Il 24 ottobre u.s. presso la sede della Luiss EnLabs, l’Agenzia Nazionale ha tenuto il primo Seminario di “Monitoraggio Erasmus Charter For higher Education – ECHE” rivolto a quegli Istituti che in sede di Rapporto Finale hanno conseguito un punteggio compreso tra il 50 ed il 60. I lavori sono stati aperti dalla Dott.ssa Claudia Peritore che ha illustrato i principi fondamentali della Carta Europea per l’Istruzione Superiore, la cui sottoscrizione obbliga l’Istituto al rispetto di principi quali: la non discriminazione e la parità di accesso ai partecipanti di tutti i contesti socioeconomici; il pieno riconoscimento delle attività concluse durante la mobilità; l’esonero del pagamento delle tasse agli studenti incoming così come la garanzia di alcuni servizi essenziali. L’analisi è stata condotta, alla luce dei risultati emersi dai Rapporti Finali, attraverso una riesamina degli aspetti qualitativi e fondamentali, da far emergere in sede di compilazione del Repport alla luce di una efficace ed efficiente gestione del ciclo di vita del Progetto. L’intervento della Dott.ssa Clara Grano ha focalizzato alcune debolezze emerse dalla valutazione dei Rapporti Finali sia in relazione agli adempimenti formali, previsti nel rispetto dei principi dell’ECHE, che in relazione a quegli aspetti qualitatitvi riconosciuti come punti nevralgici indicati nelle griglie di valutazione di Monitoraggio dell’ECHE. A seguire il Prof. Fabrizio Fanticini e la Prof.ssa Maria Sticchi Damiani, esperti del progetto CHEER, puntualizzano la necessità di rafforzare il valore accademico così come le competenze amministrative degli Istituti di Istruzione Superiore per garantire una trasparente procedura di riconoscimento delle mobilità. L’intervento si è concentrato su tre aspetti chiave: diversità, trasparenza e collaborazione.
Maria Salzano
Ufficio gestionale
Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire