Lo studente universitario ha una nuova guida: Studying&Training abroad!

Alessia Ricci -, Ultime da E+, Università

ESN-full-colourESN International, l’organo internazionale dell’Erasmus Student Network con sede a Bruxelles, ha pubblicato “Studying and Training Abroad, Student Guidebook”: una panoramica delle opportunità di mobilità internazionale offerte agli studenti.

Il focus è chiaramente sul programma Erasmus nelle sue declinazioni per Studio e per Traineeship ma la pubblicazione non trascura di ricordare gli Erasmus Mundus Joint Master Degrees, Jean Monnet e il Servizio Volontario Europeo. Una menzione anche sull’Erasmus per Giovani Imprenditori che, sebbene afferisca ad un’altra Direzione Generale e rientri quindi in altri capitoli comunitari, resta comunque una grande opportunità, che si ispira al più noto programma, rivolgendosi ad imprenditori in erba con voglia di fare e un necessario sguardo all’Europa per crescere e imparare.

La Student Guidebook presenta i documenti imprescindibili per la mobilità e il riconoscimento. Come un vademecum declina in un prima, durante e dopo le fasi della partecipazione al Programma e suggerisce canali utili di supporto agli studenti tra cui: erasmusintern.org per la ricerca di una impresa dove svolgere il tirocinio Erasmus e uniplaces.com per la ricerca dell’alloggio.

***Vi informiamo***

Il Successo dell’Erasmus in Italia & i Plus della partecipazione al Programma

L’ultimo a.a. analizzato, il 2014/2015, comporta come sempre un alto grado di soddisfazione per la performance dell’Italia. La mobilità internazionale Erasmus ha riguardato 30.875 studenti.

È importante notare che, a questo dato, contribuiscono ben 2.000 soggetti che avevano già partecipato al Programma e che hanno quindi colto la grande novità introdotta da Erasmus+: poter ripetere l’esperienza per studio e/o per traineeship sino a 12 mesi per ciclo accademico.

Se la percentuale di crescita totale è stata del 17,2%, va notato assolutamente il boom dei tirocini che con 6.400 mobilità hanno avuto un’impennata del 44%.

Il dato è importantissimo soprattutto quando correlato all’ultimo studio d’impatto del programma Erasmus pubblicato dalla Commissione Europea che, tra le varie, ci illustra che:

  • si dimezza il tempo di disoccupazione per gli ex-studenti Erasmus anche quando osservati a 10 anni di distanza
  • è più facile ricoprire ruoli manageriali e avere guadagni più elevati quando si ha un trascorso Erasmus nel proprio curriculum.
  • In talia il 51% dei nostri tirocinanti Erasmus è stato richiamato dall’azienda ospitante.

E ancora: maggiori soft skills, le competenze trasversali tanto apprezzate dai datori di lavoro, una maggiore propensione a immaginare un percorso, anche professionale, all’estero , una vita relazionale più europea che spesso fa crescere la famosa generazione Erasmus intesa come figli di Erasmus ; ) e tante altre opportunità!

 

Per maggiori informazioni:

 

 

di Alessia Ricci
Unità Comunicazione
Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE