Il ciclo di incontri letterari che Epale Italia ha avviato dal mese scorso prosegue con il suo programma di appuntamenti in diretta con gli autori. Perché “Un libro con Epale”? È un’iniziativa pensata per mettere in luce la varietà di modi con cui l’educazione degli adulti interessa e intreccia il tessuto sociale, soprattutto nei mesi che stiamo vivendo. Nata dall’idea della necessità di fare rete, anche tra le diverse azioni culturali, che da sempre sostiene il lavoro dell’Unità Epale Italia, “Un libro con Epale” accompagnerà mensilmente il lavoro del team, Unità nazionale Epale dell’Indire, responsabile di animare e coordinare a livello nazionale la piattaforma europea per l’apprendimento degli adulti.
Un appuntamento informale, un segnalibro, un promemoria che ha l’ambizione di far leggere libri che non si incontrano nelle classifiche di vendita, e che portano in luoghi che forse non frequenteremmo se non per senso civico, per sensibilità personale o per vocazione.
La presenza dell’autore/autrice, con le sue parole vive e il pensiero della sua scrittura, ogni volta rappresenterà un’occasione di esplorazione e di conoscenza di cui nessuno dovrebbe privarsi, per non voltare la testa altrove davanti al carico delle criticità che ci circondano, ora più che in altri periodi storici, e per coltivare, invece, la motivazione a capire, la lucidità di guardare provando a percorre strade diverse di interpretazione e nuovi sguardi sul mondo.
Un libro con Epale prosegue oggi, 22 febbraio, con Lucia De Marchi e il libro “I dimenticati”, il 17 marzo, con Sara Manzoli, autrice del libro “Mi devi credere! Cantiere di socioanalisi narrativa con un gruppo di badanti”, e mercoledì 14 aprile con Andrea Ciantar e il suo libro “Un magnifico errore” che propone una prospettiva di lettura dell’imprevisto come occasione di conoscenza anche attraverso la pratica autobiografica. Altri incontri in programma, ogni mese, fino a giugno.
Tutte le informazioni sul sito Epale e sulla pagina facebook Epale Italia.