Ansa, la principale Agenzia di stampa italiana, ha lanciato il concorso giornalistico “Inviati dell’Ansa per un giorno – La generazione Erasmus racconta l’Europa”. Il bando si rivolge a tutti i giovani tra i 18 e i 26 anni che abbiano partecipato al programma Erasmus+ o siano da almeno un mese in mobilità. Per partecipare bisogna inviare un elaborato multimediale: un video della durata massima di tre minuti, in cui si parli dei molteplici aspetti dell’esperienza vissuta.
I partecipanti verranno quindi considerati idealmente ‘inviati dell’ANSA per un giorno’ con l’obbiettivo di raccontare l’Europa, prendendo spunto dalle loro esperienze personali, dai fatti che li circondano, dalla analogie o dalle differenze tra i Paesi e tra i giovani europei. L’elaborato potrà anche considerare aspetti politici, di cronaca o di costume di una generazione che, attraverso lo studio e il lavoro in contesti culturali, sociali e politici anche molto diversi da quelli di provenienza, ha l’occasione di percepire e formare una propria identità europea di riferimento.
I premi per i primi tre classificati sono la pubblicazione dell’elaborato all’interno di uno speciale web dedicato al concorso e ai suoi vincitori con visibilità nella homepage di ansa.it e l’inserimento dei loro nominativi in una lista di giovani che saranno proposti al Parlamento europeo per una visita al Parlamento europeo di Strasburgo, con partenza da Milano.
Il concorso si inserisce nell’ambito del progetto informativo sull’Europa dedicato ai giovani e finanziato dal Parlamento Europeo, in collaborazione con l’Ufficio di Informazione per l’Italia del Parlamento europeo. Il concorso sarà presentato da un inviato dell’Ansa anche nell’ambito della Giornata della Terra, venerdì 22 aprile al Villaggio della Terra di Villa Borghese a Roma.
I video dovranno essere inviati entro il 31 maggio all’indirizzo europa@ansa.it. Per conoscere tutte le modalità per partecipare al concorso è possibile consultare il regolamento oppure cliccare sul banner pubblicato sul sito ANSA Europa.
Per approfondire:
di Elena Maddalena
Ufficio comunicazione
Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE