In relazione all’emergenza nuovo Coronavirus, l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire l’11 marzo scorso ha pubblicato una serie di indicazioni per la gestione delle cause di forza maggiore per le mobilità di studenti e staff indirizzate agli Istituti Universitari, alle Scuole superiori per mediatori linguistici, agli Istituti di Alta formazione artistica e musicale, agli Istituti tecnici superiori (ITS).
Alla luce di tali indicazioni, si forniscono ora alcune informazioni in merito alle coperture sanitarie e assicurative degli studenti del Programma Erasmus+ attualmente in mobilità.
In base a quanto previsto dalla Guida del Programma Erasmus+ nella Parte A “Protezione e sicurezza dei partecipanti”, ogni organizzazione partecipante al Programma deve dotarsi di procedure e modalità efficaci per promuovere e garantire la sicurezza e la protezione di coloro che partecipano alle attività. A questo riguardo, tutti coloro che sono in mobilità nell’ambito delle azioni chiave del Programma Erasmus+ devono essere assicurati contro i rischi connessi alla loro partecipazione a tali attività.
Le disposizioni comunitarie non definiscono un formato unico di assicurazione, né raccomandano compagnie di assicurazione specifiche ma lasciano ai beneficiari del Programma il compito di selezionare la polizza assicurativa più adatta a seconda della tipologia di progetto svolto e delle tipologie di assicurazione disponibili a livello nazionale.
Nella Guida è fortemente raccomandato che i partecipanti ad attività di mobilità nell’ambito dei Paesi del Programma siano in possesso di una tessera europea di assicurazione malattia (c.d. tessera TEAM), gratuita e che dà accesso alle cure mediche statali necessarie durante il soggiorno temporaneo in uno dei 27 Paesi dell’UE, in Islanda, nel Liechtenstein e in Norvegia, alle stesse condizioni e allo stesso costo (gratis in alcuni Paesi) previsti per le persone assicurate in quello Stato (ulteriori informazioni sulla tessera e su come ottenerla sono disponibili all’indirizzo http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559).
Nel caso della mobilità nei paesi extra UE, il modello di accordo tra Istituto beneficiario e il partecipante, che è parte integrante delle Convenzioni stipulate tra l’Agenzia Nazionale e i beneficiari del Settore Istruzione Superiore, fornisce all’art. 5 tutte le indicazioni inerenti alle coperture assicurative quale obbligo in capo all’Istituto.
In particolare, per quanto riguarda la mobilità nei Paesi extra UE la copertura assicurativa sanitaria è obbligatoria ed è inoltre responsabilità dell’Istituto di appartenenza garantire che il partecipante sia informato dei requisiti previsti per l’assicurazione sanitaria nel Paese ospitante.
Le disposizioni inerenti alle coperture assicurative dei partecipanti devono essere opportunamente applicate dagli Istituti beneficiari, sui quali ricadono interamente gli obblighi di copertura assicurativa.
Attualmente, tenuto conto che il rischio pandemia potrebbe non essere tra quelli oggetto delle coperture assicurative in essere, l’Agenzia nazionale invita gli Istituti beneficiari a verificare concretamente, insieme ai loro studenti, i contenuti delle polizze stipulate, al fine di provvedere se del caso alle necessarie integrazioni.
In considerazione di quanto sopra questa Agenzia Nazionale tramite apposite “Linee guida per la gestione delle cause di forza maggiore” ha informato della possibilità di riconoscere tutti i costi aggiuntivi, compresi quelli legati ai costi di assicurazione.
Di seguito, una serie di link utili da consultare per la copertura sanitaria sia in ambito UE che extra UE:
I cittadini italiani che si spostano nei Paesi dell’Unione Europea, in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein e nei Paesi con cui sono state stipulate apposite convenzioni (si veda elenco nel sito del Ministero degli Esteri), possono fruire dell’assistenza sanitaria diretta presentando la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) o la documentazione prevista dai singoli accordi.
Questo è il link utile al sito del Ministero degli Esteri:
https://www.esteri.it/mae/it/servizi/italiani-all-estero/assistenzacittadiniestero/assistenza_sanitaria.html
Si veda, in proposito, anche quanto riportato dal Ministero della Salute, dove sono indicate le modalità di utilizzo della tessera sanitaria http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=624&area=Assistenza%20sanitaria&menu=TEAM
Qui altri siti di riferimento della Commissione Europea con le indicazioni dell’utilizzo della TEAM
https://europa.eu/youreurope/citizens/health/unplanned-healthcare/temporary-stays/index_it.htm
https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559&langId=it
https://ec.europa.eu/health/cross_border_care/overview_
Infine, si segnala segnala altro sito utile – sempre della Commissione: Vivere lavorare viaggiare in UE
https://ec.europa.eu/info/live-work-travel-eu_it