ISC "Borgo Solestà-Cantalamessa" di Ascoli Piceno corso a Indirizzo Musicale

Istruzione

Happy School

Il progetto

Il progetto Happy School consiste nella realizzazione di una Scuola dell’Infanzia bilingue nella quale la seconda lingua, l’inglese, viene proposta attraverso le attività educative e didattiche curricolari e le routines giornaliere, parallelamente all’offerta e alla valorizzazione della lingua e della cultura locali.
Studi scientifici di psicolinguistica e pedagogia affermano, infatti che l’apprendimento della seconda lingua avviene in maniera naturale e spontanea e per semplice “esposizione” nei primi anni di vita del bambino.
“Happy School”, è stato avviato nell’a. s. 2014-2015 con bimbi del primo anno della scuola dell’infanzia di età compresa tra i 30 mesi e i 3 anni. Gli stessi hanno proseguito il progetto nell’anno scolastico successivo e frequentano attualmente il loro terzo anno di scuola bilingue.
Il progetto è stato ideato ed è realizzato in partnership con il Centro Cambridge di Ascoli Piceno e con l’Associazione culturale Fly Communications che forniscono rispettivamente il docente madrelingua e l’esperto di espressione corporea e teatro. Inoltre, esso è stato realizzato con il finanziamento del Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto ( www.bimtronto-AP.it )
Parte integrante del progetto è rappresentata anche dalla formazione linguistica e metodologica degli insegnanti della scuola.
La principale finalità del progetto è quella di dotare i bambini della competenza linguistica raccomandata dai documenti europei e prescritta dall’attuale normativa scolastica.
Essere competenti nella seconda lingua li rende, infatti, capaci di muoversi all’interno del contesto linguistico e sociale sempre più ampio e in continuo movimento in cui viviamo.

 

Lo sviluppo

L’attività di insegnamento-apprendimento di Happy School si svolge in maniera laboratoriale, attraverso cioè il fare per apprendere, in linea con il pensiero di John Dewy secondo cui “We learn what we live” e con la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner.
L’obiettivo è sviluppare la capacità di ascoltare (Listening), la comprensione della lingua (Oral Comprehension) e la capacità di comunicare oralmente (Speaking) in situazioni legate all’età e all’esperienza realizzate in un contesto scolastico IN lingua (anziché in una scuola DI lingua). Il metodo di insegnamento investe dunque sulla corporeità del bambino e mette in gioco tutti gli aspetti della sua persona. In questa modalità di insegnamento-apprendimento svolge un ruolo importante anche la teoria delle intelligenze multiple di H. Gardner, secondo cui ogni bambino ha una sua differente e particolare forma mentis.
Utile al raggiungimento degli obiettivi prefissati, è stata la cura e l’allestimento di un idoneo ambiente di apprendimento che si è ispirato alla fiaba di Cappuccetto Rosso, nella sua versione originale e in sue fantasiose rivisitazioni.
Gli interventi del madrelinguista, percepito dal bambino come uno dei suoi abituali insegnanti, avviene sempre in compresenza ed in collaborazione con le maestre di sezione. In sua presenza vengono svolte le stesse attività previste dalla progettazione curricolare (linguistico-espressive, motorie, logico-matematiche, musicali, artistiche) ma in lingua inglese

 

La ricaduta

Istituto
L’Istituto si caratterizza anche grazie a questo progetto innovativo e dedicato alla fascia di età 3-6 anni, per l’apertura alla interculturalità e all’ampliamento della didattica delle lingue a tutti i livelli (corsi di potenziamento di lingua inglese e certificazione YLE e KET alla scuola Primaria e Secondaria di I grado (certificazioni Cambridge); CLIL sperimentale alla scuola secondaria di primo grado, progetto in collaborazione con l’Università del New Hampshire (che ha sede ad Ascoli Piceno).
Studenti:
Questionari distribuiti alle famiglie: apprezzamento elevato
Risultati in termini di apprendimento della lingua derivati da osservazioni sistematiche: più che apprezzabili
Gli studenti si sentono più motivati e sicuri nell’apprendimento della Lingua inglese nel primo grado di istruzione obbligatoria, quando la lingua sarà una disciplina scolastica.
Docenti:
Dai questionari distribuiti ai docenti che hanno preso parte al corso di formazione linguistica e metodologica, l’apprezzamento per il corso è stata alta. La frequenza al corso di aggiornamento ha generato anche nuove modalità di insegnamento della lingua inglese, grazie al confronto tra colleghi e allo scambio di materiali e di risorse.
Staff:
Si è rafforzata la rete di agenzie a vocazione educativa, presenti sul territorio. Ognuna per il proprio ambito e in spirito di collaborazione, si è mostrata pienamente partecipe e coinvolta attivamente alla riuscita del progetto. Tutto il progetto è stato possibile anche grazie al patrocinio del Comune di Ascoli Piceno.


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Ins. Serena Gregorini