Quali sono paesi i europei che dispongono di linee guida specifiche e che garantiscono la disponibilità di posti per l’educazione della prima infanzia? È previsto che vengano assegnate risorse aggiuntive alle scuole per gli studenti svantaggiati? In quali paesi europei si prevede che gli insegnanti ricevano una formazione finalizzata a combattere l’abbandono precoce e lo scarso rendimento scolastico? Il riconoscimento dell’apprendimento informale per l’accesso ai percorsi di istruzione superiore è presente in tutta l’Europa? Quanto sono diffusi i tirocini nei programmi dell’istruzione superiore?
Il nuovo rapporto di Eurydice, Structural indicators for monitoring education and training systems in Europe 2016, al suo secondo anno di pubblicazione, risponde a queste e a molte altre domande di grande rilevanza sulla situazione attuale dell’istruzione in Europa. Le risposte si evincono da oltre 30 indicatori strutturali dettagliati , da figure aggiornate, da definizioni e note specifiche per i vari paese, il tutto completato da una breve analisi sugli sviluppi delle politiche e delle riforme in relazione a cinque aree chiave: educazione e cura della prima infanzia, risultati nelle competenze di base, abbandono precoce dell’istruzione e della formazione, istruzione superiore e occupabilità dei laureati. L’anno scolastico e accademico di riferimento è il 2015/16.
Le informazioni nazionali sugli indicatori relativi alla mobilità per l’apprendimento, presenti nel rapporto del 2015, non sono state quest’anno incluse perché faranno parte di un specifico rapporto di Eurydice di prossima pubblicazione, interamente dedicato all’argomento, dal titolo Mobility Scoreboard: Higher education background report.
Il presente studio integra le informazioni presentate nell’Education and Training Monitor 2016, il rapporto di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione in europa ad uso dei decisori politici che è stato pubblicato ieri, 7 novembre 2016, dalla Commissione europea. Il “Rapporto di monitoraggio istruzione e formazione 2016”, costituito da un’analisi delle tendenze nell’istruzione e nella formazione in Europa e da 28 rapporti nazionali sullo stato dei sistemi di istruzione e formazione nei singoli paesi, evidenzia le priorità educative che maggiormente necessitano di investimenti e individua le politiche che aiutano a migliorare l’inclusione, la qualità e la rilevanza dei sistemi di istruzione e formazione in Europa.
Per approfondire, è possibile consultare un’analisi dei dati e verificare i fatti progressi dai vari paesi verso il raggiungimento degli obiettivi di Istruzione e formazione 2020 attraverso mappe interattive.
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di Alessandra Mochi
Unità Eurydice Italia