L’ambiente e l’azione per il clima sono priorità chiave per l’UE ora e in futuro. “Il Green Deal europeo“, la nuova strategia europea per la crescita, riconosce la centralità del ruolo svolto da scuole, istituti di formazione e università per intavolare con gli alunni, i genitori e la comunità in generale un dialogo sui cambiamenti necessari per il successo della transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.
Il programma Erasmus+ rappresenta quindi uno strumento chiave per lo sviluppo di conoscenze, competenze e atteggiamenti riguardo ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile sia nell’Unione europea che nel resto del mondo.
Erasmus+, incentrato sulla mobilità, contribuisce al raggiungimento della neutralità in termini di emissioni di carbonio anche promuovendo modalità di trasporto sostenibili e un comportamento più responsabile.
Per esempio, in linea con i principi della ECHE – Carta Erasmus per l’istruzione superiore -, gli istituti d’istruzione superiore devono promuovere pratiche rispettose dell’ambiente in tutte le attività relative al programma. Ciò significa promuovere l’uso di mezzi di trasporto sostenibili per la mobilità, adottare misure concrete ed ecosostenibili nell’organizzazione di eventi, conferenze e incontri connessi alla mobilità Erasmus+ e sostituire le procedure amministrative che impiegano documentazione cartacea con procedure digitali (in linea con le norme fissate dall’iniziativa riguardante la carta europea dello studente).
Per facilitare il processo è possibile impiegare le opportunità di finanziamento specifiche previste dal programma a tal fine, sensibilizzando i partecipanti, condividendo le migliori pratiche e progettando adeguatamente le loro attività.
Come indicato nella Guida al Programma 2021 per esempio, gli studenti e i neolaureati possono optare per un viaggio ecologico. In questo caso, ricevono un contributo unico di 50 EUR come importo integrativo al sostegno individuale e fino a quattro giorni di sostegno individuale aggiuntivo per coprire i giorni necessari per l’andata e il ritorno, se pertinente.
In tal senso condividiamo l’iniziativa dell’Università degli Studi di Pavia che, prima in Italia e tra le prime in Europa, ha pubblicato un bando ad hoc che riconosce agli studenti ben 100 euro, il doppio di quanto indicato dalla Guida.
TRANSIT – susTainable tRAvels for uNipv International mobiliTy – assegna incentivi economici a favore degli studenti dell’Ateneo, già selezionati per un periodo di mobilità internazionale, che opteranno per un mezzo sostenibile per raggiungere la destinazione assegnata in ambito di accordi internazionali. Il supporto economico stanziato è pari a 100 euro, erogati in forma di forfait.
“L’Ateneo ha quindi una duplice responsabilità – afferma la Prof.ssa Antonella Forlino, Pro-Rettrice per l’Internazionalizzazione – da una parte, formare le giovani generazioni e garantire la creazione di professionalità trasversali in grado di portare avanti gli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite; dall’altra, sostenere i ragazzi che si impegnano a portare avanti comportamenti responsabili, consapevoli che determinate scelte non sono mai a costo zero. Contiamo, con questo progetto pilota, di supportare almeno il 30% dei ragazzi in uscita per l’a.a. 21-22”.
Due le finestre temporali per candidarsi:
- entro il 22 luglio 2021 per le mobilità entro il 31 dicembre 2021;
- tra l’1 e il 30 novembre 2021 per le mobilità dal 1 gennaio 2022
Per poter beneficiare del contributo di Ateneo, gli studenti si dovranno impegnare a raggiungere la destinazione assegnata utilizzando il bus o il treno.
Maggiori informazioni qui: https://internazionale.unipv.eu/it/bando-transit/
L’università di Pavia sta implementando una serie di iniziative virtuose, tese a massimizzare la sensibilizzazione e l’impegno verso un mondo green tra cui:
- una guida sostenibile a favore degli studenti internazionali
- la realizzazione di progetti per la compensazione parziale delle emissioni di CO2 causate dagli spostamenti internazionali
- delle ‘call for ideas’ aperte alla comunità accademica per sviluppare progetti che siano in grado di conciliare un incremento nel numero dei beneficiari in mobilità all’estero con la lotta ai cambiamenti climatici.”
E’ importante facilitare lo scambio di politiche e pratiche didattiche efficaci in materia di ambiente e sostenibilità.
Anche per questo accogliamo volentieri ulteriori segnalazioni da parte degli istituti attivi in ambito Erasmus+.
Alessia Ricci
Ufficio comunicazione
Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire