Approfondisci

Valentina Riboldi

In questa sezione trovi utili contenuti di approfondimento prodotti dall’Agenzia Nazionale per i Giovani  o dalla Commissione Europea in merito al settore Gioventù di Erasmus+.

logo-part1In aggiunta, la biblioteca on line di ANG
Molti documenti sono consultabili e scaricabili, inoltre, all’interno della biblioteca on line dell’Agenzia Nazionale per i Giovani (issuu.com/agenzianazionaleperigiovani).

Qui trovi approfondimenti sul Servizio Volontario Europeo, pubblicazioni dell’ANG, documenti sulla Strategia dell’UE in materia di inclusione e molto altro.

 

I Centri Risorse SALTO Gioventù sono una rete a supporto della qualità dei progetti Erasmus+ del capitolo Gioventù. Attraverso focus tematici o geografici garantiscono risorse, informazioni e corsi in aree specifiche sia per le Agenzie Nazionali sia per altri attori coinvolti nello youth work e nel riconoscimento dell’apprendimento non formale. I Centri Risorse sono 6, per 6 diversi temi:

  1. SALTO Inclusion and Diversity
  2. SALTO EECA
  3. SALTO Euromed
  4. SALTO Participation and Information
  5. SALTO South East Europe
  6. SALTO Training & Cooperation

Fra le attività di cui si occupano:

  • organizzazione di corsi di formazione, visite di studio, forum e attività di costituzione di partenariato;
  • sviluppo ed elaborazione di metodologie e risorse relative allo youth work;
  • diffusione delle attività di formazione a disposizione per gli youth workers attraverso lo European Training Calendar;
  • sviluppo di pubblicazioni;
  • dare informazioni aggiornate sullo youth work a livello europeo e le sue priorità;
  • pubblicazione sul sito di un database di formatori esperti nello youth work;
  • coordinamento dell’implementazione dello Youthpass;
  • accreditamento delle organizzazioni accreditate per i Porgetti di volontariato dei Paesi partner confinanti;
  • gestione di OTLAS, il portale online di ricerca delle organizzazioni partner nei progetti.

Ai 6 Centri Risorse in elenco si aggiunge dal 2019 il Centro Risorse Corpo europeo di solidarietà, con i relativi specifici compiti.

COME ISCRIVERSI AI CORSI DI FORMAZIONE SALTO 

I corsi di formazione organizzati da SALTO o presenti nel calendario di SALTO costituiscono una preziosa opportunità di crescita professionale e un’ottima occasione per fare rete.

Per partecipare è necessario innanzitutto iscriversi on-line, quindi compilare l’application form del corso prescelto, entro la data di scadenza prevista. Sulla pagina European Training Calendar (al link https://www.salto-youth.net/tools/european-training-calendar/) che pubblicizza il corso, c’è generalmente il bottone “Apply now”.
L’Agenzia Nazionale Italiana, se l’Italia è fra i Paesi indicati come partecipanti all’attività formativa scelta, provvederà ad effettuare la selezione dei candidati, attraverso un’area riservata del proprio sito. Sono considerati prioritari i candidati che collaborano e/o appartengono ad una associazione/ente locale/gruppo informale di giovani.

Se il candidato al corso viene selezionato dall’Agenzia Italiana e la sua candidatura viene confermata dagli organizzatori, questi ultimi procederanno all’invio di una e-mail al candidato con la richiesta di confermare la sua presenza al corso.
In seguito l’Agenzia Nazionale Italiana invierà al candidato tramite e-mail tutte le informazioni e i moduli da utilizzare per la procedura di rimborso. A tal proposito si prevede che per i candidati selezionati l’ANG rimborsi le spese di viaggio (di andata e ritorno) nella misura dell’80%, entro un massimale di 400,00 euro (*); l’Agenzia ospitante il corso copre, invece, normalmente i costi di attività, vitto e alloggio.

RIFERIMENTI PER ULTERIORI INFO

Per ulteriori informazioni puoi contattare i referenti presso l’Agenzia Nazionali per i Giovani, denominati TCA (Transnational Cooperation Activities) Officer:

Per ulteriori approfondimenti consulta il sito www.salto-youth.net.

(*) Precisiamo che l’ANG rimborsa solo ed esclusivamente i viaggi dal luogo di residenza in Italia e ritorno.

Youthpass è il certificato a cui hanno diritto tutti i partecipanti ad un progetto finanziato nell’ambito del programma Erasmus+:Gioventù in Azione, KA1 e KA2 Capacity-Building. E’ inoltre disponibile anche per le Attività TCA (Transnational Cooperation Activities) che sono realizzate in cooperazione fra le Agenzie Nazionali.  In esso viene descritto ciò che i partecipanti hanno appreso durante le attività progettuali.

Indice FAQ

1- Chi può partecipare ad Erasmus+:Gioventù in Azione?

Possono partecipare al Programma tutti coloro che abbiano tra i 13 e i 30 anni; i limiti minimi e massimi di età seguono le regole proprie delle diverse Key Action. In generale:
– limite minimo di età –> i partecipanti devono avere compiuto l’età minima alla data di inizio dell’Attività/Servizio.

Per esempio: nel caso del Servizio Volontario Europeo, se l’età minima è 17 anni, i partecipanti devono avere compiuto 17 anni entro la data di inizio del loro Servizio SVE.

– limite massimo di età –> i partecipanti non devono avere superato l’età massima alla data di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento.

Per esempio: nel caso degli Scambi giovanili se l’età massima è 25 anni, i partecipanti non devono avere compiuto 26 anni entro la scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento. Per gli operatori socio-educativi non ci sono limiti di età.

Torna all’indice

2- Se ho già compiuto 30 anni posso partecipare?

I giovani trentenni possono partecipare al Programma a condizione che non abbiano compiuto i 31 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento.

Nello specifico, il limite massimo di età segue le regole delle singole Key Action del Programma: ad esempio, nel caso degli Scambi giovanili, in cui l’età massima per partecipare è 25 anni, i partecipanti non devono avere compiuto 26 anni alla scadenza per presentare la domanda.

Torna all’indice

3- Un ragazzo/a da solo/a può partecipare ad Erasmus+:Gioventù in Azione?

La partecipazione a titolo individuale al programma Erasmus+:Gioventù in Azione è possibile solo nel Servizio Volontario Europeo.

Per tutte la altre attività la partecipazione al Programma è possibile attraverso un gruppo informale di giovani o un’associazione senza scopo di lucro on un ente locale.

Torna all’indice

4- Un giovane che non ha la cittadinanza italiana può partecipare ad Erasmus+: Gioventù in Azione?

Si. La partecipazione al Programma è consentita a tutti i giovani tra i 13 e i 30 anni che siano legalmente residenti in uno dei Paesi aderenti al Programma o dei Paesi partner.

Torna all’indice

5- Chi può presentare progetti in Erasmus+: Gioventù in Azione?

Possono presentare un progetto all’Agenzia Nazionale per i Giovani, o anche essere partner di un progetto, i
seguenti promotori:

  • un’organizzazione senza scopo di lucro o non governativa
  • un ente pubblico locale o regionale
  • un gruppo informale di giovani

Torna all’indice

6- Chi presenta progetti all’Agenzia Esecutiva per gli Audiovisivi, la Cultura e l’Istruzione (EACEA) a Bruxelles?

  • Un’Organizzazione attiva a livello europeo nel settore dei giovani (ONGE) con filiali in almeno 8 Paesi aderenti al Programma
  • Un’organizzazione governativa internazionale senza scopo di lucro
  • Un’organizzazione a scopo di lucro che organizza eventi nel settore dei giovani, dello sport o della cultura legalmente costituita/o in uno dei Paesi aderenti al Programma o Paesi partner

può essere partner di un progetto GIA; ma se intende presentare essa stessa un progetto (farsene promotrice)
nell’ambito di Gioventù in Azione, deve inoltrare il progetto all’Agenzia Esecutiva per gli Audiovisivi, la Cultura e
l’Istruzione (EACEA) a Bruxelles.

Torna all’indice

7- Cosa si intende per ente attivo a livello europeo?

Una Organizzazione attiva a livello europeo nel settore della gioventù è un’organizzazione non governativa europea che ha come scopo l’interesse generale europeo, le cui attività sono un incentivo alla partecipazione dei giovani nella vita pubblica e nella società e allo sviluppo di attività di collaborazione europea nel settore giovanile. Una ONGE deve:

  • essere legalmente costituita da almeno un anno;
  • non avere scopo di lucro;
  • avere sede in uno dei Paesi aderenti al Programma o in uno dei Paesi Balcani occidentali, in Bielorussia, Moldavia, Federazione Russa o Ucraina;
  • operare a livello europeo;
  • essere attiva nel settore della gioventù (un ente le cui attività sono esclusivamente a beneficio dei giovani o un ente con scopi più ampi, ma di cui una parte delle attività sono a beneficio dei giovani).

Un’organizzazione attiva a livello europeo nel settore della gioventù presenta il progetto all’Agenzia Esecutiva per gli Audiovisivi, la Cultura e l’Istruzione (EACEA) a Bruxelles. Può presentare progetti per le seguenti Azioni: 1.1, 1.3, 2, 3.1, 4.3 e 5.1

Torna all’indice

8- Cosa si intende per operatore socio-educativo o youthworker?

Si intendono tutti coloro che sono coinvolti in attività rivolte ai giovani o in organizzazioni giovanili, legalmente residenti in uno dei Paesi aderenti al Programma o Paesi partner.

Torna all’indice

9- Che differenza c’è tra promotore e partner?

Il promotore è colui che presenta il progetto, riceve il finanziamento e lo suddivide tra tutti i partner, i quali collaborano alla realizzazione del progetto, ma non hanno un ruolo attivo nella sua gestione e rendicontazione nei confronti dell’ANG.

Torna all’indice

11- Che differenza c’è tra promotore e beneficiario?

Si dice promotore (applicant) il soggetto che presenta progetti Erasmus+:Gioventù in Azione, che rappresenta i partecipanti. Se il progetto viene approvato, il promotore diventa beneficiario del Programma e riceve e gestisce il finanziamento.

Torna all’indice

12- Che cosa è un Gruppo Informale di giovani?

Un gruppo informale di giovani è un gruppo di minimo 4 ragazzi che si dà un nome e decide di presentare un progetto in Erasmus+:Gioventù in Azione, senza bisogno di costituirsi in associazione. Uno dei 4 membri assumerà il ruolo di legale rappresentante del gruppo, ruolo che richiede la maggiore età. L’età dei partecipanti al gruppo informale va dai 18 ai 30 anni; in caso di minorenni si fa riferimento ai limiti di età minimi specifici per attività.

Torna all’indice

13- Chi è il rappresentante legale in un Gruppo Informale di giovani?

È uno dei componenti del gruppo, individuato dal gruppo stesso. Perché la sua firma abbia validità formale, per esempio nella stipula del contratto di sovvenzione, è necessario che egli sia maggiorenne.

Torna all’indice

15- Come si può fare per trovare un partner all’estero?

Attraverso il database OTLAS, il nuovo strumento per la ricerca partner che rende completamente autonome le organizzazioni. Basta effettuare la registrazione per la prima volta e il gioco è fatto: si può cercare nel database il partenariato perfetto per la propria organizzazione o progetto, rispondendo alle richieste di promotori stranieri oppure attivando una ricerca di partner per il proprio progetto.

Torna all’indice

16- Come si presenta un progetto? Ci sono dei moduli specifici?

La presentazione dei progetti per tutte le Key Actions del Programma avviene attraverso un formulario on-line, l’E-form.  Alla pagina https://2014-2020.erasmusplus.it/moduli-2/ è possibile scaricare tutti gli l’E-form.

Torna all’indice

17- In che lingua è necessario presentare il progetto?

Non è necessario compilare il formulario in inglese, ad eccezione del box Summary of the project che deve essere redatto in inglese, francese o tedesco.

Torna all’indice

18- E’ necessario inviare  il progetto via email in formato word?

Con l’introduzione dell’E-form non più è necessario inviare il progetto per posta elettronica o posta ordinaria.

Torna all’indice

19- E’ possibile presentare più progetti a scadenza?

Si, è possibile.

Torna all’indice

20- E’ necessario fornire subito i dati bancari?

I dati del conto corrente bancario su cui effettuare l’accredito del finanziamento accordato al progetto sono necessari in sede di stipula del contratto tra il beneficiario e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Fornire tali informazioni in sede di registrazione dell’associazione/ente/gruppo informale sul Portale dei Partecipanti è dunque buona norma, pur non essendo obbligatorio.

Torna all’indice

21- Quale conto corrente occorre indicare nel progetto?

Occorre fornire i dati riferiti al conto corrente dell’organizzazione/ente o, nel caso che il promotore sia un gruppo informale, al conto corrente del rappresentante legale del gruppo.

Torna all’indice

22- Nel caso in cui il progetto venga respinto, è possibile saperne il motivo?

Sia in caso di approvazione del progetto che in caso di respingimento, l’Agenzia Nazionale per i Giovani comunica formalmente via e-mail ai promotori l’esito della valutazione. Laddove il progetto è respinto, la comunicazione riporta sempre le ragioni del respingimento.

Torna all’indice

23- Nel caso in cui il progetto venga respinto, è possibile chiedere maggiori informazioni sui motivi di respingimento?

In caso di respingimento del progetto è possibile richiedere chiarimenti all’Agenzia Nazionale per i Giovani, nonché supporto per la presentazione del progetto rivisto alla scadenza successiva. Per supporto sui motivi di respingimento è possibile contattare l’Ufficio comunicazione, informazione e consulenza.

Torna all’indice

24- E’ possibile ripresentare un progetto respinto?

Si, è possibile, apportando le opportune correzioni sulla base delle ragioni del respingimento.

Torna all’indice

26- Quanto tempo occorre per conoscere i risultati della valutazione dei progetti e come conoscerli?

Per conoscere gli esiti della valutazione dei progetti sono necessari mediamente due mesi e mezzo dalla scadenza. L’Agenzia Nazionale per i Giovani rende noti i risultati su questo sito internet, pubblicando le graduatorie dei progetti.

Torna all’indice

28- Cosa succede dopo che il progetto è stato approvato?

La pubblicazione delle graduatorie on line ha valore di notifica; subito dopo, l’Agenzia Nazionale per i Giovani procede alla predisposizione dei contratti di sovvenzione, che provvede ad inviare via e-mail ai singoli beneficiari. Questi dovranno stampare il contratto ed inviarlo all’Agenzia firmato dal loro rappresentante legale; una volta firmato anche dal Direttore Generale dell’Agenzia, il contratto è perfezionato e l’Agenzia ha 30 giorni di tempo per erogare la prima trance di sovvenzione, pari all’80% dell’importo ammesso a sovvenzione.

Torna all’indice

29- Quando si riceve il finanziamento?

La prima tranche di finanziamento, pari all’80% della sovvenzione accordata, viene erogata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Il restante 20% viene erogato a saldo, ovvero a progetto ultimato dopo la presentazione di apposita relazione finale da parte del beneficiario.

Torna all’indice

30- Come procedere alla compilazione delle relazione finale di un progetto?

La relazione finale al termine di un progetto è il documento con il quale si rende conto di quanto realizzato con la sovvenzione del programma, sai da un punto di vista contenutistico che contabile. Si elabora e invia attraverso il tool informatico Mobility Tool +: https://2014-2020.erasmusplus.it/giovani/convenzione-e-gestione-del-progetto/.

Torna all’indice

31-Dove è possibile scaricare i loghi da utilizzare per la pubblicità e i prodotti del progetto?

I soli loghi validi del programma Erasmus+:Gioventù in Azione e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, da utilizzare per la pubblicità e/o per i prodotti dei progetti, sono disponibili on-line sul sito internet dell’ANG alla pagina http://www.agenziagiovani.it/loghi.aspx.

Torna all’indice