Buone pratiche
Formazione

Training to the NTH power

 

Il progetto 

Training to the NTH power, coordinato dall’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane, è una buona prassi di Mobilità finanziata in Erasmus+ nel 2017, che ha realizzato stage di lavoro ha offerto a 93 giovani in formazione professionale iniziale e giovani neo qualificati/neo diplomati nel settore turistico alberghiero–cuochi, maitre / commis di sala, operatori dei servizi di ricezione ed accoglienza turistica, di età compresa tra i 16 ed i 19/20 anni. Per i primi il tirocinio estero ha costituito parte integrante del percorso formativo, per i secondi l’azione ha rivestito carattere di completamento e sigillo della formazione nel momento del rilascio sul mercato del lavoro. Per i partecipanti provenienti dagli Istituti Tecnici Professionali il tirocinio ha costituito sperimentazione delle competenze professionali sistema di alternanza scuola lavoro. La qualità dei servizi turistici e ristorativi offerti incide sulle scelte turistiche globali anche a fronte dell’apertura costante e dell’affaccio sul mercato turistico di destinazioni nuove e di economie aggressive. È pertanto essenziale offrire al mercato del lavoro personale qualificato ed abituato, fin dall’età più florida al perfezionamento professionale ed al decisionismo personale in merito alle scelte di carriera, alla moderna flessibilità del lavoro e al fruire di opportunità fuori dalla territorialità geografica di provenienza a livello sia nazionale sia europeo. La mobilità transnazionale TRAINWER ha indirizzato quindi tale obiettivo attraverso: il perfezionamento linguistico sia nella fluenza sia nel tecnicismo di settore; il perfezionamento e completamento delle competenze pre-acquisite; lo stimolo delle competenze personali per la ricerca attiva del lavoro, la mobilità e la flessibilità del lavoro e delle competenze imprenditoriali; la presa di coscienza delle proprie attitudini e ambizioni personali; la fornitura ai partecipanti di migliori opportunità occupazionali sia nel territorio di origine sia all’estero; la consapevolizzazione del concetto di Cittadinanza Europea e dei valori economici ad essa connesse attraverso la libera circolazione dei lavoratori; la sperimentazione e sviluppo dei dispositivi comunitari in tema di trasparenza e riconoscimento dei crediti formativi attraverso l’individuazione di unità o moduli formativi valutabili singolarmente sia nel contesto di un percorso formativo sia come mere competenze acquisite in contesti NFIL e WBL; lo sviluppo e/o perfezionamento del dialogo tra formazione e mercato del lavoro attraverso la partecipazione attiva alla fasi di preparazione e redazione degli strumenti di certificazione. L’azione è guidata dal principio di Mutual Trust prevista dal dispositivo ECVET, dal Quality Cycle EQAVET ed è fondata sulla consolidata partnership organizzativo/logistica emergente dalle precedenti esperienze di mobilità in ambito LLP realizzate dal promotore.

 

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