L’otto maggio, nell’ambito della giornata dedicata al tema “Crescere, formarsi, cooperare…” l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Isfol ha presentato Piazza S. Maria Novella “Giovani alla prova: quando si dice formarsi in Europa”. Tirocinanti rappresentanti di diverse categorie professionali sul palco della celebre piazza fiorentina hanno dato dimostrazione pratica delle competenze e abilità acquisite grazie all’esperienza di mobilità europea realizzata con il precedente programma per la formazione professionale LLP – Leonardo da Vinci (2007-2013)
Rientrati da un’esperienza di mobilità in Europa, i ragazzi hanno mostrato le abilità acquisite. Così, tra la preparazione di un cocktail bloody mary rivisitato, una nuova acconciatura di capelli e la produzione istantanea di vestiti da cerimonia, Francesca Iamotti, Valentina Calissi, Greta Finazzi, Adelina Sirbu e Sophie Brunelli hanno raccontato con i fatti la propria esperienza di tirocinio in Europa. Francesca Iamotti studia all’Istituto alberghiero “Ranieri Antonelli Costaggini” di Rieti e si sta specializzando in sale&vendita per lavorare in bar e ristoranti. Ha lavorato in un hotel a 4 stelle vicino Budapest come barwoman. Valentina Calissi e Greta Finazzi studiano da parrucchiere presso la Fondazione Ikaros di Bergamo, hanno tante buone idee per la testa degli altri e condividono lo stesso sogno nel cassetto: aprire un salone nel cuore di Milano. Nel paese di Roncaster vicino Londra le due aspiranti hairstylist hanno imparato l’inglese e un modo diverso e più azzardato di colorare i capelli “nel college Oracle – racconta Valentina- un professore ci ha introdotto alla lingua inglese e poi abbiamo tagliato i capelli a clienti paganti. Abbiamo lavorato sia dentro la scuola sia nei saloni del paese”. Le 18enni Adelina Sirbu e Sophie Brunelli studiano moda alla scuola Ipsia “Orfini” di Foligno. Disegnano vestiti e cuciono a macchina, sul palco di S. M. Novella si sono alternate nel ruolo di stilista e modella è hanno dato vita ad una sorprendente performance di “moda istantanea”. Sophie non esita a definire la sua esperienza di mobilità in Europa “fantastica”.
A gestire le misure di Erasmus plus nell’ambito della formazione professionale per l’Italia è l’Agenzia Nazionale Erasmus+ ISFOL che a partire dal 2014 contribuisce al conseguimento dell’obiettivo comunitario di offrire opportunità di mobilità transnazionale a 650.000 studenti europei in formazione professionale e apprendisti e di finanziare 25.000 partenariati strategici coinvolgendo oltre 125.000 organismi.