Implementazione del programma Erasmus + in Emilia Romagna: l’USR realizza il primo monitoraggio e la valutazione qualitativa delle attività delle azioni KA1 e KA2
Il seminario regionale coordinato dall’ Ufficio scolastico regionale per l’ Emilia Romagna, in collaborazione con l’Agenzia Erasmus+ Indire, è stato un evento significativo rivolto ai dirigenti, docenti, personale amministrativo coinvolti nell’ Azione Chiave 1, Mobilità per l’apprendimento, e nell’Azione Chiave 2, Partenariati strategici, autorizzati nel 2014.
Erasmus+ 2014: in Emilia Romagna una partecipazione ampia e significativa
In Emilia Romagna, come in molte altre regioni, la partecipazione al primo anno di attività Erasmus+ (2014-2020) è stata ampia e significativa, tenendo conto delle novità strutturali del programma europeo. I risultati della progettazione sono stati soddisfacenti: in Emilia Romagna, le scuole che hanno ricevuto finanziamenti per attività di mobilità per l’apprendimento KA1 sono state 14 e 5 i partenariati strategici KA2.
L’attività di monitoraggio a livello territoriale ha una profonda importanza per la valutazione dell’implementazione del programma europeo e da questa esigenza e consapevolezza è nata l’idea di realizzare il seminario di Bologna (2 dicembre 2015).
Lo strumento utilizzato nell’analisi qualitativa dei progetti finanziati è stato un questionario messo a punto dall’USR, seguendo indicazioni fornite dell’Agenzia nazionale, che ripercorre le fasi fondamentali di un progetto europeo:
- Ideazione del progetto
- Implementazione
- Piano delle attività
- Mobilità
- Attività di monitoraggio del progetto
- Gestione del budget.
Dall’analisi dei progetti sono emersi punti di forza e criticità ma sospratutto dalla lettura dei questionari si evince che le scuole hanno positivamente colto le novità e gli aspetti innovativi del programma. Ne è scaturita una prima riflessione sugli obiettivi raggiunti e sull’impatto delle attività nel settore dell’istruzione scolastica.
La giornata seminariale, strutturata su interventi di tipo informativo (presentazione di Erasmus+) e formativo (presentazione dei risultati del monitoraggio) focalizzato sugli aspetti più significativi della progettazione, si è conclusa con le presentazioni di alcune buone pratiche per le due tipologie di azione Erasmus+: 3 buone pratiche per le mobilità di appredimento (KA1) e 2 Progetti nell’ambito dei partenariati strategici (KA2).
La Dott. Monica Galletti, Referente USR Emilia Romagna, ha curato la dettagliata relazione narrativa della preparazione del monitoraggio e dei risultati dell’evento di Bologna.
Scarica il Rapporto di monitoraggio su Erasmus+ 2014 a cura dell’USR Emilia Romagna
L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ringrazia l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna per l’impegno e il lavoro svolto e auspica che vi siano altre occasioni di confronto, altri seminari di monitoraggio in altre regioni affinché si possa realizzare un’indagine più strutturata dei risultati dei progetti Erasmus+ per favorire una rete di scambio e confronto tra le scuole a livello territoriale.
Il processo di disseminazione e di valorizzazione delle esperienze svolte in Erasmus+ potrà essere un’occasione di condividere l’esperienza europea come valore aggiunto e contribuirà a facilitare il trasferimento delle competenze e metodologie acquisite ad altri istituti scolastici e ad altre realtà locali.
Ci fa piacere, infine, riportare i ringraziamenti inseriti dall’USR Emilia Romagna nella relazione di monitoraggio: “Il ringraziamento all’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire di Firenze è rivolto in particolare alla coordinatrice Sara Pagliai per la consueta disponibilità alla collaborazione; a Francesco Salvi per la competenza, la professionalità e per la chiarezza ed efficacia dell’esposizione; ad Angela Miniati e a Laura Natali, che con pazienza ed esperienza hanno analizzato gli esiti del monitoraggio al fine di trarne spunti di riflessione e suggerimenti da fornire alle scuole per promuovere un approccio alla progettazione europea sempre più consapevole e qualificato”.
Buone pratiche selezionate tra i progetti finanziati in Emilia Romagna nel 2014
Di seguito una breve presentazione delle buone pratiche selezionate dall’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna con la collaborazione di Laura Natali e Angela Miniati dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Unità KA1 e Unità Studio Analisi.
Le presentazioni fatte durante il Seminario di monitoraggio sono disponibili sul sito dell’USR Emilia Romagna, alla sezione La parola alle scuole.
Per scoprire di più, è possibile consultare la sintesi e la documentazione dei progetti attraverso la Piattaforma Europea dei Risultati Erasmus+
(Clicca sul titolo dei progetti riportati qui sotto)
AZIONE CHIAVE 1 – MOBILITA’ AI FINI DI APPRENDIMENTO
CLIL per la scuola del futuro. I confini della mia lingua sono i confini del mio mondo
Istituto Comprensivo Giulio Cesare di Savignano sul Rubicone, Forlì-Cesena
Un progetto che ha saputo egregiamente collegare le esperienze di mobilità dei docenti a un progetto sul CLIL che ha coinvolto in maniera capillare docenti e studenti. Nella prima fase il progetto ha previsto una formazione metodologico-didattica erogata dall’Università Ca’Foscari di Venezia, destinata a 29 docenti della scuola e contemporaneamente la mobilità del personale docente per la frequenza di corsi all’estero. Nella seconda fase, esperienze di job shadowing e incontri dedicati alla condivisione di buone pratiche hanno aperto la strada all’implementazione e alla sperimentazione della metodologia CLIC in tutte le classi dell’Istituto, nonostante il fatto che l’utilizzo del CLIL nel primo ciclo non abbia carattere di obbligatorietà. È però altrettanto noto quanto sarebbe importante potere introdurre la metodologia CLIL già alla primaria, e in questo senso questa esperienza dell’IC di Savignano sul Rubicone costituisce indubbiamente una buona pratica da condividere.
Over the Mountains
IIS “Caduti della Direttissima” di Castiglione dei Pepoli, Bologna
Il progetto è stato selezionato come buona pratica per due motivi:
– in primis il fatto che è l’unico caso segnalato di teaching assignment tra i progetti KA1 finanziati nel 2014
– in secondo luogo per il coinvolgimento del personale amministrativo nelle mobilità per apprendimento
Scuola senza frontiere: formazione e condivisione per un futuro europeo comune
Liceo “Laura Bassi” di Bologna
In questo progetto le attività di mobilità e job shadowing sono state progettate in modo da riguardare molteplici ambiti e tematiche (formazione linguistica, disciplinare, CLIL, strumenti digitali e multimediali per la gestione delle classi interessate dai piani nazionali PNSD, Classi Lim, Classi 2.0); la scelta degli ambiti è stata operata a livello collegiale, in modo che potesse poi tradursi in effettivi cambiamenti/ miglioramenti nel fare scuola. Inoltre, un progetto eTwinning è stato attivato a partire dalle esperienze di mobilità effettuate dal personale docente.
AZIONE CHIAVE 2 – PARTENARIATI STRATEGICI
Print stem
Istituto di Istruzione Superiore Berenini di Fidenza, Parma
Si tratta dell’unico partenariato non solo tra scuole tra i 4 progetti con Istituto coordinatore italiano, finanziati in Emilia Romagna nel 2014. Il tema di questo progetto, particolarmente vasto e complesso, è quello della possibile ricaduta dell’utilizzo di stampanti 3D sulla didattica e l’apprendimento. Sono stati evidenziati come elementi di qualità la collaborazione promossa dal progetto tra scuola, aziende, enti di formazione, agenzie ed esperti, l’alto numero di mobilità (ben 72 mobilità docenti) e le attività previste nella direzione della realizzazione di una ricerca pedagogica finalizzata non solo a questo progetto ma trasferibile a tutta la didattica.
Approfondimenti sul sito dell’IIS
MoM – Matters of Matter: Future Materials in Science Education
IIS “Cavazzi” di Pavullo nel Frignano, Modena
Progetto ad ampio respiro (unico esempio di KA2 triennale) dedicato allo studio dei “nuovi materiali”/nanomateriali/materiali intelligenti, con 42 mobilità docenti e 33 mobilità alunni, elaborazione di moduli e Unità didattiche rese fruibili in più lingue come Open Educational Resources e buon coinvolgimento del territorio. La compilazione dettagliata della scheda di monitoraggio da parte della docente referente di progetto ha evidenziato con chiarezza le criticità incontrate (e risolte), e si è ritenuto che questo aspetto potesse risultare di particolare interesse per le scuole che si apprestavano a presentare candidatura nell’ambito della Call 2016.
Visita il sito del progetto
di Laura Nava,
Capo Unità KA1 e KA2 Scuola e Educazione degli Adulti
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire