Il 6 ottobre l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire settore istruzione superiore ha approfondito, in un seminario online, il Corrigendum alla Call 2020 sulla Digital Education Readiness (KA226-HED).
I progetti internazionali da presentare sono in forma di Partenariati Strategici; la scadenza di presentazione della candidatura è il 29 ottobre prossimo.
Il budget a disposizione per il settore di interesse supera i 3 milioni di euro. L’Agenzia stima un finanziamento massimo di 300mila euro circa per una decina di progetti complessivamente approvati.
Apre i lavori il MIUR, nell persona di Federico Cinquepalmi, Direzione Generale per lo Studente e lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore.
Per il Dr. Cinquepalmi il Programma Erasmus risponde perfettamente alla European Skills Agenda, Erasmus forma i profili professionali del domani e, senza dubbio, continuerà a essere centrale nella visione comunitaria. Le Università europee anticipano questa tendenza, simboleggiando il 3.0 della mobilità grazie a intrinsechi e straordinari accordi di internazionalizzazione e alla reciprocità nelle risorse accademiche come nei servizi messi a sistema dalle Alleanze. Le difficoltà odierne non devono quindi inclinare la fiducia nella mobilità internazionale che certamente continuerà sebbene in una cornice più cauta. Il Ministero intende accompagnare l’istruzione superiore in questo percorso di crescita e proiezione in un futuro sempre più europeo e internazionale.
La Dr.ssa Sara Pagliai riconosce l’importanza delle competenze digitali per i cittadini europei: l’attenzione che questa Call mette sul “futuro” e la traiettoria che traccia, abbracciano e anticipano perfettamente il nucleo del Programma 2021-2027. La coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Pagliai sostiene un Rinascimento europeo dove l’istruzione e la cultura siano al centro dell’Agenda europea, con Erasmus quale Programma che meglio traduce le priorità politiche dell’Unione in tal senso.
Con la Dr.ssa Claudia Peritore, capo unità istruzione superiore Erasmus+, e le Dr.sse Antonella Ratti e Valeria Biggi, si entra nel vivo della Call e delle opportunità da cogliere entro il 29 ottobre prossimo. Scandagliati gli aspetti gestionali e finanziari affinché gli istituti interessati possano avere delle indicazioni chiare e funzionali all’impostazione della candidatura.
Chiude “Edu-Hack: Hacking Education with Digital Pedagogies”, con la testimonianza condivisa dal Politecnico di Torino nella gestione di un progetto KA203 in tema di innovazione digitale. Ne parla il Dr. Fabio Nascimbeni, Universidad Internacional de la Rioja.
Le presentazioni utilizzate in occasione del webinar:
- Il Programma della giornata
- Claudia Peritore, KA2 Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale nel settore dell’istruzione superiore
- Antonella Ratti e Valeria Biggi, Strategic Partnershipsin response of the COVID-19 situation
- Fabio Nascimbeni, Politecnico di Torino: EduHack_L’esperienza di un progetto KA203 Call 2017 in tema di Digital Education
- Dos&donts – cosa fare e cosa no
Alessia Ricci
Ufficio comunicazione
Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire