Il progetto 

S.T.R.E.E.T., coordinato da ENGIM Piemonte, è una buona prassi di Partenariato Strategico finanziata in Erasmus+ nel 2015, che mirava a definire il nuovo profilo professionale di esperto per la mobilità sostenibile e il turismo (ESMT) incentrato su due settori principali: mobilità alternativa e turismo sostenibile, che rappresentano opportunità di crescita economica, di sviluppo locale e di occupazione, anche secondo le nuove politiche dell’UE. L’Agenda territoriale UE 2020 evidenzia, infatti, la crescente tendenza allo sviluppo territoriale policentrico che riflette la necessità di un’integrazione più forte tra aree periferiche e nodi urbani. Al fine di evitare la polarizzazione territoriale e ridurre le disparità regionali, la dotazione dei territori marginali deve essere migliorata in termini di accessibilità, imprenditorialità e capacità locali. Queste aree rappresentano quindi una grande opportunità in termini di opportunità di lavoro in quanto offrono un mercato meno saturo, ma devono essere create le condizioni per attrarre efficacemente personale qualificato. Le opportunità devono quindi essere adattate a contesti specifici di queste aree marginali, in particolare ricche di patrimonio ecologico e culturale ma prive di accessibilità e connettività.

Al fine di promuovere l’uso della formazione digitale, i partner hanno creato una piattaforma con risorse educative aperte sul sito web del progetto, in cui sono stati istituiti due corsi on line. Un corso di base che, attraverso 11 video lezioni, ha fornito una panoramica generale sulla gestione della mobilità nei diversi contesti nazionali partendo dal quadro legislativo e proseguendo con la formazione per i gestori della mobilità e le loro competenze interdisciplinari. Il corso ha esaminato la stesura di piani urbani per la mobilità sostenibile, i sistemi di trasporto integrati, le strategie di comunicazione territoriale e di marketing. Tra gli oltre 100 studenti che si sono iscritti, 46 hanno completato il corso base e superato il test e, tra questi, 24 sono stati selezionati per partecipare al corso specializzato e alle attività di apprendimento all’estero. Il team è stato selezionato utilizzando interviste faccia a faccia e ha partecipato a un programma dettagliato sulla gestione di una mobilità sostenibile. Le Visite di studio o “attività di apprendimento” sono state una parte fondamentale del corso specialistico e un’occasione per sperimentare sul campo ciò che gli studenti hanno appreso nel corso base. Le visite di studio sono state condotte in aree con diversi contesti e background e con approcci diversi alla mobilità e ai turismo sostenibili. Ogni visita di studio (Regno Unito, Austria, Slovenia, Italia) è durata 5 giorni alternando attività in aula e all’aperto. Tutte le lezioni apprese sia nel corso base che in quello specialistico, insieme ai casi di studio più interessanti, sono state raccolte in una “cassetta degli attrezzi“, un manuale di e-book per i manager europei della mobilità e del turismo.

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