Nell’ambito del VI Ciclo di Dialogo Strutturato europeo con i giovani e le organizzazioni giovanili, oltre 48.000 giovani europei hanno avuto l’opportunità di esprimersi sul futuro dell’Europa e sulle politiche che impattano sulla loro vita. Il processo di consultazione su vasta scala al quale hanno partecipato, che si è concluso a febbraio scorso, ha prodotto risultati raggruppati in 11 aree tematiche, a partire dalle quali sono stati delineati gli “YouthGoals”, gli obiettivi delle politiche per la gioventù.
“Youth in Europe: What’s next?” è la tematica prioritaria dell’attuale Ciclo di Dialogo Strutturato europeo con i giovani e le organizzazioni giovanili, in attuazione da luglio 2017 fino a dicembre 2018, e si focalizza sulla nuova Strategia dell’UE per la gioventù; sarà, infatti, utilizzata per delineare le nuove politiche giovanili intersettoriali a livello europeo che, a partire dal 2019, dovranno essere sempre più rispondenti alle esigenze e alle aspettative dei giovani.
Oltre 48.000 giovani europei hanno avuto l’opportunità di esprimersi sul futuro dell’Europa e sulle politiche che impattano sulla loro vita partecipando al processo di consultazione su vasta scala, che si è concluso a febbraio scorso. I risultati ottenuti sono stati raggruppati in 11 aree tematiche. L’ultima Conferenza europea della gioventù, svoltasi a Sofia, Bulgaria, dal 17 al 19 aprile 2018, ha delineato gli “YouthGoals”, gli obiettivi delle politiche per la gioventù sulla base di queste 11 aree tematiche. Nel corso dei lavori si sono tenuti specifici seminari per definire le raccomandazioni per ciascun obiettivo.
YOUTHGOALS
1. Connettere l’Unione europea con i giovani
Promuovere il senso di appartenenza dei giovani al progetto europeo e costruire un ponte tra l’UE e i giovani, al fine di riconquistare la loro fiducia ed accrescerne la partecipazione.
Un numero crescente di giovani non ha fiducia nell’UE, incontra difficoltà a comprenderne i principi, i valori e il funzionamento. Anche i deficit democratici dei processi dell’UE sono stati identificati come uno dei motivi dell’aumento dell’euroscetticismo tra i giovani.
2. Uguaglianza di genere
Garantire l’uguaglianza di genere e degli approcci legati al genere in tutti gli ambiti della vita di un giovane.
La discriminazione di genere colpisce ancora molti giovani, in particolare le giovani donne. Le pari opportunità e l’accesso ai diritti devono essere garantiti ai giovani di tutti i generi, compresi i giovani di genere non binario e i LGBTQI+.
3. Società inclusive
Permettere e garantire l’inclusione di tutti i giovani nella società.
Un terzo dei giovani in Europa è a rischio di povertà ed esclusione sociale. Molti non hanno accesso ai loro diritti sociali. Molti continuano a subire molteplici discriminazioni, sperimentano pregiudizi e crimini d’odio. I nuovi fenomeni migratori hanno portato con sé diverse sfide sociali e di inclusione. Pertanto, è fondamentale lavorare per l’attuazione dei diritti di tutti i giovani in Europa, compresi i più esclusi ed emarginati.
4. Informazione e dialogo costruttivo
Garantire ai giovani un migliore accesso ad un’informazione affidabile, sostenere la loro capacità di valutare criticamente le informazioni e impegnarsi in un dialogo partecipativo e costruttivo.
I giovani hanno difficoltà a verificare l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni. Devono essere attrezzati in modo più adeguato per navigare nel panorama dei media e partecipare ad un dialogo costruttivo.
5. Salute mentale e benessere
Raggiungere un migliore benessere mentale e porre fine alla stigmatizzazione dei problemi di salute mentale, promuovendo così l’inclusione sociale di tutti i giovani.
Un numero significativo e crescente di giovani in tutta Europa esprime preoccupazione per la prevalenza di problemi di salute mentale come stress elevato, ansia, depressione e altre malattie mentali. I giovani citano l’enorme pressione sociale che affrontano al giorno d’oggi ed esprimono la necessità di migliorare la salute mentale dei giovani.
6. Far avanzare la gioventù rurale
Creare condizioni che consentano ai giovani di realizzare il loro potenziale nelle zone rurali.
