Due opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze al Festival d’Europa

Valentina Riboldi Festival d'Europa 2015, Università

Erasmus+ è anche arte! Grazie agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze anche il settore dell’Alta formazione artistica ha avuto un suo spazio al Festival d’Europa con due opere collettive: “Move-ment” e “Message in a bottle”

Opera dell'Academia di Belle Arti di Firenze per il Festival d'EuropaC’è un momento nella vita, un punto preciso sulla linea del tempo in cui arriva un incontro, una coincidenza, una decisione: partire per un cambiamento. Nel caso di Erasmus, partire per studiare, per conoscere e vivere un altro paese, un diverso sistema, partire per adattarsi ad un nuovo ambiente, nuove persone e culture diverse; partire per muovere la mente.

Durante il Festival d’Europa a Firenze, arrivando in Piazza Santa Maria Novella, era questa la prima immagine del Festival e dello spazio Erasmus+ che accoglieva i visitatori: una linea del tempo, un punto e il messaggio HERE STARTS YOUR MOVEMENT su un pannello di 20 mt.

 

Move-ment

Performance kinkaleriL’opera realizzata dagli studenti del Biennio di Arti visive e nuovi linguaggi espressivi con il coordinamento della Professoressa Raffaella Nappo, su progetto di Lori Lako, studentessa di origine albanese, affronta il tema della mobilità nei suoi molteplici aspetti, analizzando il senso della relazione attraverso dispositivi linguistici differenziati.

È stata presentata il 9 maggio attraverso la performance della compagnia teatrale fiorentina Kinkaleri dal titolo  Everyone Gets Lighter, performance sulla trasmissione dell’alfabeto gestuale che dall’atto divulgativo diviene danza. In un dispositivo sono presentati da un perfomer tutti gli elementi costitutivi del codice inventato da Kinkaleri, fornendo al pubblico le possibili applicazioni che coinvolgono il corpo nella sua potenzialità comunicativa, portandoli a parlare attraverso un giocoso stratagemma coreografico. La performance è allo stesso tempo soggetto di pratica e di contemplazione.
Trascrivendo il simbolo alfabetico direttamente attraverso il corpo, la frase HERE STARTS YOUR MOVEMENT è diventata danza coinvolgendo attivamente tanti studenti delle scuole presenti al Festival nel giorno dell’Europa.

You+
L’operUn metro senza numeri tra le opere dell'Accademia di Belle Arti di Firenze per il Festival d'Europaa Move-ment è stata accompagnata da una serie di altre azioni a cura degli studenti dell’Accademia:  il lavoro You+, dello studente Zhang Meng un metro di carta, realizzato in 1500 copie a disposizione dei passanti per misurare le distanze o le vicinanze, un metro speciale, senza numeri…

Date un’occhiata alla fotogallery You+ sulla pagina fb dedicata.

 

 

 

Message in a bottle
Festival Europa 201511039246_891877057522928_8280042146438763490_nL’altra installazione protagonista del Festival d’Europa è stata realizzata da un gruppo di oltre 30 studenti del Corso di design tenuto dalla Professoressa Elvira Todaro che ha inserito la realizzazione di quest’opera collettiva per il Festival d’Europa nel programma d’esame. Così ”Message in a bottle” – il titolo parla da solo- è diventata elemento di condivisione di messaggi sul viaggio nel senso più ampio del termine.
Message in a bottleOgni studente ha realizzato e inserito in una bottiglia un oggetto simbolico del viaggio, come crescita, come scoperta, come storia di vita.
La mini Cupola del Brunelleschi realizzata interamente in bottiglie di plastica e le tante bottiglie “volanti” appese a una struttura leggera con dentro oggetti di tutti tipi hanno richiamato l’attenzione di passanti e fotografi invitando tutti ad appendere il proprio messaggio nella bottiglia!

 

 

Guarda la fotogallery sulla pagina Fb Erasmus+

Un grazie speciale dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire alle docenti che hanno partecipato al progetto, la professoressa Anna Luppi – coordinatrice Erasmus all’Accademia e le professoresse Raffaella Nappo ed Elvira Todaro che hanno accolto con grande disponibilità la proposta dell’Agenzia nazionale attraverso lo sviluppo di un percorso che ha permesso di raccontare Erasmus+ anche attraverso l’arte.

Grazie anche a tutti gli studenti che con la loro creatività e le loro idee hanno arricchito di nuovi linguaggi, immagini e suggestioni lo spazio di Erasmus+ al Festival d’Europa!

di Valentina Riboldi
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire