Stronger VET for better lives. Cedefop: 40 anni di attività per lo sviluppo dell’Istruzione e Formazione professionale!

Francesca Carta Formazione, Pubblicazioni

cedefopIl Cedefop è l’agenzia UE che concorre alla definizione delle politiche di istruzione e formazione professionale (IFP) dirette a promuovere l’eccellenza e l’inclusione sociale, nonché a rafforzare la cooperazione europea in materia di IFP.

Lo scorso febbraio il Cedefop ha compiuto 40 anni di attività con cui ha contribuito efficacemente al rafforzamento della cooperazione europea per lo sviluppo delle politiche di IFP. I risultati della valutazione indipendente svolta sul lavoro del Cedefop nel 2013 ha evidenziato come gli studi e le analisi dei sistemi e delle politiche di IFP condotte dal Centro siano altamente apprezzati. Il Cedefop è anche riconosciuto come il principale centro di consulenza sui quadri nazionali delle qualifiche e la previsione delle competenze. Il Cedefop lavora in stretta collaborazione con altre organizzazioni nazionali e internazionali. Il lavoro svolto è di carattere complementare e non si sovrappone a quello svolto nei singoli Stati membri.

Dal 2014, il Cedefop tiene sotto stretta osservazione lo stato d’attuazione delle politiche di IFP nei singoli Stati membri, così come concordate tra i 28 Stati membri dell’Unione europea (oltre a Islanda e Norvegia) e le parti sociali nell’ambito del processo di Copenhagen.

Nel settembre del 2014, il Cedefop e la Commissione europea hanno indetto la conferenza Building European VET (Come sviluppare una IFP europea). Un’occasione per considerare i progressi realizzati dagli Stati membri nell’attuazione degli obiettivi del comunicato di Bruges per il triennio 2011-14, analizzare i successi e gli ostacoli incontrati, nonché le possibili soluzioni.

Il 3 Marzo 2015 il Cedefop ha pubblicato il Rapporto di Monitoraggio Stronger VET for better lives  (Rafforzare l’IFP per vite migliori), che offre un’analisi dei progressi sinora realizzati (2010 – 2014). Il Rapporto illustra ad esempio, come gli strumenti comuni quali il Quadro Europeo delle Qualifiche (EFQ) e i quadri delle qualifiche nazionali ad esso associati, oltre a migliorare la comprensione delle qualifiche agiscano come catalizzatori di cambiamento in molti paesi. O come il cambiamento (durata e luogo di studio), abbia aperto la strada a nuovi modi di acquisire competenze e abilità.