Toolfair in lingua italiana 2018

08-12/10/2018

Sara Pietrangeli Eventi

5° appuntamento con la Toolfair in lingua italiana, promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, che quest’anno sarà realizzata dall’8 al 12 ottobre nella città di Torino, uno dei luoghi delle prime sperimentazioni in Italia delle politiche giovanili. L’iniziativa sarà ospitata dal Sermig, un tempo arsenale di guerra, fabbrica di armi, poi trasformato in Arsenale della Pace.

L’attività ha l’ambizione di essere un laboratorio per lo scambio di pratiche e strumenti utilizzati o promossi a partire dal contesto dello youth work, in un momento in cui percepiamo in maniera acuta il senso di precarietà che ci circonda, in cui l’unica certezza è che la crisi ormai si è fatta “regola di vita” e “dobbiamo abituarci a conviverci”.
Gli scenari di vita cambiano repentinamente e abbiamo bisogno di strumenti per affrontare l’ignoto. Le competenze sono dei possibili nuovi strumenti; che si tratti di riconoscerle in sé, di acquisirle o di affinarle, crediamo nelle competenze come strumento di sviluppo della persona per affrontare meglio i cambiamenti, le crisi.Non è casuale che le scienze psicosociali prestino una particolare attenzione alla competenza a gestire l’ambiguità, utile ad affrontare il mondo, non solo come già lo conosciamo ma addirittura come ancora nemmeno ce lo prefiguriamo. Come affronto le incertezze/ambiguità della vita è una delle domande che ci piacerebbe rivolgere agli youth worker che parteciperanno alla Toolfair, come e se intorno a questa domanda vengono organizzate strategie di intervento (o di sopravvivenza) con i giovani.
Viviamo un periodo storico in cui i concetti che (almeno in occidente) avevamo dati per acquisiti una volta per tutte come conquiste della modernità e delle democrazie perdono di peso, di significato. Emerge la necessità di dare nuovi significati, di condividere nuovamente alcuni di questi concetti quali la democrazia e la rappresentanza, di supportare maggiormente altri come la partecipazione, la cittadinanza, la convivenza interculturale, i diritti per tutti, solo per citarne alcuni tra quelli che maggiormente vengono discussi e affrontati all’interno dei progetti Erasmus+.

Ci sembra importante dare grande rilievo allo scambio di esperienze, di pratiche di cittadinanza, un abito col quale rivestire i (nuovi) diritti, col quale valorizzare le diversità; sentiamo necessario comprendere quali siano i nessi tra i diversi concetti di cittadinanza, diventati oggi sempre più globali. Cosa sostiene la cittadinanza europea, quali valori e come può inserirsi in un contesto più ampio di cittadinanza globale.

Perché la ToolFair in lingua italiana

I nuovi scenari sociali creano cambiamenti nei modelli partecipativi giovanili, nuove forme aggregative, nuovi linguaggi e di conseguenza anche nuovi approcci educativi, che vorremmo rendere visibili nella Toolfair, mettendo in rete le pratiche e l’expertise di animatori socio-educativi (youth worker), educatori e, auspichiamo, pedagogisti che operano sul campo.

Tra gli obiettivi di sempre della Toolfair in lingua italiana c’è quello di innescare la circolazione di idee, approcci, strumenti, narrazioni possibili in contesti in cui la narrazione non ha più spazi e tempi per essere costruita e condivisa; fornire la possibilità di scambio, tra pari, su approcci, metodi e strumenti educativi già sperimentati o da proporre per la prima volta nella la comunità degli youth worker.

Cosa avviene durante la Toolfair in lingua italiana?

Attraverso una preliminare selezione pubblica a livello europeo, i partecipanti sono invitati a presentare uno strumento educativo creato o adattato in precedenti esperienze o destinato a target group diversi dagli abituali e/o un approccio educativo che sentono la necessità di sperimentare.

Nello spazio della Toolfair in lingua italiana verranno creati dei gruppi di lavoro che, attraverso attività di laboratorio partecipative, potranno essere coinvolti in pratiche di scambio e riflessione sui tool presentati e sperimentati.

Al termine dell’iniziativa verranno selezionati alcuni tool che saranno presentati alla Toolfair internazionale prevista in Croazia a novembre 2018.

Quali temi

Obiettivo della Toolfair è promuovere l’(auto) riflessività, il processo di auto-riflessione sul fenomeno conoscitivo, su cosa e come stiamo imparando e su quali sono le motivazioni che ci spingono a imparare, processo che ci permette di distanziarci, di auto-osservarci e riflettere sui propri stati mentali.

Per la prima volta vorremmo cominciare a conoscere di più su quegli apprendimenti non immediatamente visibili durante un’attività di formazione strutturata (nel contesto dell’educazione non formale), più legati ad aspetti emotivi, non immediatamente giunti a consapevolezza, non visibili, quello che nel contesto internazionale è definito “The Magic” e che rende un’esperienza formativa indimenticabile, un buon terreno da dove partire per costruire la sua significatività.

Ci piacerebbe continuare a esplorare approcci e strumenti che facilitino il processo di riflessione sulle pratiche degli youth worker, che guidino verso azioni efficaci, al rafforzamento della capacità di azione e cambiamento delle diverse condizioni dei giovani nel nostro Paese (youth empowerment).

In tema di competenze vorremmo, inoltre, focalizzare l’attenzione sulle competenze digitali e sugli approcci che ne possano facilitare un uso, oltre che consapevole e critico, anche creativo. L’”esplosione” delle tecnologie digitali ha e sta trasformando le nostre vite, i nostri modi di pensare, ragionare, percepire e raccontare. Ci auguriamo, pertanto, di potere selezionare approcci, pratiche e strumenti digitali di facilitazione dell’apprendimento.

Modalità di lavoro

Il formato e l’approccio della Toolfair in lingua italiana prevedranno, come di consueto, il coinvolgimento e la partecipazione, lo scambio tra pari, tra giovani (e non) con esperienze e competenze diverse. L’evento sarà un luogo di presentazione e sperimentazione di strumenti educativi utilizzati nei diversi settori e soggetti ad essere adattati in contesti diversi per le loro caratteristiche di adattabilità e trasferibilità.

La lingua utilizzata sarà quella italiana, con la finalità di raggiungere operatori giovanili anche esperti, ma che non hanno ancora raggiunto il livello internazionale o lo hanno raggiunto da poco. Allo stesso tempo, per aprire sempre di più l’iniziativa al contesto europeo, è prevista la partecipazione anche di giovani, youth worker, provenienti da tutta Europa, che siano in grado di comunicare in lingua italiana.

Programma e iscrizioni

Con l’obiettivo di dare rilievo all’evento di apertura della Toolfair, previsto per il giorno 9 ottobre, realizzeremo delle conferenze in pillole (su ispirazione dei TED TALK) riguardanti i temi esposti e rilevanti per lo youth work, con la partecipazione di competenti e appassionati esperti del settore che condivideranno il loro “Talk” con una platea cittadina la più ampia possibile.

La call è on line, c’è tempo fino al 3 settembre 2018 per iscriversi.

Clicca qui http://trainings.salto-youth.net/7390