Libertà è partecipazione. L’adulto al centro: partecipare per formarsi – Seminario nazionale Epale

Alessandra Ceccherelli Educazione adulti, Epale, Eventi

Il seminario Epale “Libertà è partecipazione. L’adulto al centro: partecipare per formarsi” inaugura una nuova stagione di riflessione sull’educazione degli adulti e punta i riflettori sulla dimensione della partecipazione non solo come metodo, ma anche come spazio della costruzione delle reti territoriali di apprendimento permanente.

Si realizzerà dal 14 al 16 novembre a Genova in collaborazione con l’Università di Genova, il Forum Nazionale del Terzo Settore, Edaforum e lo spin off dell’Università di Firenze, MoCa Future Designers.

EPALE intende contribuire a rispondere alla sempre più pressante richiesta da parte della società in termini di innovazione e trasformazione dei metodi educativi e formativi nel sistema formale e non formale. Mentre tantissimi si interrogano da tempo sul futuro della Scuola e dell’Università, ancora troppo blandamente si affrontano le fragilità del sistema italiano di educazione degli adulti che ha portato il nostro paese in fondo alle classifiche europee in termini di formazione del proprio capitale umano e della sua propensione ad apprendere per tutta la vita. Quali competenze, conoscenze, metodi e setting formativi dobbiamo offrire agli adulti, fuori e dentro al mondo del lavoro, per tutto l’arco della vita? Siamo in grado di affrontare i bisogni formativi diversi, ma ugualmente importanti, di tutte le generazioni, compresi i giovanissimi sbalzati fuori dalla Scuola e i senior che tanto hanno ancora da contribuire nella transizione in corso?

Il seminario si avvale della presenza di esperti studiosi e practitioners del settore e sarà realizzato interamente attraverso metodi partecipativi e di attivazione dei soggetti in formazione, mirando così a diffondere all’interno delle organizzazioni in cui questi operano una maggiore cultura partecipativa, un clima favorevole al dialogo, al confronto e all’incontro, al riconoscimento ed alla valorizzazione della diversità, alla reciproca trasformazione di idee e punti di vista, e quindi all’innovazione sociale ed educativa.

Il metodo e la teoria si intrecceranno costantemente ed attraverso il “learning by doing” i partecipanti rifletteranno sulla sfida dell’innovazione nell’educazione e formazione degli adulti e sul ruolo che ognuno di loro potrà giocare al ritorno sul proprio territorio. Familiarizzandosi contestualmente l’uso di alcune tra le principali metodologie partecipative, rifletteranno anche sui punti di forza e di debolezza e sulla natura realmente innovativa e trasformativa, anche nello spazio europeo ed internazionale.

Alcuni dei temi affrontati durante il seminario saranno le competenze per il futuro, l’advocacy e le reti di reti per l’apprendimento permanente. Nel panel finale si elaboreranno raccomandazioni utili a garantire il follow up nelle nei territori e spazi di azione dei partecipanti, facendo quindi sempre coincidere vision, teoria, metodo ed azione educativa.

 

di Gilda Esposito – MoCa Future Designers
Ambasciatrice Epale Liguria

 

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Scadenza: 9 settembre, ore 23.00

 


Seminario nazionale Epale

“Libertà è partecipazione. L’adulto al centro: partecipare per formarsi”

 

Luogo: Genova, sede in via di conferma

Date: 14 novembre (ore 14.00) – 16 novembre (pre 12.30)

Target: organizzazioni del Terzo Settore che operano negli ambiti del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà, reti ed organizzazioni dell’apprendimento degli adulti, docenti dei CPIA.

Obiettivi: Il seminario si avvale della presenza di esperti studiosi e practitioners del settore e sarà realizzato interamente attraverso metodi partecipativi e di attivazione dei soggetti in formazione, mirando così a diffondere all’interno delle organizzazioni in cui questi operano una maggiore cultura partecipativa, un clima favorevole al dialogo, al confronto e all’incontro, al riconoscimento ed alla valorizzazione della diversità, alla reciproca trasformazione di idee e punti di vista, e quindi all’innovazione sociale ed educativa.