#EspertiECVET2015: focus sui risultati del seminario di monitoraggio

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Francesca Carta Eventi, Formazione

Ecvet_logoLo scorso 11 Dicembre ha avuto luogo a Firenze il Seminario di Monitoraggio relativo alle attività del Gruppo di esperti nazionali ECVET 2015 che l’Isfol – Agenzia Nazionale Erasmus Plus ha l’incarico di coordinare nell’ambito del Programma.

L’iniziativa prende vita nel 2012 ed è finanziata dalla Commissione Europea nel quadro delle attività a supporto dell’implementazione del sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il seminario di monitoraggio tematico (trasmesso in diretta streaming) rientra tra le attività programmate dal Gruppo con l’obiettivo di informare i beneficiari di progetti Erasmus+ VET Ka1 (Mobilità) e Ka2 (Partenariati Strategici) sullo stato del dibattito europeo e nazionale sul dispositivo ECVET e fornire un’occasione di incontro per scambiare pratiche e strumenti utili alla realizzazione di progetti volti a riconoscere e mettere in trasparenza competenze specifiche, competenze trasversali e competenze chiave, acquisite in contesti di apprendimento sia formali che non formali e informali.

L’evento, che ha visto il coinvolgimento di oltre 90 partecipanti tra esperti e stakeholders, si è articolato su tre sessioni distinte. A seguito dell’introduzione ai lavori di Franca Fiacco – direttore Agenzia Nazionale Erasmus+ Isfol – la prima parte della mattinata è stata dedicata a relazioni incentrate sullo stato del dibattito attuale sugli strumenti di trasparenza disponibili (anche alla luce delle recenti riforme nazionali) con gli interventi dei ricercatori ISFOL Marta Santanicchia e Manuela Bonacci ed è stata inoltre presentata da Claudia Villante e Michela Volpi (AN Erasmus+ Isfol) una overwiew sull’utilizzo del dispositivo nei progetti Erasmus+ VET (Istruzione e Formazione Professionale). La seconda parte della mattina ha visto protagonisti in una tavola rotonda stakeholders ed esperti in un confronto sull’impatto che le indicazioni contenute nella raccomandazione ECVET hanno generato tra i protagonisti del mercato del lavoro, dei sistemi formativi e delle istituzioni.

La sessione pomeridiana è stata interamente dedicata allo scambio di pratiche e all’analisi dei principali elementi di forza e di debolezza, nonché alla individuazione delle opportunità e delle soluzioni tracciate dagli enti che hanno sperimentato strumenti di validazione secondo il “kit” di strumenti suggeriti dalla raccomandazione ECVET.

Questa sessione è stata organizzata per consentire lo scambio di prassi su 6 aree settoriali su cui l’approccio ECVET è stato maggiormente sperimentato.

Prima di dare avvio a questa parte di attività è stato realizzato un gioco di “icebreaking” finalizzato a far conoscere i partecipanti e a creare network tra di loro.

Successivamente, attraverso la metodologia del workcafé sono stati organizzati gli spazi di scambio e discussione, partendo dalla presentazione di una prassi sperimentata nell’ambito del programma Erasmus+.

Il workcafé è stato pensato per consentire ai presenti di partecipare ad almeno due tavoli, al fine di arricchire il bagaglio di esperienze e di pratiche da “portare a casa”.

Ha concluso i lavori della giornata una valutazione animata dell’evento, fatta con la tecnica della scala Likert “metereologica”.

Alla domanda “è stata utile la giornata di oggi?” è stato chiesto ai partecipanti di collocarsi fisicamente in corrispondenza dei 5 livelli di gradimento rappresentati da cartelloni metereologici: soleggiato, parzialmente soleggiato, nuvoloso, pioggia e temporale.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming e seguito live su twitter con l’hashtag #EspertiECVET2015.

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