Galli consegna al Papa il libro con le storie green Erasmus+ alla Giornata Mondiale della Terra

Alessia Ricci Pubblicazioni, Risultati eventi, Scuola, Università

Il direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire Flaminio Galli ha consegnato domenica 24 aprile a Papa Francesco il volume “La Generazione Erasmus per l’ambiente”, una pubblicazione curata dall’Agenzia Nazionale e Earth Day Italia che raccoglie le migliori esperienze di educazione ambientale realizzate in ambito istruzione superiore e scuola, da LLP al Programma Erasmus+ (qui la versione digitale del volume).

L’incontro col Pontefice è avvenuto domenica pomeriggio a Villa Borghese a Roma, nell’ambito delle celebrazioni organizzate per la 46a Giornata Mondiale della Terra. Papa Francesco, com’è noto, è estremamente attento alle tematiche ambientali ed è autore dell’enciclica “Laudato si’“, il primo documento ufficiale della Chiesa Cattolica sul tema della salvaguardia del pianeta e della protezione della “casa comune”.
L’Indire è stato protagonista, fin da venerdì, delle celebrazioni organizzate al “Villaggio per la Terra” allestito a Villa Borghese dal 22 al 25 aprile. Proprio il 22, Giornata Mondiale della Terra, l’Agenzia ha organizzato un Open Day Erasmus+ tutto dedicato all’educazione ambientale e alla mobilità internazionale, allo scopo di far conoscere i valori positivi che il Programma Erasmus ha trasmesso ai giovani di diverse generazioni negli ultimi trent’anni.  Centinaia gli studenti e i docenti che sul palco hanno raccontato alcuni dei migliori progetti sul tema della sostenibilità e della tutela del pianeta selezionati dall’Indire e finanziati dal programma Erasmus+.
«Siamo venuti all’Earth Day per testimoniare, attraverso la presentazione di 40 progetti “green” realizzati nell’ambito di Erasmus+, la nostra presenza in questa importante manifestazione», ha dichiarato il direttore Indire Flaminio Galli.

 

 

Sempre a Villa Borghese, venerdì 22, si è svolta anche la cerimonia in ricordo delle tredici studentesse Erasmus scomparse il 20 marzo scorso in un incidente stradale in Spagna. Alla presenza dei familiari delle vittime, sono stati piantati 13 alberi di leccio ed è stata scoperta una targa con i nomi delle ragazze.
«Ringrazio tutti per questa cerimonia così delicata. È commovente sapere che le nostre ragazze verranno ricordate con questi “monumenti viventi” che resteranno qui a testimoniare la continuazione della vita», ha detto in una breve intervista Maria Teresa Costanza, la mamma di Elisa Scarascia Mugnozza.