L’8 luglio 2016 è stata la giornata dedicata all’International Credit Mobility, la mobilità da e verso i paesi Partner che tanto successo ha riscosso tra gli atenei italiani che quest’anno hanno realizzato una performance migliore rispetto all’anno passato, con un incremento degli istituti finanziati del 10% rispetto al 2015.
Ad apertura lavori, il personale dell’Ufficio Finanziario ha illustrato le criticità più ricorrenti in questo tipo di mobilità, e, nello specifico, quelle relative all’estensione dei progetti a 26 mesi e alle possibilità di emendamento ai progetti. A seguire, è stata presentata un’analisi comparativa tra la call 2015 e 2016 che ha messo in evidenza alcuni aspetti salienti di questa nuova azione.
Innanzitutto, l’innalzamento del budget attraverso l’inclusione dei paesi ACP, a seguire la “diminutio” dell’entità delle richieste da parte degli istituti, ad indicare come abbiano accolto nello spirito del programma, l’invito a non formulare richieste eccedenti le reali possibilità degli istituti di relazionarsi con realtà accademiche profondamente diverse in quanto alla calendarizzazione delle attività e all’approccio contenutistico alle stesse.
La necessità dell’Agenzia di bilanciare la distribuzione dei fondi anche secondo aree geografiche svantaggiate ha reso conto di alcuni Paesi non finanziati ad atenei con candidature comunque di successo. La platea degli istituti presenti ha potuto dar voce ai disagi incontrati nella gestione di un’azione completamente nuova avvalendosi del confronto con i colleghi, da cui ereditare prassi di successo e utili modalità di gestione per ovviare agli imprevisti di una burocrazia ancora lenta nel rilascio di visti e permessi di soggiorno.
Dal canto suo, l’Agenzia ha apprezzato il feedback degli istituti, per farsi portavoce delle problematiche esposte presso la Commissione Europea in vista di una pronta risoluzione.
Anche in questo caso, la presenza del Ministero nella persona della Dott.ssa Castellucci, ha garantito che le stesse problematiche siano riferite alle sedi di competenza.
L’Agenzia Nazionale ha introdotto alcune novità significative, come la possibile introduzione nel 2018 dell’attività di traineeship nell’International Credit Mobility, mentre, a chiusura dei lavori, la Dott.ssa Grano ha passato in rassegna i quesiti più ricorrenti riportati dai partecipanti non solo durante la quotidiana gestione delle attività ma anche nella specifica occasione di organizzazione del presente incontro.
di Claudia Peritore e Michela Bucci
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