Role Model: una figura di riferimento positiva per l’educazione

A cura di: Agenzia Erasmus+ INDIRE, Unità Epale / Data di pubblicazione: 12/2019

Il programma Erasmus, da sempre sinonimo di opportunità di crescita per tutti, ha ricevuto negli ultimi anni1 una curvatura sempre maggiore in termini d’inclusione sociale e di attenzione ai
soggetti con svantaggio, sia esso economico, geografico, personale o altro.
È da questa suggestione che nasce l’iniziativa dei Role Model della Commissione europea, finalizzata alla creazione di una rete di figure di riferimento positive, cioè di persone che grazie
all’istruzione e alla formazione hanno superato con successo una fase critica della propria vita trasformandola in una possibilità da cui attingere nuove risorse e opportunità.
Questa pubblicazione dell’Agenzia nazionale italiana Erasmus+ Indire, realizzata in collaborazione con l’Unità nazionale Epale Italia, raccoglie e valorizza le 24 Storie di resilienza vincitrici del concorso nazionale, storie di giovani a rischio di dispersione, disoccupati, migranti, detenuti, persone con disabilità fisica o altre difficoltà, che hanno ritrovato un orizzonte di riferimento e il significato della propria esistenza grazie a un corso, a un’esperienza di mobilità, a un nuovo percorso di istruzione.
Il loro più grande desiderio è adesso condividere la propria storia di successo con altre persone, restituire almeno in parte quello che hanno ricevuto alla società o al paese che li ha accolti, perché hanno dentro di sé una grande forza e vogliono, nelle parole di uno di loro “portare gioia, fantasia e condivisione e trasmettere con la nostra esperienza che ci si può rialzare nonostante tutto, essendo liberi e uniti”.

Contatti: comunicazione@indire.it

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