Nonostante l’impegno a livello europeo per lo sviluppo rurale, e dato che nel 2015 quasi un terzo della popolazione dell’UE viveva nelle zone rurali, esistono differenze predominanti tra la vita nelle aree urbane e nelle zone rurali. Pertanto, è importante garantire l’uguaglianza dei giovani nei contesti urbani e rurali.
7. Occupazione di qualità per tutti
Garantire un mercato del lavoro accessibile con opportunità che conducano alla creazione di posti di lavoro di qualità per tutti i giovani.
I giovani soffrono a causa dell’elevata disoccupazione giovanile, delle precarie condizioni di lavoro, di sfruttamento e discriminazione sul mercato del lavoro e sul posto di lavoro. La mancanza di informazioni e di adeguate competenze per il futuro impiego impediscono ai giovani di integrarsi pienamente nel mercato del lavoro. Pertanto, devono essere prese misure per garantire un impiego di qualità per tutti.
8. Apprendimento di qualità per tutti
Integrare e migliorare le differenti forme di apprendimento, attrezzando i giovani ad affrontare le sfide di una vita in continua evoluzione nel 21° secolo.
L’istruzione rimane un elemento chiave per la cittadinanza attiva, la società inclusiva e l’occupabilità. Ecco perché dobbiamo ampliare la nostra visione sull’educazione per il 21° secolo, concentrandoci maggiormente sulle competenze trasferibili, sull’apprendimento centrato sullo studente e sull’educazione non formale, al fine di ottenere un accesso veramente equo e universale all’apprendimento di qualità.
9. Spazio e partecipazione per tutti
Rafforzare la partecipazione democratica e l’autonomia e fornire spazi dedicati ai giovani in tutti i settori della società.
I giovani sono sottorappresentati nei processi decisionali che li riguardano, sebbene il loro impegno per la democrazia sia cruciale. Hanno bisogno di accedere a spazi fisici nelle loro comunità per sostenere il loro sviluppo personale, culturale e politico.
10. Europa verde sostenibile
Realizzare una società in cui tutti i giovani siano attivi, istruiti e in grado di fare la differenza nella loro vita quotidiana.
Al giorno d’oggi consumiamo con modalità che il nostro ambiente non può sostenere. La società deve agire contro i cambiamenti climatici e le crescenti minacce ambientali. Ma la nostra società non può risolvere un problema che non è disposta a riconoscere. Ecco perché tutti, compresi i giovani, devono iniziare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e dell’impatto sulla vita delle generazioni future. Diventare sostenibili non è una scelta, è un obbligo.
11. Organizzazioni giovanili e programmi europei
Garantire a tutti i giovani parità di accesso alle organizzazioni giovanili e ai programmi europei, costruendo una società basata su valori e identità europei.
Le organizzazioni giovanili e i programmi europei per la gioventù coinvolgono milioni di giovani, al fine di sostenere la cittadinanza attiva e sviluppare le loro life skills. Tuttavia, le organizzazioni giovanili e i programmi europei per la gioventù rimangono sottofinanziati e mancano di riconoscimento e accessibilità.
La prossima Conferenza europea della gioventù si terrà dal 2 al 4 settembre a Vienna e sarà l’ultima del VI Ciclo di Dialogo Strutturato europeo. Parteciperanno 250 rappresentanti dei giovani, responsabili politici ed esperti e discuteranno su come utilizzare al meglio gli obiettivi nel settore della gioventù a diversi livelli, da quello locale a quello europeo, e nei diversi settori, da quello dei giovani a quelli rilevanti per la gioventù.
Gli organizzatori austriaci intendono assicurare che i risultati del processo di Dialogo Strutturato europeo, portato avanti durante le tre presidenze di Estonia, Bulgaria e Austria vengano presi in considerazione e siano utilizzati per la negoziazione della nuova struttura pluriennale di cooperazione europea per la gioventù, meglio nota come Strategia dell’UE per la gioventù, per la progettazione di programmi europei per i giovani e per altre politiche rilevanti per i giovani. La Presidenza austriaca avrà anche il compito di realizzare il tool box per l’attuazione degli 11 Youth Goals.
Se vuoi saperne di più, puoi prendere visione del sito dedicato agli Youth Goals all’indirizzo www.youthgoals.eu e di un video che presenta gli obiettivi al seguente link https://www.youtube.com/channel/UCqmWt3gBITGEaLuG-uuhgqg