Capacity Building for Higher Education – RISULTATI CALL 2020

Alessia Ricci Università

 

L’Agenzia Esecutiva ha reso noti i risultati della selezione delle candidature per l’azione Capacity Building for Higher Education presentate nell’ambito della Call 2020.

Delle 1032 proposte ricevute – il 22% in più rispetto al 2019 – 164 andranno a finanziamento, secondo quanto raccomandato dagli esperti esterni – un panel rappresentante ben 67 nazionalità – e dalle delegazioni UE dei Paesi terzi coinvolti.
Si rileva ancora una volta un altissimo numero di progetti congiunti, 142, a fronte di quelli strutturali, pari a 21, questi ultimi fortemente orientati ad un impatto sistemico nei Paesi terzi alla luce della presenza dei rispettivi ministeri dell’istruzione all’interno dei consorzi proponenti.
Se è particolarmente apprezzabile, da un lato, la progressiva crescita della partecipazione di organizzazioni dei Paesi terzi in termini di coordinamento dei progetti CBHE – in linea con quanto a più riprese sostenuto dall’Agenzia Esecutiva – con riferimento ai Programme Countries non può non sottolinearsi il ruolo decisivo svolto dal nostro Paese in questa azione, costante in tutta la programmazione Erasmus+. Sono, infatti, 14 i progetti coordinati dall’Italia per questa tornata e ben 66 le organizzazioni partecipanti a vario titolo – come coordinatori e partner – nei diversi progetti proposti a finanziamento.
Si menzionano qui di seguito gli istituti coordinatori italiani risultati vincitori in questa Call: Università Telematica Guglielmo Marconi, Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti Pescara, Università La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, UNIMED Unione delle Università del Mediterraneo, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Pavia e Università degli Studi di Firenze.

Si segnalano in merito, tra gli altri, tre progetti cross-regionali e due progetti aventi quale focus la Regione 9 (Iran, Iraq), da aggiungersi a quelli riguardanti l’area mediterranea (Regione 3), da sempre di naturale interesse strategico per la partecipazione italiana nell’azione.

Per consultare l’elenco completo dei progetti finanziati, si rimanda direttamente al sito dell’Agenzia Esecutiva: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/cbhe_2020-results.pdf

 

 

Antonella Ratti
ufficio gestionale
Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire