Sono oltre 10mila le scuola italiane rappresentate su eTwinning, la piattaforma elettronica europea che da 10 anni mette in contatto insegnanti e classi per fare didattica in modi nuovi, all’interno della più grande community europea di insegnanti attivi in gemellaggi elettronici. Da dati Eurydice sull’anno scolastico 2014/2015 il 25% degli istituti italiani ha almeno un docente eTwinning (10 mila sui circa 41.480 istituti italiani), dato che supera il 60% per quanto riguarda gli istituti secondari superiori (3.496 sui circa 5.400 totali). Nei primi sei mesi del 2015 sono state 440 i nuovi istituti italiani iscritti alla community, per una crescita che dovrebbe attestarsi anche quest’anno sulle medie dell’ultimo triennio, vicine alle 1.000 nuove scuole registrate per anno.
Quanto alla tipologia di scuole presenti in piattaforma il 37% è composta da Scuole Secondarie di II grado, il 30% da Istituti Comprensivi, mentre il 17% da Scuole Secondarie di I grado, 7,3% da Scuole Primarie e 6,8% da quelle dell’Infanzia. A livello regionale è la Lombardia la regione con più istituti registrati, circa 1.200, seguita da Sicilia, circa 1.000, Lazio, 950, e Puglia, circa 900. Nel confronto con gli altri paesi eTwinning, come numero di scuole registrate, l’Italia è sesta dietro a Turchia, Francia, Polonia, Regno Unito e Spagna.
Con eTwinning in Italia lavorano 30mila docenti e il rapporto docenti/scuole eTwinning registra una media di circa 3 insegnanti iscritti per scuola, un indice che risulta tra i più alti nel confronto con quelli degli altri paesi. Questo dato è supportato dal crescente numero di gemellaggi elettronici realizzati in “team” scolastici, ossia gruppi di docenti del medesimo istituto che collaborano allo stesso progetto dando vita ad attività interdisciplinari più complesse e articolate, con maggiori benefici in termini di risultati e impatto per gli alunni.
di Massimiliano d’Innocenzo
Unità nazionale eTwinning
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