Mobilità degli studenti

Alessandra Ceccherelli

È forte la spinta di ERASMUS+ verso l’internazionalizzazione degli Istituti di Istruzione Superiore con un eccezionale investimento nella mobilità individuale per l’apprendimento; sono state infatti introdotte novità che incrementano le opportunità per gli studenti di vivere un’esperienza di studio e di tirocinio all’estero, estendendo quest’ultima attività anche al neolaureato. Lo studente di 1°, 2° e 3° ciclo può confrontarsi con realtà universitarie e lavorative di tipo internazionale, seguendo corsi e sostenendo esami in un altro Istituto di Istruzione Superiore e praticando un tirocinio in un’azienda all’estero: le due esperienze si possono sia alternare che ripetere nel rispetto della durata complessiva di 12 mesi per ciascun ciclo di studi. Gli studenti ed i neolaureati per ricevere la sovvenzione devono candidarsi presso gli istituti di appartenenza che autonomamente gestiscono i bandi di mobilità sia per studio che per tirocinio.
Lo studente in possesso almeno di titolo di 1° ciclo può ricevere una borsa di studio per accedere ad un Titolo di Master Congiunto Erasmus Mundus (EM Joint Master Degree) per il conseguimento di un titolo congiunto (un unico diploma rilasciato da almeno due Istituti di Istruzione Superiore di diversi paesi aderenti al programma) o di un titolo multiplo (almeno due diplomi rilasciati da due Istituti di Istruzione Superiore di diversi paesi aderenti al programma).
Il Programma Erasmus+ prevede anche un Sistema di Garanzia dei prestiti rivolto agli studenti di Laurea Magistrale per seguire un programma di studio di 1 o 2 anni all’estero.

 

Mobilità a fini di Studio

È possibile effettuare una mobilità per studio all’estero, dai 3 a 12 mesi (incluso un periodo di tirocinio, se pianificato e incluse precedenti esperienze di mobilità in LLP), presso un Istituto d’Istruzione Superiore in uno dei Paesi partecipanti al Programma a partire dal secondo anno di studi; nel caso invece dei programmi di studio a ciclo unico, come ad esempio Medicina, gli studenti possono usufruire di un periodo di mobilità fino a 24 mesi.
Lo studente deve essere iscritto, e partecipare al relativo Bando, presso un Istituto di Istruzione Superiore, titolare di ECHE, ed il periodo di studio all’estero deve essere parte integrante del programma di studio dello studente; la mobilità deve svolgersi presso un Istituto di Istruzione Superiore, sempre titolare di ECHE e che abbia firmato un Accordo Interistituzionale con l’Istituto di appartenenza.

Prima della partenza è necessario:
– stipulare un accordo finanziario, che copra il periodo di mobilità, siglato dall’istituto di appartenenza e lo studente;
– redigere un piano (Learning Agreement for StudiesBefore the Mobility) che stabilisca il programma di studi da seguire all’estero, sottoscritto e approvato dallo studente, dall’istituto di appartenenza e dall’istituto ospitante.

Al termine della mobilità invece:
– l’Istituto ospitante deve rilasciare allo studente, oppure direttamente all’Istituto di appartenenza, un certificato attestante la durata della mobilità nonché i risultati accademici conseguiti (Learning Agreement for Studies – After the Mobility).
– l’Istituto di appartenenza deve invece dare il pieno riconsocimento all’attività svolta e certificata utilizzando il sistema ECTS o, se non disponibile, un sistema equivalente; inoltre il periodo di mobilità dovrebbe essere registrato nel Diploma Supplement.

Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc oppure beneficiare solamente dello status Erasmus (senza borsa), in entrambi i casi ha comunque la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’Istituto ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione; inoltre durante il periodo di mobilità viene mantenuto il diritto al pagamento di borse di studio e/o prestiti di tipo nazionale. Infine possono essere previsti anche dei contributi di co-finanziamento erogati dalle Autorità Nazionali e/o dall’Istituto di appartenenza.

La Svizzera resta per gli studenti Erasmus+ Paese di destinazione non eleggibile. Pertanto, gli Istituti di Istruzione Superiore non possono finanziare con fondi EU mobilità da e verso la Svizzera, ne’ possono procedere a rendicontarle nel Mtool+.
Eventuali mobilità dirette e provenienti dalla Svizzera non sono considerate mobilità Erasmus+.
Tuttavia, si segnala il programma di mobilità (SEMP) finanziato dalla Confederazione elvetica, di seguito il link al quale possono trovarsi tutte le info necessarie:
https://www.movetia.ch/en/

Maggiori info sulla mobilità Erasmus a fini di studio sono disponibili anche nella sezione FAQ.

 

Mobilità a fini di traineeship

È possibile effettuare una mobilità per traineeship all’estero, dai 2 a 12 mesi, presso una impresa altra organizzazione, in uno dei Paesi partecipanti al Programma, a partire dal primo anno di studi. Anche gli assistenti di lingua, così come i neolaureati, possono fare domanda di traineeship. Questi ultimi dovranno rispondere al bando di Ateneo prima di laurearsi; dal momento del conseguimento della Laurea, ci sono 12 mesi di tempo per svolgere la mobilità di traineeship.

Inoltre per il biennio 2018-2020 l’Unione Europea ha lanciato l’iniziativa “Digital Opportunity Traineeships”; tale intervento è diretto a formare giovani studenti e/o neolaureati, provenienti dal settore dell’Istruzione Superiore, attraverso un’esperienza di tirocinio in ambito digitale (es. sviluppo di applicazioni, software, script, siti web, analisi dati, sicurezza informatica, cloud computing, intelligenza quantistica e artificiale, ecc.). Il progetto “Digital Opportunity Traineeships” è finanziato attraverso il Programma Horizon 2020 ed è attuato attraverso il programma Erasmus+, pertanto realizzato secondo le regole proprie di Erasmus+.

Le sedi eleggibili per ospitare un traineeship sono molte e diverse, alcune però sono considerate ineleggibili e sono indicate nella Guida al Programma:

“Le seguenti tipologie di organizzazioni non sono ammissibili come organizzazioni di accoglienza per i tirocini di studenti:

  • Istituzioni UE e altri organismi UE incluse le agenzie specializzate – la lista completa è disponibile all’indirizzo https://europa.eu/about-eu/institutions-bodies/index_en.htm – ; le organizzazioni che gestiscono programmi UE, come le Agenzie Nazionali (per evitare possibili conflitti di interesse e/o doppi finanziamenti).”

È possibile spendere fino a 12 mesi di mobilità per traineeship per ciascun ciclo di studio; nel caso invece dei programmi di studio a ciclo unico, come ad esempio Medicina, gli studenti possono usufruire di un periodo di mobilità fino a 24 mesi. Lo studente deve essere iscritto presso un Istituto di Istruzione Superiore, titolare di ECHE, e deve partecipare al relativo Bando pubblicato annualmente dal proprio Ateneo. Per garantirne la qualità, la mobilità dovrà essere compatibile con il percorso accademico dello studente e con le sue personali aspirazioni.
Per ogni tipo di informazione riguardante le procedure di partecipazione alla mobilità Erasmus, è necessario rivolgersi agli Uffici Relazioni Internazionali del proprio istituto di istruzione superiore di appartenenza.

Prima della partenza è necessario:
– stipulare un Accordo Finanziario, che copra il periodo di mobilità, siglato dall’istituto di appartenenza e dallo studente;
– redigere un piano di studio (Learning Agreement for Traineeship – Before the Mobility) che stabilisca il programma di formazione da seguire all’estero; tale documento viene approvato e sottoscritto dallo studente, dall’istituto di appartenenza e dall’impresa ospitante.
Al termine della mobilità:
– l’impresa ospitante deve rilasciare allo studente un Certificato attestante la durata della mobilità, le attività svolte, nonché i risultati conseguiti (Learning Agreement for Traineeship – After the Mobility) in termini di conoscenze, competenze, abilità acquisite e un giudizio finale sulla mobilità intrapresa.
– l’Istituto di appartenenza deve dare pieno riconoscimento all’attività svolta e certificata, possibilmente integrandola all’interno del programma di studio dello studente e inserendola nel Diploma Supplement.

Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc oppure beneficiare solamente dello status Erasmus (senza borsa); in entrambi i casi, durante il periodo di mobilità viene mantenuto il diritto al pagamento di borse di studio e/o prestiti di tipo nazionale. Infine, possono essere previsti anche dei contributi di co-finanziamento erogati dalle Autorità Nazionali, dall’Istituto di appartenenza, dall’impresa; quest’ultima può prevedere anche erogazione di beni e servizi a favore del tirocinante Erasmus.
Maggiori informazioni sono disponibili anche nella sezione FAQ.

Per coloro che sono usciti dal percorso accademico, i laureati da oltre 12 mesi che si accingono ad entrare nel mercato del lavoro si suggerisce di consultare le opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo le cui iniziative sono mirate ad assicurare migliori prospettive occupazionali.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Commissione Europea:
https://ec.europa.eu/esf/home.jsp?langId=it

Mobilità a fini di traineeship: Dove?

Studenti iscritti presso un Istituto di Istruzione Superiore e/o neo-laureati che ancora non sappiano dove svolgere un traineeship all’estero possono registrarsi alla seguente piattaforma erasmusintern.org promossa da Erasmus Student Network.
Accedendo alla sezione “sign up” e spuntando l’opzione “I’m looking for an internship”, sarà infatti possibile creare un proprio profilo e cercare l’impresa/organizzazione che meglio risponda ai propri obiettivi di carriera accademica e di futura realizzazione professionale.

Traineeship in UK: gli studenti extra UE, iscritti presso un Istituto di Istruzione Superiore italiano, prima di partire per un traineeship in UK devono ottenere un visto Tier5 Temporary worker – Government Authorised Exchange, vale a dire un visto rilasciato per un lavoratore temporaneo

La procedura da seguire è indicata al seguente link:
https://www.erasmusplus.org.uk/tier-5-visa-how-to-apply-for-a-certificate-of-sponsorship

Traineeship in FR: secondo la legge francese [https://www.service-public.fr/professionnels-entreprises/vosdroits/F20559 (si veda “gratificazione”)], l’organizzazione ricevente deve pagare il tirocinante se la mobilità dura più di 2 mesi (corrispondenti a 44 giorni lavorativi effettivi). Il fatto che uno studente stia effettuando un tirocinio/traineeship Erasmus non consente all’Impresa ospitante di non seguire la legge francese; non esiste infatti uno status specifico per un tirocinante Erasmus in Francia.

 

OLS – Online Linguistic Support

La Commissione Europea offre dei corsi di lingua on line per tutti gli studenti coinvolti in un periodo di mobilità internazionale Erasmus+. Le lingue in cui i corsi sono disponibili sono consultabili al seguente link: https://erasmusplusols.eu/.
L’Online Linguistic Support prevede l’assegnazione delle licenze sia per i test di ingresso che per i corsi on line da parte delle Agenzie Nazionali agli Istituti.
Nata dalla collaborazione tra l’Université catholique de Louvain , il CCL Language Service e Altissia, la nuova piattaforma prevede infatti una prima valutazione della competenza linguistica dello studente che effettua un test d’ingresso per vagliare la propria conoscenza linguistica di base prima di, eventualmente, vedersi offerta la possibilità di un corso di lingua online secondo il livello conseguito, da svolgersi durante il periodo di mobilità per studio o traineeship. La caratteristica fortemente innovativa è rappresentata dal fatto che lo studente viene valutato anche al termine del suo periodo di mobilità, per monitorarne i risultati ottenuti.
Ciò consente di fatto di vagliare la portata effettiva del corso di lingue nel periodo di mobilità dello studente.
L’uso della piattaforma è semplice e intuitivo per gli istituti beneficiari e per gli studenti partecipanti.
Ogni Istituto di istruzione superiore, che avrà ricevuto le licenze online dall’Agenzia Nazionale, provvederà all’assegnazione delle stesse ai propri studenti, stabilendo delle scadenze entro cui i propri studenti possono effettuare il test.
Per facilitare gli studenti, l’interfaccia del test prevede l’utilizzo di una lingua a scelta: basato su un test d’ingresso a risposta multipla, il corso di lingue comprende gli step tradizionali di una lezione di lingue (dettato e ortografia, esercizi di pronuncia, esercizi di traduzione e di comprensione del testo) con in più una sezione dedicata alla valutazione finale dopo il periodo di mobilità.
Novità: anche gli studenti non vedenti potranno prendere parte ai corsi, data la compatibilità della piattaforma con i browser utilizzati nei programmi speciali per non vedenti.

Per maggiori informazioni:
https://erasmusplusols.eu/

 

Documenti utili allo Studente in Mobilità internazionale Erasmus per Studio e/o per Traineeship:

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