Lo scorso 29 febbraio la DG Employment, Social Affairs and Inclusion ha pubblicato una nuova Call finalizzata a promuovere i tirocini transnazionali di medio-lungo termine (6/12 mesi) per gli apprendisti (Pilot Project on long term Mobility for apprentices VP/2016/010).
L’importanza e l’impatto positivo della mobilità per l’apprendimento su occupabilità, prospettive di carriera, competenze e sviluppo personale sono stati ampiamente provati in passato dalle esperienze del Programma di Apprendimento permanente (LLP) ed oggi da Erasmus+ e dalle Alleanze europee per l’apprendistato. Le evidenze dimostrano, inoltre, che la domanda per le mobilità di apprendimento è alta – nel corso del 2015 con Erasmus+ sono state finanziate solo meno della metà delle domande pervenute – e riguarda per la maggioranza dei casi esperienze transnazionali di breve termine. Durante il 2015, infatti, il 73,5% dei progetti di mobilità Erasmus+ dedicati ai VET Learners prevedevano mobilità inferiori a 1 mese, il 26,1% da 1 mese a 6 mesi e solo lo 0,4% superiori a 6 mesi. Sulla base di queste considerazioni nasce l’idea e l’esigenza di promuovere i tirocini transnazionali di medio-lungo termine.
L’intento generale del Pilot Project è verificare la fattibilità della creazione di “un quadro europeo per la mobilità degli apprendisti” per consentire ai giovani apprendisti di sviluppare le loro competenze e migliorare l’occupabilità, rafforzando il loro senso di cittadinanza europea. Ciò può essere realizzato esaminando differenti approcci per l’implementazione di sistemi, strutture e strumenti necessari per organizzare placement dalla partenza al ritorno.
Tre gli obiettivi principali che guideranno le azioni e attività da realizzare attraverso i progetti finanziati dal bando: verificare la sufficienza di domande per lo sviluppo di metodi per la realizzazione di tirocini transnazionali di lungo termine per gli apprendisti e la capacità di soddisfazione esistente tra gli stakeholder rilevanti; identificare gli ostacoli (legali, pratici, istituzionali, accademici, ecc.) che impediscono agli apprendisti di svolgere soggiorni all’estero di lungo termine; promuovere buone pratiche e fattori di successo per la buona riuscita di tirocini di lungo termine.
Le numerose attività che possono essere finanziate sono indicate dettagliatamente nel bando. Le proposte progettuali possono essere presentate entro il 15 aprile 2016 da consorzi costituiti da almeno due VET Providers (organismi operanti nell’ambito istruzione e formazione professionale) accreditati, legalmente istituiti e registrati in due differenti stati membri.
Tutta la documentazione relativa alla Call è disponibile sul sito della Commissione Europea.