I Partenariati Strategici VET dell’azione chiave due, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, hanno l’obiettivo di supportare il miglioramento della qualità dell’offerta di istruzione e formazione professionale promuovendo la cooperazione tra organismi attivi nell’ambito VET. Ciò viene raggiunto sviluppando, implementando e trasferendo pratiche innovative nelle organizzazioni a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
- sviluppo, sperimentazione e implementazione di pratiche innovative
- supporto allo sviluppo, riconoscimento e validazione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità acquisite attraverso esperienze di apprendimento formale, non-formale e informale
- cooperazione tra autorità regionali per la promozione dello sviluppo dei sistemi di istruzione e formazione e per la loro integrazione in azioni di sviluppo locale e regionale
- rafforzamento della cooperazione tra le organizzazioni, al fine di favorire lo scambio di pratiche
- iniziative transnazionali a supporto delle capacità imprenditoriali, per incoraggiare la cittadinanza attiva e l’imprenditorialità (inclusa l’imprenditorialità sociale)
- supporto ai discenti con disabilità/bisogni speciali a completare il loro ciclo educativo e facilitare la loro transizione nel mercato del lavoro anche attraverso la lotta alla segregazione e discriminazione nell’ambito dell’istruzione
- attività per preparare al meglio i professionisti dell’istruzione e della formazione sulle sfide connesse all’uguaglianza, diversità e inclusione nell’ambiente di apprendimento
- progetti settoriali sono rivolti a obiettivi politici, sfide e bisogni di settori specifici (es. istruzione superiore, formazione professionale VET, istruzione scolastica, educazione degli adulti, gioventù)
- i progetti transettoriali sono finalizzati a promuovere la cooperazione tra settori diversi (es. rilevanti per più settori e/o con organizzazioni provenienti da vari campi.
I Partenariati Strategici debbono avere partenariati composti da un minimo di 3 organismi partner provenienti da 3 diversi paesi partecipanti al programma, compreso l’organismo proponente. Organizzazioni dei paesi partner del programma e dei paesi della politica europea di vicinato possono partecipare soltanto se la loro partecipazione apporti reale valore aggiunto all’iniziativa
- Istituti di istruzione superiore
- Scuole, Istituti, centri educativi (Agenzie formative)
- Organismi senza scopo di lucro, organismi di volontariato, ONG
- Associazioni e rappresentanti dei soggetti coinvolti IFP, comprese le associazioni delle persone in formazione, dei genitori e degli insegnanti
- Imprese, parti sociali e altri rappresentanti del mondo del lavoro, comprese le camere di commercio, altre organizzazioni professionali e di settore
- Organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e informazione connessi a qualsiasi aspetto dell’apprendimento permanente
- Organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche riguardanti qualsiasi aspetto dell’istruzione e della formazione professionale nell’ambito dell’apprendimento permanente
- Centri ed istituti di ricerca che si occupano delle tematiche dell’apprendimento permanente
- Gli organismi operanti nell’ambito del livello terziario possono partecipare ai progetti, ma i risultati non dovrebbero rivolgersi ai soggetti che seguono percorsi di istruzione e formazione professionale di livello terziario
Mobilità di breve termine (3/5 gg a 2 mesi)
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Mobilità di lungo termine (da 2 a 12 mesi)
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