Buone pratiche
ECEC
KA2

Il progetto EQUAP: partecipazione come chiave per la qualità dell’educazione e cura della prima infanzia

EQUAP – Enhancing QUAlity in ECEC through Participation

Nell’ultimo decennio, il tema della qualità nell’educazione e cura della prima infanzia (ECEC) ha ricevuto sempre più attenzione nella ricerca, nella politica e nei dibattiti pedagogici a livello europeo e nazionale. È sempre più chiaro, infatti, che la fruizione di servizi ECEC di alta qualità può fare la differenza nella vita dei bambini piccoli e delle loro famiglie. L’ambito della ECEC è una delle priorità a livello di politiche europee, come evidenziato negli strumenti programmatici di ERASMUS + e in altri documenti di piani politici strategici legati all’educazione, come ad esempio ET2020.

All’interno di questo quadro di priorità si è inserito EQUAP, progetto triennale (2014-2017) di innovazione e scambio di buone pratiche all’interno della Azione Chiave 2 Partenariati strategici del Programma Erasmus+.

Il progetto, coordinato da SERN – Sweden Emilia Romagna Network, ha visto la partecipazione di 11 partner provenienti da 7 paesi dell’UE (Italia, Svezia, Grecia, Slovenia, Lettonia, Belgio e Portogallo). Le organizzazioni coinvolte sono state: 3 scuole dell’infanzia, 2 enti locali che gestiscono i servizi per l’infanzia, 1 organizzazione che si occupa di formazione degli insegnanti, 2 università, 2 centri di ricerca, 1 rete transnazionale di autorità locali e regionali.

EQUAP ha coinvolto 162 partecipanti agli incontri transnazionali e alle attività di formazione e 618 partecipanti agli eventi moltiplicatori che rappresentavano i tre principali target groups a cui si è rivolto il progetto: insegnanti e dirigenti dei servizi 0-6; rappresentanti di autorità locali e accademici; formatori.

Al centro delle esperienze di formazione realizzate, le attività di job shadowing hanno avuto sicuramente un forte impatto su tutte le scuole che hanno partecipato sia a livello di crescita dei singoli educatori, operatori, insegnanti che per le novità testate in altri servizi per l’infanzia 0-6 nei paesi partner e replicate nel proprio contesto.

I principali risultati del progetto sono stati

  • L’identificazione di forme di partecipazione nei servizi  all’infanzia 0-6 (pratiche e metodi), il trasferimento e la sperimentazione in altri paesi UE
  • La realizzazione di un TOOL BOX DELLA PARTECIPAZIONE che include introduzione, istruzioni, aree focus e le migliori pratiche. Il toolbox è stato prodotto e divulgato in 9 lingue dell’UE e è stato realizzato sia in versione cartacea che in versione online
  • Maggiore interazione tra le diverse componenti del sistema (membri della famiglia, professionisti, comunità)
  • Aumentate competenze del personale dei servizi 0-6 in materia di partecipazione: sono state identificate e trasferite pratiche, con il supporto e il monitoraggio dei soggetti accademici, che hanno permesso di migliorare la qualità delle attività svolte verso le famiglie e la creazione di una relazione più efficace con le stesse.
  • Maggiore internazionalizzazione e maggiore dimensione europea dei servizi 0-6 coinvolti
  • Sviluppo di indicatori più efficaci per misurare in modo “globale” il tema della partecipazione.
    Nello specifico, nel toolbox sono presenti una serie di indicatori collegati a ciascuna delle quattro aree focus della partecipazione. Tali indicatori sono stati costruiti sulla base della ricerca svolta e dal confronto all’interno del partenariato sui metodi e sugli strumenti di valutazione esistenti in alcune delle realtà coinvolte come ad esempio in Italia a Forlì, in Slovenia a Slovenska Bistrica e a Bruxelles in Belgio. Nel complesso sono stati definiti 22 indicatori di qualità sulla partecipazione che contribuiscono a definire un benchmark per tutte le scuole dell’infanzia europee che intendono approcciare il tema della qualità in modo strutturato.
  • Maggiore consapevolezza a livello locale e internazionale della partecipazione di famiglie e dei “carers” come attori chiave al fine di migliorare la qualità dei servizi 0-6: l’unione delle esperienze e dei know how provenienti dai diversi paesi e soggetti appartenenti al settore ECEC, ha portato alla definizione di approcci e metodi “europei” innovativi riguardanti il tema della partecipazione a 360 gradi. Uno degli elementi chiave emersi durante la prima fase del percorso progettuale è stato quello di comprendere che nelle scuole dell’infanzia il tema della partecipazione è certamente trattato, ma in modo saltuario e parziale. EQUAP ha introdotto un’innovazione decisiva (emersa chiaramente dal feedback degli stakeholders) nel proporre una lettura complessiva della partecipazione, definendola come elemento chiave essenziale per migliorare la qualità dei servizi pre-scolari.

Tutti i contenuti del progetto sono open source e sono a disposizione del pubblico: dal sito del progetto, www.equap.eu, è possibile scaricare gli intellectual output e altri materiali prodotti nel corso del progetto.
Il toolkit sulla partecipazione oltre ad essere stato stampato in versione cartacea e distribuito fisicamente a scuole, istituzioni e altri stakeholders è stato convertito in formato digitale e caricato sul sito in una sezione appositamente dedicata. Il toolkit online è accessibile liberamente e gratuitamente, tutti i contenuti sono presenti in 9 lingue per facilitarne la fruizione in più paesi possibili.

Anche il materiale accademico prodotto è stato raccolto all’interno di un e-book, anch’esso scaricabile dal sito internet.

Gli output intellettuali sono tutti sulla piattaforma europea dei risultati del programma Erasmus+.

 

Per approfondire:
www.equap.eu 
Il progetto EQUAP all’interno della piattaforma europea dei risultati
La pagina Fb EQUAP

di Elisabetta Zen
Rete SERN, Parma