Lingue

CLIL Chianti Life Inspiring Learning: un progetto di educazione informale per gli adulti

Il progetto CLIL “Chianti Life Inspiring Learning”, realizzato dal CPIA2 di Pontassieve in provincia di Firenze ha ricevuto il Label europeo delle Lingue 2016, per il suo contributo all’apprendimento delle lingue straniere in un contesto informale.

Il progetto

Il progetto CLIL è stato realizzato con la rete Polo del Chianti fiorentino, costituita da noi, CPIA2 di Firenze (Sede di Bagno a Ripoli presso I.C. “A. Caponnetto” di Bagno a Ripoli), e altri sei Istituti Comprensivi del Chianti. Ogni istituto ha affrontato un argomento diverso in relazione al territorio Chianti. CPIA Firenze ha approfondito l’olio extra vergine d’oliva. La classe del CPIA Firenze secondaria di I grado era costituita da 13 studenti, provenienti da 7 diversi Paesi, tutti minori stranieri non accompagnati eccetto uno, e due ragazzi di origine rom, ma ormai fiorentini di adozione. Obiettivo del progetto: potenziare le competenze in lingua straniera e veicolare conoscenze di discipline non linguistiche attraverso la metodologia CLIL. Nello svolgimento del progetto si è cercato inoltre di valorizzare la lingua e il contesto culturale di provenienza degli alunni.

Lo sviluppo

Il percorso prevede 10 ore di lezione che includono lezioni frontali, uscite per partecipare a una conferenza sull’olio d’oliva presso la Biblioteca di Bagno a Ripoli, codocenze con i docenti delle altre discipline curriculari e docente di lingua inglese. Gli alunni, divisi in gruppi, esplorano le caratteristiche e proprietà dell’olio d’oliva e i diversi metodi di produzione in maniera interdisciplinare. Ricercano materiale, evidenziano parole chiave con lo stesso significato, collegano foto che le spiegano, si esercitano nella formulazione di domande in inglese e LS, realizzano grafici e riproducono disegni, negoziano con i compagni le proprie idee, discutono e rielaborano concetti con gli insegnanti inerenti ai seguenti argomenti: Geografia: il territorio del Chianti e della produzione dell’olio. Aree climatiche. Storia: la storia della diffusione dell’olio. Tecnologia: il processo produttivo dell’olio-idee progettuali per nuove tipologie di bottiglie e di graphic design per etichette. Scienze: Nutrizione, la piramide alimentare, la dieta mediterranea e olio d’oliva. Realizzano poi delle video interviste in lingua inglese, nelle quali descrivono il progetto svolto in modo chiaro e accattivante per un pubblico di coetanei con il supporto di musica e recitazione. In particolare, partendo dal loro vissuto, si interrogano sui metodi di raccolta e produzione dell’olio nel loro paese e riflettono sui punti di contatto e di differenza con quelli presenti nel territorio del Chianti fiorentino.

La ricaduta

Una classe di un CPIA con adulti stranieri sperimenta per la prima volta la metodologia CLIL in un progetto in rete con altri istituti del territorio. I ragazzi, partendo da una conoscenza minima della lingua inglese, sono riusciti a conquistare agli obiettivi didattici e formativi proposti. La tematica affrontata era legata al loro vissuto e questo ha determinato maggiore coinvolgimento nelle attività. Per il raggiungimento della meta finale ha influito molto anche l’alto grado di partecipazione di tutto il corpo docente e la disponibilità a mettersi in gioco. Sono stati usati codici espressivi diversi, solitamente poco usati nei CPIA (musica, recitazione) e attivate forme di peer tutoring (tutoraggio tra pari) per incoraggiare gli alunni che necessitavano di un supporto nello svolgimento delle varie attività. Questo ha determinato maggiore armonia e collaborazione all’interno del gruppo classe. I docenti, lavorando in un contesto interdisciplinare, hanno progettato insieme le lezioni, lavorato insieme alla costruzione del materiale, hanno condiviso il materiale su dropbox. La possibilità di effettuare codocenze, inoltre, ha rafforzato la collaborazione tra i membri del consiglio di classe. La scuola ha intensificato le sue collaborazioni con enti ed istituzioni pubbliche e private. Gli studenti hanno particolarmente apprezzato le attività che valorizzavano le proprie storie di vita (due ragazzi avevano esperienza diretta di produzione d’olio nei loro rispettivi Paesi) e la propria lingua. Il prodotto finale è stato pubblicato sul sito del progetto e sul sito della scuola

di Paola Mencarelli
Prof.ssa presso Cpia2