Educazione alla cittadinanza, le iniziative europee post Dichiarazione di Parigi

Elena Maddalena Eurydice, Inclusione

Il 17 marzo 2015 è stata adottata dai ministri dell’educazione dei vari Paesi europei la “Dichiarazione di Parigi”, allo scopo di promuovere la cittadinanza e i comuni valori di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione. La Dichiarazione definisce gli obiettivi comuni ed esorta l’Unione europea a promuovere lo scambio di idee e di buone pratiche, con particolare attenzione ai seguenti quattro temi:

  1. Assicurare l’acquisizione delle competenze civiche e interculturali e la promozione dei valori democratici, dei diritti fondamentali, dell’inclusione sociale, della non discriminazione e della cittadinanza attiva;
  2. Incrementare lo sviluppo del pensiero critico e dell’alfabetizzazione digitale per favorire la resistenza a ogni forma di indottrinamento e discriminazione;
  3. Incoraggiare l’istruzione dei bambini e dei giovani svantaggiati e garantire che i sistemi educativi rispondano veramente alle loro necessità;
  4. Promuovere il dialogo interculturale attraverso tutte le forme possibili di apprendimento.

In risposta a questo documento, a un anno esatto dalla sua pubblicazione, l’Unità centrale di Eurydice ha appena fatto uscire, per conto della Direzione generale istruzione e cultura della Commissione europea, il report Overview of Education policy developments in Europe following the Paris Declaration of 17 March 2015: Promoting citizenship and the common values of freedom, tolerance and non-discrimination through education. Il documento di Eurydice descrive i principali sviluppi politici realizzati in ambito educativo nei Paesi europei da marzo 2015 a oggi rispetto ai quattro obiettivi elencati dalla Dichiarazione di Parigi. L’analisi comparativa si basa sulle informazioni raccolte per mezzo di un’indagine elaborata dall’Unità centrale di Eurydice e copre i Paesi membri della rete (tranne Liechtenstein, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Norvegia).

Il documento presenta anche alcuni casi specifici relativi agli obiettivi indicati dalla Dichiarazione di Parigi. Ad esempio, per quanto riguarda l’obiettivo n.1, in Francia è stato adottato nelle scuole il piano di azione “Grande mobilitazione delle scuole per i valori della Repubblica”, che ha lo scopo di mettere al centro dell’attenzione delle scuole la trasmissione dei valori della Repubblica francese per sviluppare la cittadinanza, promuovere la diversità sociale e favorire una cultura dell’impegno sociale. In Finlandia, relativamente all’obiettivo n. 2, alla disciplina obbligatoria “Studi sociali/educazione alla cittadinanza” verranno assegnate maggiori risorse sia a livello primario che a livello secondario superiore a partire da agosto 2016. Per quanto riguarda l’Italia, dato che anche nel nostro Paese c’è stata la presa di coscienza dell’importanza di realizzare un approccio scolastico “globale” all’educazione alla cittadinanza, la Legge 107 del 13 luglio 2015 (la “Buona Scuola”) sottolinea l’importanza dell’educazione alla cittadinanza e dell’acquisizione di competenze sociali e civiche per mezzo dell’istruzione.

Cos’è Eurydice
Eurydice è la rete europea che raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi educativi europei. Nata nel 1980 su iniziativa della Commissione europea, la rete è composta da un’Unità europea con sede a Bruxelles e da varie Unità nazionali. Dal 1985, l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana.

 

Per approfondire ulteriormente l’argomento:

 

di Erica Cimò
Unità Italiana Eurydice