Quando a fine maggio scorso abbiamo pubblicato l’Invito a richiedere l’accreditamento per progetti di mobilità all’interno del nuovo Erasmus 2021-2027 e le prime informazioni su questa importante novità per i settori Scuola ed Educazione degli Adulti, eravamo in pieno lockdown, con le frontiere chiuse, le scuole chiuse, la didattica a distanza, tutto il personale dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire in lavoro agile.
Ci siamo sentiti di incoraggiare la partecipazione perché crediamo nella mobilità europea e nelle straordinarie possibilità di incontro tra persone, scuole, organizzazioni, sistemi attraverso Erasmus+.
E abbiamo trovato una comunità di educatori, insegnanti, dirigenti, pronta ad accogliere le novità e a lanciarsi nel nuovo, senza paura di guardare oltre, anche forti di un’esperienza di anni, di progetti che hanno avuto un impatto importante sul modo di lavorare di molte scuole e organizzazioni, per le quali è ora imprescindibile la dimensione europea dell’educazione.
Il numero delle candidature ricevute alla scadenza del 29 ottobre per i settori Scuola e Educazione degli Adulti, di competenza Indire, è altissimo, ben oltre le aspettative: l’Italia è al primo posto in Europa
- con 478 candidature per il settore Scuola, seguita da Spagna e Germania
- e 131 candidature per il settore Educazione degli adulti, seguita da Turchia e Spagna
ESITI SCUOLA
ESITI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Ricordiamo che, mentre per l’Istruzione Superiore (Università) e Formazione professionale VET, l’accreditamento per progetti di mobilità era già una procedura acquisita, per i settori Istruzione scolastica ed Educazione degli Adulti è davvero una novità assoluta che ha anticipato il nuovo programma: richiedere l’accreditamento di fatto ha significato entrare nella dimensione progettuale per il nuovo Erasmus, quindi per i prossimi 7 anni e riflettere su obiettivi e strategie, piano di sviluppo europeo, standard di qualità, possibili mobilità per formazione e apprendimento del personale o per gli alunni, anche a lungo termine.
Questa alta partecipazione è un segnale di fiducia nelle opportunità offerte dal Programma Erasmus e nelle possibilità di formarsi, confrontarsi con altri sistemi educativi, sperimentare nuovi metodi e permettere agli alunni di vivere tutta la ricchezza delle differenze che caratterizzano l’Europa, e sviluppare abilità e competenze da cittadini europei.
Come diciamo spesso, “Once Erasmus, Erasmus forever”
Non è stato facile arrivare fino a qui.
All’impegno di scuole e organizzazioni, CPIA, enti, associazioni, corrisponde pienamente un impegno enorme dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire e in particolare dello staff che ha gestito tutta questa parte cruciale di lavoro, dall’informazione al supporto alle candidature, non sempre con strumenti adeguati, a distanza e con qualche difficoltà anche legata alle piattaforme sviluppate a livello europeo.
I nostri uffici Gestionale e Finanziario hanno gestito tutti i progetti in atto, intervenendo caso per caso per trovare soluzioni più adeguate a questo periodo di sospensione e chiusura, e contemporaneamente l’avvio dei nuovi progetti finanziati e l’informazione sulle novità per favorire al massimo la partecipazione.
In questi ultimi mesi in particolare, da settembre, sono stati fatti 7 webinar dedicati all’accreditamento (e ai nuovi partenariati strategici su creatività e digitale) e contemporaneamente i seminari di avvio delle attività per i progetti finanziati nel 2020. In questa fase, siamo al lavoro sulla selezione delle candidature, la formazione dei valutatori, la preparazione per il nuovo programma.
Siamo molto soddisfatti di questi risultati dell’invito per l’accreditamento 2021-2027! Come sempre, dietro ai numeri, ci sono le persone e questa volta c’è sempre più il senso di una community Erasmus, che unisce beneficiari e Agenzia nazionale.
Valentina Riboldi,
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire