Ma dove vai, se le lingue non le sai?
Ormai è chiaro: il mondo è diventato piccolo, ci vivono 7 miliardi di persone che parlano quasi 7mila lingue diverse – anche se circa la metà di esse (3 miliardi) parlano una tra mandarino, indi/urdu, spagnolo, inglese, arabo, portoghese bengalese, russo, giapponese o panjabi – e nella corso della propria esistenza sarà sempre più frequente aver l’occasione di viaggiare e vivere in paesi diversi, per piacere, per lavoro o per un’esperienza di apprendimento. Ergo: le competenze in lingue straniere diventano sempre più essenziali per il cittadino del futuro. Non un optional, ma un asset, spendibile anche sul mercato del lavoro.
A fronte di tale evidenza, però, è altrettanto evidente che le competenze in lingue straniere non sono diffuse al livello auspicato. Nel nostro paese in maniera particolare. Ben vengano, dunque, le iniziative e idee nuove per stimolare e facilitare l’apprendimento delle lingue straniere in tutti i contesti e per tutti i possibili destinatari. Per premiarle, valorizzarle e diffonderle, la Commissione ha istituito il Label europeo delle lingue, giunto quest’anno alla sua 15esima edizione, attraverso il quale gli Stati membri fanno conoscere ai cittadini le esperienze di eccellenza.
Se hai ideato e realizzato un progetto innovativo, capace di dare un sensibile impulso all’insegnamento delle lingue, mediante innovazioni e pratiche didattiche efficaci inviaci la tua candidatura
Ricorda, la scadenza è il 13 ottobre 2014!
Come ogni anno, due sono i bandi, uno dedicato al settore dell’istruzione a tutti i livelli, dall’istruzione scolastica all’istruzione superiore – universitaria e non – fino all’educazione degli adulti e uno per l’istruzione e formazione professionale (VET).
Le priorità tematiche europee, stabilite dalla Commissione per 2014-2015 e comuni ad entrambi i settori sono:
- Lingue per l’inclusione sociale, per incoraggiare gli individui più bisognosi a sentirsi socialmente integrati e motivati ad imparare le lingue
- Lingue e sport, per sviluppare sinergie e valorizzare ciò che lo sport può fare per le lingue e cosa le lingue possono fare per lo sport.
Le priorità nazionali valide per il settore istruzione, stabilite di concerto con il Miur e in linea con le strategie e le politiche nazionali e comunitarie, sono:
- Stimolare il senso di iniziativa e di imprenditorialità, che significa saper tradurre le idee in azione
- Ampliare l’offerta di Risorse educative aperte nel campo delle lingue, accessibili liberamente ad un ampio numero di individui.
Se hai realizzato un progetto per innovare le pratiche didattiche nell´ambito dell´istruzione, scarica:
Per informazioni: labeleuropeolingue@indire.it
Se invece hai realizzato un progetto che verte sulla formazione professionale, per l’apprendimento di una o più lingue specialistiche o strettamente connesse con i bisogni e le esigenze professionali e del mercato del lavoro, vai all’articolo Label Europeo delle Lingue – Settore Formazione Professionale: partecipa al bando 2014.
di Lorenza Venturi
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