Focus EPALE sulla validazione dell’apprendimento pregresso per gli adulti

Alessandra Ceccherelli Educazione adulti, Epale

L’acquisizione di competenze e conoscenze è un processo che esula dalla sola istruzione formale. Si apprende sul luogo di lavoro, nelle attività del tempo libero e in molti modi diversificati che coinvolgono anche competenze trasversali difficilmente valutabili, ma sempre più importanti nella società attuale. Anche per chi abbandona gli studi, questo percorso può ugualmente avvenire, ma per i datori di lavoro, per un’eventuale ripresa degli studi e per la società tutta di fatto non conta. La convalida dell’apprendimento permette alle persone di dare prova di quello che hanno appreso e di usare queste conoscenze e competenze per cercare un lavoro migliore o cercare ulteriore istruzione e formazione, ma è davvero possibile valutare e convalidare l’apprendimento e le conoscenze acquisite al di fuori dell’istruzione formale?

Si tratta di un tema che trova poco spazio e molti ostacoli: ecco perché EPALE, la piattaforma europea dedicata all’apprendimento degli adulti, ha deciso di dedicargli il suo focus tematico mensile e anche un’intera sezione del portale, sempre accessibile e costantemente aggiornata con nuovi contenuti, all’interno della macro area “Sostegno agli allievi”.

Per tutto il mese, EPALE invita dunque gli utenti a contribuire con proposte, opinioni ed esperienze su come attuare strategie efficaci per la validazione delle competenze non formali. È dunque possibile contribuire direttamente sulla piattaforma, pubblicando contenuti che verranno ripresi dai canali di comunicazione europei di EPALE.  Tra le risorse di interesse europeo proposte, particolare attenzione merita il progetto europeo Reveal che, attraverso il lavoro di esperti di 22 paesi, ha messo a punto un sistema di valutazione delle competenze non formali chiamato “Level 5”.

 

 

In Italia il tema è tra le linee di lavoro e studio dell’INAPP, l’Istituto nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, che ha al suo interno un gruppo di studio permanente su questo tema che cura pubblicazioni e studi, come ad esempio il recente “Validazione delle competenze da esperienza: approcci e pratiche in Italia e in Europa”.

Anche le storie individuali sono un modo efficace per capire come la convalida non sia solo questione di teorie e regole, ma un intervento che può cambiare la vita delle persone. Un esempio arriva dal Portogallo, con la storia di Idalina e del suo percorso di formazione da operaia tessile a avvocato, proprio grazie alla convalida:

 

 

La piattaforma EPALE è aperta a contributi e articoli da tutti i professionisti dell’educazione degli adulti. Per pubblicare direttamente le risorse iscriviti a EPALE.

 

 

Alessandra Ceccherelli
Comunicazione EPALE Italia

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