Nella cornice di Villa Celimontana, amena sede della Società Geografica Italiana, si è svolto il seminario organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire per i beneficiari dei progetti finanziati nel 2016 nell’ambito dell’International Credit Mobility, che si concluderanno tra maggio e luglio di quest’anno. L’evento, al quale ha preso parte la dott.ssa Daniela Mechilli, in rappresentanza dell’Autorità Nazionale Erasmus+, ha previsto una suddivisione in due sessioni di lavoro, rispettivamente dedicate agli aspetti quantitativi e qualitativi dei progetti.
I lavori sono stati aperti da Claudia Peritore e Stefania De Lellis, che nei loro interventi hanno sottolineato l’accurato lavoro di consulenza e supporto dell’Agenzia Nazionale nella fase di redazione del rapporto finale da parte dei beneficiari, ribadendo la modalità interlocutoria di questi incontri come formula vincente per realizzare una mobilità di qualità.
Lara Faroni e Loredana Marchioni, hanno presentato elementi tecnici relativi al rapporto finale, evidenziando gli errori più ricorrenti commessi dai beneficiari l’anno precedente, avvalendosi di videotutorial utili alla compilazione (i video tutorial sono disponibili in calce all’articolo), e segnalando la maniera corretta di rendicontare i dati finanziari secondo le diverse situazioni contrattuali, verificatesi nei diversi atenei.
Alle presentazioni ha fatto seguito un movimentato question time che ha sollevato le questioni più spinose relative alla gestione della Mobilità Internazionale per Crediti, prima tra tutte quella del visto, il cui rilascio è particolarmente problematico in alcune realtà e per tale motivo, in quelle realtà, viene applicata una flessibilità ad hoc. Altra questione che si è voluta sottolineare è stata la necessità di programmare correttamente i periodi di mobilità al fine di rispettare i termini minimi di durata richiesti dalla Guida al Programma. Infine, è stato ricordato l’utile supporto fornito dalle pagine dedicate del sito del MAECI, e che lo status di studente Erasmus è già contemplato per il rilascio del visto in Italia, salvo poi la gestione notevolmente differenziata della questione presso le diverse rappresentanze diplomatiche.
Nella seconda sessione dei lavori, Michela Bucci e Clara Grano hanno illustrato la compilazione delle parti narrative del rapporto finale. L’accento è stato posto sulla necessità di vedere in questo documento un momento di riflessione su quanto realizzato a fronte della richiesta iniziale, nell’ottica di un miglioramento per la riuscita dei successivi progetti. Di fatto, le valutazioni ottenute nel 2015 dagli istituti beneficiari, di cui molti dei rappresentanti presenti in sala, hanno attribuito carattere premiale alle soluzioni trovate a fronte di difficoltà oggettive, tenendo conto della fase in quel momento embrionale di questa nuova azione del programma Erasmus+.
Chiarezza nell’esposizione come arma vincente per ottenere un punteggio che rispecchi la realtà, evitando acronimi e termini consueti ai soli addetti ai lavori, così come la cura nella gestione dei siti web, funzionali alla fruibilità da parte di utenti stranieri bisognosi di informazioni facilmente reperibili, sono alcuni dei concetti chiave che sono stati discussi.
E’ stata ribadita l’importanza di lavorare sugli aspetti qualitativi della mobilità che comprendono l’accoglienza, il rilascio dei visti, la completezza dei Learning Agreement, la procedura del riconoscimento degli esami sostenuti all’estero. In particolar modo ci si è soffermati sulla centralità dei course catalogue per gli studenti che intendono trascorrere un periodo di studio fuori del loro paese di origine: la completezza, la fruibilità e accessibilità all’interno del sito dell’istituto di istruzione, la disponibilità in una lingua ampiamente diffusa così come richiesto dalla Guida ECTS.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli addetti ai lavori di entrambi i versanti, Agenzia Nazionale, rappresentanti degli Uffici Relazioni Internazionali e del MIUR, per un’occasione di incontro utile e interattiva, che si avvale di rapporti professionali cementati dal tempo e dall’esperienza e di nuove leve e di una sinergia di forze e di intenti.
Videotutorial:
di Michela Bucci
Ufficio gestionale settore istruzione superiore
Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire