.

 

 

Per approfondire: