#GenerazioneSenzaVoto: importante proroga per il referendum del 4 dicembre

Alessia Ricci -, Università

IMPORTANTE: PROROGATA AL 2 NOVEMBRE LA SCADENZA PER LA RICHIESTA DEL VOTO PER CORRISPONDENZA

Aggiornamento

Il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare “con cui ha dato indicazione ai comuni di considerare valide le opzioni che perverranno entro il trentaduesimo giorno antecedente la votazione, ossia entro il 2 novembre prossimo, anziché l’8 ottobre”.  Ad annunciarlo è stato il sottosegretario di Stato all’Interno, Domenico Manzione, in risposta ad una interpellanza urgente dell’onorevole Dieni sul voto per corrispondenza degli italiani temporaneamente all’estero al prossimo referendum costituzionale.
Dopo aver ricordato che anche per il referendum sulle trivelle, il Viminale aveva concesso una proroga per l’invio delle opzioni ai comuni di residenza, Manzione ha sottolineato che “il termine del 2 novembre risulta essere l’ultima data utile per consentire al Ministero dell’interno di trasmettere tempestivamente al Ministero degli affari esteri i nominativi degli optanti ai fini della formazione dell’elenco degli elettori all’estero, elenco necessario alla stampa del materiale elettorale e alla spedizione dei plichi che i consolati devono completare entro il diciottesimo giorno antecedente la votazione”.
Con la stessa circolare, “per agevolare l’esercizio dell’opzione da parte degli elettori interessati, i prefetti sono stati invitati a sensibilizzare le amministrazioni comunali affinché inseriscano
nell’homepage del proprio sito un indirizzo di posta elettronica non certificata utile ai fini della trasmissione delle domande medesime”, ha spiegato Manzione.

 


News precedente

Al Referendum Costituzionale del 4 dicembre prossimo possono partecipare tutti i cittadini italiani temporaneamente all’estero per ragioni di studio, lavoro o cure mediche. Basta farne richiesta al proprio comune di residenza entro l’8 ottobre.

Dopo lo scorso Referendum sulle Trivellazioni, ecco di nuovo i nostri studenti Erasmus, in mobilità internazionale, forti dell’opportunità di esprimere il proprio voto pur trovandosi in un altro Paese. Non è necessario essere iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero): si potrà votare per corrispondenza facendone richiesta al proprio comune di residenza entro il prossimo 8 ottobre, compilando l’apposito modulo e inoltrandolo insieme ai documenti richiesti a corredo. Per aderire, la permanenza all’estero deve essere di minimo 3 mesi.

Ricordiamo che #GenerazionaSenzaVoto è una campagna – vinta! – di Erasmus Student Network Italia: oltre 50.000 firme raccolte per far sentire la voce dei nostri studenti Erasmus e il coronamento di tanto lavoro con l’approvazione dell’emendamento da parte del Senato lo scorso 27 gennaio 2015.

 

Per maggiori informazioni:

 

 

di Alessia Ricci
Unità Comunicazione
Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE