Words for Europe, Words of Beauty. Il progetto LURE: poesia, creatività, cittadinanza
Il progetto Erasmus Plus LURE, Learning Unlearning Relearning Europe -KA229-048111- si è svolto negli anni scolastici 2018-2020 e ha coinvolto due classi (una di linguistico e una di scientifico) del Liceo Statale N. Copernico di Prato, scuola coordinatrice, e una del corso internazionale del Karolinska Gymnasiet di Örebro, in Svezia, nello scambio di buone pratiche per il conseguimento dei seguenti obiettivi:
- lo sviluppo di competenze di cittadinanza – sociali e relazionali
- l’ apprezzamento dello studio della lingua inglese come ‘lingua franca’
- l’ apprezzamento del valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo.
Il progetto ha sviluppato azioni multiple, inclusive di mobilità di studenti ma anche mobilità di job shadowing per i colleghi dei consigli delle rispettive classi, azioni che hanno permesso di conseguire gli obiettivi del progetto, migliorato il percorso di internazionalizzazione dei singoli partecipanti e degli istituti coinvolti e creato interesse e sensibilità verso l’Unione Europea, nonostante le comuni difficoltà del lockdown per la emergenza Covid dell’ultimo periodo.
Words for Europe, Words of Beauty è un libretto scritto a più mani con le colleghe svedesi su una esperienza rilevante del secondo anno del progetto, un possibile itinerario per coniugare competenze di mediazione in inglese con l’apprezzamento della poesia contemporanea per ragazzi delle scuole superiori. Il percorso sulla mediazione era iniziato nel primo anno con laboratori teatrali ad hoc per docenti e studenti proposti dalla scuola italiana in collaborazione con esperti teatrali. Inoltre, il liceo partner Karolinska, forte di una solida tradizione sulla mediazione, come UN Ambassadors e EU Ambassadors, ci aveva fatto conoscere l’attività della ‘Commune’, attività di role-play propedeutica al dialogo interculturale.
Nel secondo anno abbiamo voluto procedere creando un percorso che approfondendo la lettura della poesia -contemporanea e non- portasse a decisioni condivise per la selezione di versi da inserire in un grande murale del liceo Copernico, sulla bellezza dell’unità nella diversità.
Infatti abbiamo inteso il patrimonio europeo non solo in modo tradizionale come materiale storico, ma soprattutto abbiamo voluto approfondire l’apprezzamento della creatività, come la lettura/scrittura di poesie per promuovere valori di pace- tratto distintivo del comune patrimonio culturale europeo.
Tuttavia, nonostante la ricerca fosse partita da autori europei, di fatto il percorso si è incentrato principalmente su una poeta statunitense, Joy Harjo, attuale US Poet Laureate, probabilmente perchè l’autrice, provenendo da un background di popoli discriminati, riesce a passare in modo eccellente l’urgenza e la bellezza della solidarietà internazionale. Joy Harjo, che ha apprezzato il nostro percorso, non è ancora presente nei libri di testo, sebbene i suoi lavori siano perfettamente funzionali al conseguimento degli obiettivi di cittadinanza. In realtà, anche grazie al progetto, noi docenti abbiamo rafforzato la convinzione che l’insegnamento dei temi della cittadinanza debba soprattutto essere trasversale alle discipline, come avviene in Svezia, dove addirittura il calendario scolastico è soprattutto scandito da temi ed istituzioni che promuovono la cittadinanza.
Nel libretto illustriamo brevemente il progetto, i suoi obiettivi e quindi presentiamo le fasi del percorso svolto, con piani di lezione sui testi studiati e i prodotti realizzati. Infine, affidiamo le conclusioni ai feedback che 60 studenti hanno scritto in modo anonimo alla fine del percorso, in modo che emergano alcune consapevolezze da loro acquisite fra cui che la poesia può essere uno strumento di dialogo, che un senso di appartenenza cresce lavorando assieme, che per lavorare assieme occorre sviluppare competenze di ascolto.
Il murale con i versi scelti dalle classi, voluto anche per promuovere l’abbellimento degli ambienti scolastici con parole di poesia, verrà inaugurato appena la situazione di emergenza rientrerà; quindi, speriamo, a breve.