Formazione online con eTwinning – Per una scuola dell’inclusione. Gli alunni “nuovi italiani” e l’inserimento scolastico

09/10/2017

Valentina Riboldi Eventi

Prosegue la formazione online con esperti di didattica riservata ai docenti iscritti a eTwinning. Il prossimo 9 ottobre dalle 15:00 alle 17:00 (ora italiana) è in programma un nuovo incontro sul tema dell’Inclusione degli alunni stranieri con l’esperta Graziella Favaro, direttore della rivista “Sesamo. Didattica interculturale” e membro dell’osservatorio nazionale e del comitato scientifico sull’integrazione degli alunni stranieri del MIUR. Il webinar è aperto a docenti e dirigenti scolastici di scuole di ogni ordine e grado, purché iscritti a eTwinning.

L’incontro si strutturerà in tre parti:

  1. Diamo uno sguardo alla scuola multiculturale: i ritratti, i cambiamenti, le tendenze.
  2. “Fare” integrazione: i percorsi scolastici degli alunni “nuovi italiani” e le attenzioni didattiche specifiche. La centralità della lingua.
  3. Includere vuol dire conoscere e riconoscere: l’approccio interculturale per tutti.

ABSTRACT
Sono solo poco più di duemila le scuole primarie e secondarie in Italia che non hanno alunni stranieri inseriti e corrispondono all’11.9% del totale. In altre parole, quasi tutte le scuole, delle grandi città e dei piccoli centri, delle periferie cittadine e dei paesi isolati contano almeno un alunno che ha una storia diretta o famigliare di immigrazione. In contesti educativi eterogenei come quelli attuali, i percorsi biografici degli alunni, così come quelli delle famiglie, sono sempre di più diversificati e plurali. Una prospettiva inclusiva ci chiede di provare a partire da tutte queste diversità per farne un punto di forza e un’opportunità per tutti.

Graziella Favaro

Insegnare è dunque sempre di più una professione interculturale. Non partiamo però da zero. Molte scuole multiculturali in questi anni hanno imparato ad affinare lo sguardo e l’attenzione verso le storie di ogni bambino e ragazzo, a vederne i bisogni, ma anche le competenze, i talenti e i punti di forza. Hanno imparato qualcosa di più sulla nostra lingua e sulle tappe e i modi dell’apprendimento da parte di chi non è italofono, sulle componenti e gli usi diversi dell’italiano. Molte scuole hanno imparato che l’approccio interculturale non si sostanzia in una lezione di intercultura, ma in uno sguardo più largo ai contenuti e ai metodi, nella possibilità di aprire finestre di conoscenza e di confronto a partire dai temi comuni.

Le scuole multiculturali, che sono un formidabile luogo di inclusione e di interazione fra uguali e diversi, per essere davvero tali, devono pensarsi e agire sempre di più come “scuole internazionali”. Senza negare le complessità, si rappresentano come scuole aperte al mondo, presidi di socialità e di cultura, in grado di coinvolgere in un progetto educativo di qualità l’intera comunità: bambini, ragazzi e genitori, italiani e stranieri.

COME PARTECIPARE
Per candidarvi dovete essere iscritti ad eTwinning. Troverete il link per la domanda nella sezione News dall’Italia che si trova nella home page di eTwinning Live, una volta fatto accesso alla piattaforma.


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